Roseto, bimbo di 6 anni annega nei pressi del pontile

Pontile Roseto annegamento 118

La tragedia si è consumata in pochi istanti nel tratto di spiaggia vicino al pontile. Da quello che si è appreso la madre stava cambiando il pannolino al fratellino quando ha perso di vista il bimbo e ha subito dato l’allarme. Dalla segnalazione di alcune persone che hanno visto il corpicino di E.B., 6 anni di origini albanesi, galleggiare nella zona vicino al Palazzo del Mare. Dopo il recupero sono subito intervenuti i sanitari del 118, che hanno tentato di rianimarlo. Dopo pochi istanti da Pescara è giunto anche l’elisoccorso ma da quello che si è appreso successivamente non c’è stato nulla da fare.

Roseto, messa in sicurezza Villa Comunale

Da due settimane proseguono i lavori di miglioramento sismico della Villa comunale. La ristrutturazione si è resa necessaria per le precarie condizioni dell’edificio che è stato completamente svuotato di mobili e di numerose opere d’arte. Si sta procedendo alla impermeabilizzazione dello scantinato e al consolidamento della struttura. Si tratta di interventi invasivi che richiederanno tempo e un lavoro accurato, perché dovranno permettere una maggiore sicurezza antisismica con interventi su solai, pavimenti e mura. Un’opera importante per la Villa comunale.

“I lavori sono partiti con qualche settimana di ritardo, legati sia a problemi burocratici con il Genio civile”, spiega il vicesindaco Simone Tacchetti, “e sia per il maltempo del mese di gennaio. Per la stagione estiva del prossimo anno la Villa sarà sicuramente riconsegnata alla città e tornerà a essere il centro culturale di Roseto degli Abruzzi. Insieme a quelli della Villa, inoltre, proseguono tutti i lavori previsti sul territorio, sia quelli in itinere, ereditati dalla precedente amministrazione, sia quelli in via di programmazione e definizione della nostra giunta”.

“La Villa comunale, che è stata per decenni il centro della vita sociale e culturale della città, deve tornare ad esserlo, nel più breve tempo possibile”, aggiunge il sindaco Sabatino Di Girolamo, “Per questo sarà mia cura sollecitare quasi settimanalmente sia il dirigente che la direzione dei lavori per una celere conclusione degli stessi. Sarà così possibile far tornare operativo l’epicentro della vita culturale della città, ripristinare la pinacoteca civica, riportare nella sua sede la biblioteca Scialletti e altro immenso patrimonio culturale raccolto negli anni.

Chieti, Ex Caserma Bucciante: via libera alla progettazione

“Prosegue l’iter per la trasformazione della ex Caserma Bucciante in “Cittadella della Cultura” mediante la rifunzionalizzazione e conseguente assegnazione degli spazi all’Archivio di Stato, alla Biblioteca De Meis e all’Università “G. d’Annunzio”. Il Settore Urbanistica del Comune di Chieti, attraverso il Dirigente, Arch. Silvana Marrocco, ha rilasciato parere urbanistico edilizio alla progettazione esecutiva riguardante l’edificio da destinarsi ad Archivio di Stato, attualmente ubicato in via Ferri”.  A renderlo noto è l’Assessore all’Urbanistica, Mario Colantonio.

«Il Provveditorato interregionale alle Opere Pubbliche Lazio Abruzzo Sardegna con sede a L’Aquila – prosegue l’Assessore Colantonio – potrà, pertanto, intraprendere già nelle prossime settimane le procedure per la gara di appalto, confermando la disponibilità economica immediata da parte del Demanio dello Stato, proprietario dell’immobile e del servizio in questione. L’inizio dei lavori è presumibilmente previsto per l’autunno nel pieno rispetto del cronoprogramma iniziale.
Allo stato, dopo l’approvazione della progettazione preliminare per quanto riguarda gli edifici da destinare alla Biblioteca provinciale De Meis e all’Università “G. d’Annunzio” – aggiunge l’Assessore – non ci risultano evoluzioni riguardo alle successive fasi della progettazione esecutiva. Siamo, tuttavia, fiduciosi, anche in considerazione delle aspettative che la collettività teatina ha riposto sull’importante progetto, auspicando in un concreto impulso nei confronti della “gravosa burocrazia” che ha finora fortemente rallentato l’iter amministrativo e progettuale e soprattutto che vengano reperite le reali coperture economiche per la realizzazione dell’opera la quale, pur essendo partita in epoca antecedente rispetto al progetto per la rifunzionalizzazione della Caserma Berardi, si trova fortemente in ritardo».

Affittacamere diventato casa del piacere a L’Aquila

Ieri mattina la Polizia ha arrestato due italiani ed una straniera che avevano organizzato una fiorente attività trasformando un comune affittacamere, ubicato nella zona ovest della città, in una “casa del piacere”.  Quando le stanze erano tutte occupate, gli indagati dirottavano i clienti in una casa d’appuntamento nel centro di Avezzano.

Il sistema di pubblicazione era semplice ed efficace: siti internet specializzati nel settore, annunci su quotidiani abbinati a numeri di telefono da contattare che cambiavano con l’avvicendamento delle ragazze e dei transessuali, i quali concordavano in maniera molto sensuale gli appuntamenti con i clienti, fornendo dettagli sulle prestazione fornite e sul “regalino” per ognuna di esse, che variava da 50 a 100 euro.

Nel corso dell’attività di indagine, durata circa otto mesi e condotta con l’ausilio di intercettazioni telefoniche, sono stati effettuati pedinamenti ed appostamenti ed in alcune circostanze sono stati fermati, fuori dall’edificio, alcuni clienti subito dopo che gli stessi avevano consumato un rapporto sessuale. Inoltre, sono state identificate più di 20 persone dedite all’attività di prostituzione.
Alla luce di quanto riscontrato, il GIP presso il Tribunale di L’Aquila, accogliendo le richieste avanzate dal Sostituto Procuratore dott. Stefano Gallo titolare del procedimento, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelate agli arresti domiciliari nei confronti di D. C. A. di anni 69 e di C. G. di anni 70. La posizione della cittadina straniera, di nazionalità dominicana, è stata stralciata ed inviata per competenza territoriale alla Procura della Repubblica di Avezzano.

Nasce Pineto2.0, un giovane gruppo politico

Nasce Pineto2.0 (PinetoDuePuntoZero). Un gruppo politico giovane, sano e dinamico che attraverso la conoscenza del territorio, il dialogo diretto con i pinetesi vuole individuare le soluzioni migliori per rilanciare la nostra città. Un gruppo che di là dalle ideologie e delle bandiere, si propone come volano di cambiamento, basato sui valori della trasparenza, dell’etica, delle competenze e del merito. Un processo politico e soprattutto culturale di rinnovamento, non solo nelle persone, ma principalmente nelle idee e nella gestione della cosa pubblica. Un impegno corale da parte di chi, non con il silenzio, ha deciso di cominciare a discutere su quale sia il modo migliore per cambiare il volto e l’anima ormai saccheggiati della città e del suo territorio.
Cosa è successo a Pineto negli ultimi quindici anni? Questa domanda non può prescindere da una preliminare e attenta riflessione sulla politica pinetese in particolare, e sul ruolo di tutti quei soggetti che fino ad oggi hanno avuto una funzione di amministratori o di oppositori nel “Sistema Pineto”. Un “Sistema” che per favorire gli interessi personali ha progressivamente schiacciato le aspirazioni dei pinetesi, ha contaminato la genuinità di ogni forma di associazionismo e volontariato, ha perseguito l’anomalo apparato economico, cui sono stati imposti criteri a vantaggio di pochi, che ha eroso gradualmente la vitalità economica, turistica e culturale della nostra comunità e la propensione all’intraprendenza dei singoli. Noi crediamo che questo gioco vada interrotto per il bene della collettività.

Vogliamo aprire porte e finestre per far entrare una nuova aria ed energia pulita, “Cambiare Pineto, né a destra né a sinistra, ma per Pineto”.

La nostra ambizione non è quella di apparire come uno dei molti movimenti di antipolitica, bensì abbiamo l’esigenza di autonomia e la necessità di dare sfogo alle proprie idee senza essere vincolati a schemi predefiniti e superati. Il DNA del gruppo è sintetizzato nel “Manifesto Pineto2.0” in cui tutti i cittadini che immaginano la politica come strumento finalizzato al conseguimento del bene comune, e non al raggiungimento di obiettivi e carriere personali, liberi da vincoli, che intendono lavorare assieme e con i quali è possibile confrontarsi su valori e progetti, possano riconoscersi.
Siamo molto scettici sul fatto che questo processo di rinnovamento possa avvenire attraverso chi ha caratterizzato la vita amministrativa di Pineto negli ultimi quindici anni. Pineto2.0 vuole essere un laboratorio per una proposta di cambiamento e di rinascita, un progetto collettivo, un’inversione di rotta nei modi e nelle idee rispetto a quanto fatto fin ora.

Fanno parte dei promotori anche: Mimmo RUGGIERO, Nicola TOSCANI, Adriano DE SANCTIS, Luigi ROSCIOLI, Pio RUGGIERO, Valter MELCHIORRE, Lucio ALBANO.

13^ edizione di Non Solo Sposi a Martinsicuro

L’ARCAgency Fashion ART Fà 13^ con l’edizione di “Non solo Sposi”, happening che coinvolge numerose realtà locali e si focalizza ai futuri sposi e non. L’esposizione, sarà allestita presso il centro commerciale “La Torre” di Villa Rosa di Martinsicuro aprirà al pubblico sabato 4 marzo2017 e potrà essere visitata fino a domenica 12 marzo (tutti i giorni dalle 9:00 alle 20:00).
L’evento clou della manifestazione sarà la sfilata delle Spose di Loris che si terrà domenica 12 marzo, alle 17:00.

Presenterà il defilé Antonella Ciocca e sarà madrina della serata la simpaticissima e brava attrice Francesca Rettondini, (conosciuta al grande pubblico attraverso le fiction di successo come Carabinieri, Cento Vetrine, I Cesaroni e molte altre), quadri moda saranno intervallati dalle esibizioni del duo musicale i Maèlisando.

Il look di modelli e modelle sarà realizzato dal make-up del centro estetico Estèbeauty  e dalle acconciature dei parrucchieri Ilaria & Renato Zarroli .
“Le mie spose 2017 saranno,  Grintose e romantiche – dichiara Loris Danesi, conosciuto come Stilista dei Vip e creative artist , macro stampe e tocchi di celeste polvere daranno colore alle numerose proposte dando una nota attuale  al classico abito da sposa abituati a vedere.” Oltre agli abiti da sposa, si avvicenderanno in passerella le mise da cerimonia e le proposte lingerie ed abbigliamento. La sfilata sarà diretta da Francesco Rastelli per Arcagency Fashion Art

Sulmona, 7° Fiera della NeoRuralità – Scambio Semi 2017

7° Fiera della NeoRuralità – Scambio Semi 2017, il 4 e 5 marzo presso l’Abbazia di S. Spirito al Morrone – Sulmona (Badia). Oltre 70 artigiani, agricoltori e casari, laboratori didattici per adulti e bambini, dibattiti e tavole rotonde con al centro progetti e concrete esperienze di vita delle montagne e delle aree interne abruzzesi in via di spopolamento, ma che sono ancora miniere di bellezza e ricchezza capaci di futuro, in cui tanti giovani tornano o vogliono restare a vivere.

Questo ed altro propone l’edizione 2017 della “Fiera della NeoRuralità- Scambio Semi”, che si svolgerà sabato 4 e domenica 5 marzo, all’interno dell’Abbazia di Santo Spirito al Morrone di Sulmona (L’Aquila).

La Fiera, giunta alla settima edizione, e che l’anno scorso ha visto la partecipazione di oltre 3 mila visitatori, è organizzata anche quest’anno dall’Associazione Movimento Zoè, Civiltà contadina e il movimento NeoRurale, con il sostegno del Parco Nazionale della Majella,

NeoRurale, spiegano gli organizzatori “è un modo per descrivere, chi torna alla terra fondendo tradizione ed innovazione. Chi vede nella NeoRuralità una concreta opportunità per se stessi, le proprie famiglie e le comunità locali. la Fiera è uno spazio in cui confrontarsi con un diverso approccio allo sviluppo, che rivolge attenzione verso la salvaguardia e la rivitalizzazione del territorio, ma anche verso l’innovazione. Un appuntamento ormai fisso per le comunità rurali della regione che ogni anno si afferma sempre di più come contenitore di realtà ed esperienze che dal basso si adoperano per un migliore rapporto tra natura ed essere umano, per un ripopolamento consapevole e moderno delle aree interne”.

Durante la due giorni, sabato dalle 15.00 alle 20.00 e domenica dalle 10.00 alle 20.00, cuore dell’evento saranno come sempre lo scambio dei semi, il mercato contadino ed artigianale, con alimenti di nicchia, tipici e naturali, come solo per citarne alcuni, pecorini a latte crudo, pane di grano solina, aglio rosso, salumi di maiale nero, rare varietà di legumi, farine, patate e ortaggi, prodotti nei territori di confine, che soprattutto nell’agricoltura e nella zootecnia sostenibile possono trovare una rinnovata linfa vitale.

Un mercato che diventa anche un momento di trasmissione della conoscenza della civiltà delle montagne, grazie alle dimostrazioni gratuite da parte degli artigiani del legno, della pietra, della lana, dei segreti dei loro mestieri, antichi di secoli, e tramandati di generazione in generazione.

E poi le tavole rotonde: in programma sabato a partire dalle 15.30 “Primi semi”, dedicata all’educazione dei piccoli, ovvero alle scuole pubbliche, d’ispirazione montessoriana, steineriana e home-schooling. E “Semi di Esperienze”, momento dedicato alla condivisione di realtà e progetti NeoRurali, tra cui le esperienze delle Brigate della Solidarietà attiva, progetti legati alla coltivazione della canapa, altro da scoprire.

Domenica alle 10.30 in programma invece “Semi e Custodi”, tavola rotonda sulla salvaguardia delle semenze autoctone e delle filiere locali in Abruzzo, con la proposta di costituzione di una rete diffusa di Custodi NeoRurali. E “Semi di Cambiamento”, una riflessione condivisa su nuovi modelli di polis, di città di transizione, sulle concrete esperienze delle cooperative di comunità.

Sarà poi possibile partecipare ai laboratori per bambini, e non solo, su espressività e movimento (ContaKids e Biodanza), sull’uso creativo di materiale naturale e di riuso (Storia di uno spaventapasseri) e di tessitura a telaio (Facciamolo insieme).

Saranno presenti stand di editoria locale e associazioni che offrono servizi in campo ambientale, sociale e di turismo sostenibile. Nella giornata di domenica infine, concerti itineranti del Gruppo Incanto, e dei CadiCanPo, con il loro vasto repertorio di tarantelle raccolte lungo i tratturi.

Ancora, visite guidate nelll’antica Abbazia Morronese e ai suoi spazi museali a cura delle guide della Sovrintendenza dell’Aquila.

Teramo, sgomberata un’altra casa popolare

Dopo i preventivi tentativi del competente Ufficio Comunale di poter riacquisire nella disponibilità del Comune di Teramo un appartamento di edilizia residenziale pubblica sito in frazione Villa Ripa, abusivamente occupato, stamane la Polizia, e Carabinieri e gli Agenti della Polizia Municipale hanno provveduto allo sgombero degli occupanti.

Sul posto, per ogni rispettiva competenza, anche i Servizi Sanitari di Emergenza, gli Assistenti Sociali ed i Vigili del Fuoco. Gli stessi si erano rifiutati di riconsegnare l’immobile, precludendone l’assegnazione ad altra famiglia avente diritto. Preliminarmente si è tenuta in Prefettura una riunione volta a verificare i presupposti per lo sgombero forzato: presenti le Forze di Polizia e l’Amministrazione Comunale di Teramo. Stamane lo sgombero dell’appartamento ed il ripristino della legalità.

Prosegue, pertanto, l’attività volta al recupero degli immobili illecitamente occupati per consentirne l’assegnazione agli aventi diritto.

Giulianova, ritirate patenti per uso di alcol

Continuano senza sosta i controlli dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Giulianova finalizzati ad evitare il verificarsi di stragi sulle strade, causate dall’abuso di sostanze alcoliche. Nel fine settimana i Carabinieri hanno sorpreso un uomo ed una donna alla guida delle rispettive autovetture con un tasso alcolemico superiore al limite consentito. Le patenti sono state ritirate e le autovetture affidate a persone di fiducia.e patente

Droga, Roseto, denunciati due giovani spacciatori

Sempre nell’ambito delle attività di contrasto allo spaccio e consumo di droga, soprattutto tra i giovanissimi, i Carabinieri della Stazione di Roseto degli Abruzzi hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio M.P. e G.N, di anni 24enne e 22enne rispettivamente di Pineto e Giulianova. I due giovani sono stati sorpresi a bordo di una Fiat Punto in una zona frequentatissima da consumatori di stupefacenti con quarantuno grammi di marijuana, uno di cocaina e duemila euro in contanti, verosimile provento dell’attività illecita, tutto sottoposto a sequestro.