Roseto degli Abruzzi, calendario 2019 dedicato alle strade del territorio

Roseto degli Abruzzi, il calendario 2019 dedicato alle strade del territorio. Due i calendari che saranno presentati domenica 16 dicembre all’Hotel Liberty.

I collezionisti rosetani Emidio D’Ilario e Luciano Di Giulio, di comune accordo con la Tipolitografia Rosetana partner e stampatori sin dalla prima edizione del calendario annuale dedicato alla città di Roseto degli Abruzzi, per il 2019 hanno voluto raddoppiare. Fra le migliaia di cartoline delle loro collezioni, che fanno da soggetto al calendario, hanno voluto mettere a disposizione dei tanti rosetani, che collezionano il loro calendario, non 12 immagini ma ben 24 cartoline storiche più due copertine per un totale di 28 immagini di Montepagano, Cologna spiaggia, Cologna Paese, Rosburgo e Roseto degli Abruzzi. Una tiratura limitata, il calendario della Tipolito, (Christian Risi, Riccardo Innamorati e Patrizio Serafini) che è diventato un vero e proprio oggetto “cult” per gli storici, i nostalgici, i giovani, e per tutti coloro che vogliono conservare un pezzo scomparso e inedito di Roseto degli Abruzzi. Come quelli delle annate trascorse, quest’anno il calendario 2019 è completamente dedicato alla città di Roseto degli Abruzzi, gli autori hanno pensato di riprodurre immagini che riguardassero le vie, le strade, i corsi, i viali e le piazze che si snodano in tutto il territorio dalla parte centrale della città fino alle frazioni. Il calendario si presenta con scatti d’epoca, uno per ciascun mese, che mostrano immagini delle strade, selezionate tra le originali cartoline d’epoca colorate a mano e in bianco e nero.

I luoghi immortalati nel primo calendario dal titolo “Roseto degli Abruzzi. Le strade del territorio” sono Corso Umberto I (Montepagano), via Adriatica (vista da via Nazionale), via Cristoforo Colombo (vista da nord), via Giuseppe De Vincentiis (Cologna paese), via Giannina Milli (vista da piazza della libertà), via Giuseppe Garibaldi (vista da piazza della libertà), via Nazionale Adriatica (anni ’50), via Nazionale (anni ’30), via del mare (Cologna spiaggia), via Roma (vista da sud), via Giovanni Thaulero, viale Alcide De Gasperi. Inoltre completano le immagini due copertine, la prima mostra il Lungomare centrale e dancing sul mare, mentre la seconda cartolina e quella di Piazza della libertà.

Le 12 cartoline riprodotte invece nel secondo calendario, sempre stampato dalla Tipolito Rosetana, ha come partner la Tecnoimmobiliare di Federico De Agostino, fanno anch’esse parte degli archivi privati dei rosetani Emidio D’Ilario e Luciano Di Giulio, che dal 2010 mettono a disposizione i loro archivi fotografici per omaggiare la città di Roseto degli Abruzzi. L’allestimento e la stampa di questo secondo calendario è sempre curata dalla Tipolitografia Rosetana che, a nome dei titolari ci tengono a far sapere che: “Abbiamo creduto e appoggiato sin dalla prima edizione il calendario di Roseto degli Abruzzi nel rispetto delle tradizioni e della divulgazione della memoria della nostra città che vive anche attraverso le immagini delle cartoline antiche. Per il 2019 abbiamo voluto raddoppiare e insieme agli amici Emidio e Luciano non potendo raddoppiare i mesi abbiamo allestito due calendari con 28 cartoline e immagini inedite”. L’iniziativa editoriale e culturale infatti ha ripreso alcune delle immagini pubblicate nel libro “Roseto degli Abruzzi. La cartolina racconta la storia della città” (ndr autori del volume sono Emidio D’Ilario, presidente del C.F.N.R. e il giornalista Luciano Di Giulio).

Le immagini di questo secondo calendario sono: Piazza della libertà, Veduta di Capo di Monte (Montepagano), Piazza della stazione, Panorama vista da Dancing “Asso di cuori”, Panorama con vista fornace, Panorama visto dal molo e mare, Spiaggia “Pronti per l’imbarco”, Spiaggia con vista dei “casotti ”, Lungomare visto da rotonda nord, Panorama centrale visto dalla collina, Castelletto dei pittori Celommi, Ombrelloni in spiaggia, Panorama con veduta aerea.

Un omaggio dedicato alla città delle rose che sarà presentato domenica 16 dicembre, dalle ore 11,00 in poi all’interno dei locali dell’Hotel Liberty, sul lungomare, rotonda nord, a Roseto degli Abruzzi, con ingresso libero e gratuito. I due calendari a tiratura limitata saranno disponibili gratuitamente anche presso la sede della Tipolito Rosetana, all’agenzia Tecnoimmobiliare, e nella sede del Circolo filatelico a Roseto degli Abruzzi.

Processo beatificazione per Pietrino Di Natale

Con una celebrazione eucaristica che si svolgerà lunedì 10 dicembre alle ore 18.30, nella Cattedrale di Teramo, la Diocesi di Teramo-Atri – parte attrice – avvierà ufficialmente la fase diocesana del Processo di Beatificazione e Canonizzazione del Servo di Dio Pietrino Di Natale, un ragazzo di casa nostra (Ornano Piccolo di Colledara), scomparso all’età di 17 anni in concetto di santità il 20 agosto del 1984.
La causa di beatificazione di Pietrino dopo averne “verificato la consistenza della fama di segni di santità”, è stata costituita dal vescovo Lorenzo Leuzzi con atto del 12 maggio 2018. Con atto successivo del 1 ottobre 2018, il vescovo Leuzzi ha promulgato l’Editto nel quale, dopo aver ricevuto il libello di domanda (lo strumento con il quale si chiede l’istruzione della causa) da parre del postulatore, Padre Carlo Calloni o.f.m. capp., rende pubblico il libello e invita i fedeli a fornire “notizie utili (documenti e testimonianze scritte di ogni genere) riguardanti la causa”. Il Vescovo di Teramo-Atri, mons. Lorenzo Leuzzi, ha già ottenuto anche il nulla osta dalla Conferenza Episcopale Abruzzese-Molisana e dalla Congregazione delle Cause dei Santi per l’avvio del processo.
Durante la Celebrazione Eucaristica, infatti, ci saranno il giuramento e la costituzione del Tribunale Ecclesiastico, che avrà il compito di ascoltare nei prossimi mesi, nel giorno di sabato, presso gli uffici della Curia, dalle 10.30 alle 12.30, i testimoni de visu, cioè quanti hanno conosciuto direttamente Pietrino in vita. La testimonianza di chi lo ha conosciuto ha l’obiettivo di raccogliere indicazioni e materiali utili a stabilire se il Servo di Dio ha vissuto in grado eroico le virtù cristiane, secondo le indicazioni prescritte dalla Santa Sede.
A tal fine, sono già stati contattati i suoi amici d’infanzia, i familiari, alcuni vicini di casa, alcuni compagni di scuola e insegnanti.
Segnalazioni di favori e di grazie, ricevute per intercessione del Servo di Dio Pietrino Di Natale, possono essere comunicate all’Ufficio della Cancelleria Vescovile della Curia Diocesana al seguente indirizzo: Piazza Martiri della Libertà, 14 – 64100 Teramo.

Roseto, scuola F. Romani ospita mostra sulla Guerra Mondiale

Roseto, alla Scuola Media Fedele Romani mostra sui caduti e decorati rosetani della prima e seconda guerra mondiale. Grazie all’interessamento della dirigente scolastica Anna Elisa Barbone che ha avallato l’iniziativa storica e culturale mettendo a disposizione di alunni e genitori l’aula magna al piano terra, i visitatori potranno ripercorrere momenti della storia italiana in particolare di Roseto degli Abruzzi.

La mostra è il risultato di otto anni di ricerche effettuate dagli autori, grazie alla lettura dei fogli matricolari depositati nei vari archivi, e dalle consultazioni di libri, comparando nomi, luoghi e date, oltre che direttamente dalle testimonianze dei parenti dei soldati, contattati dai ricercatori.

La mostra dal titolo “Roseto degli Abruzzi. Caduti e decorati della Prima e Seconda Guerrra Mondiale”, è formato da 26 pannelli, gli stessi mostrano ciascuno le generalità del soldato, della decorazione ricevuta, la motivazione della stessa e altre notizie biografiche, corredata da fotografie.

La mostra è stata allestita in occasione della manifestazione “Per non dimenticare 2018”, settima edizione, e  delle commemorazioni dei 100 anni della prima guerra mondiale (1918-2018), eventi storici che si stanno svolgendo in tutta Italia.

Da martedì 27 novembre fino a venerdì 30, all’interno dell’aula magna della scuola media Fedele Romani a Roseto degli Abruzzi, (a fianco il PalaMaggetti),  si potrà visitare la mostra dedicata ai soldati caduti e decorati rosetani delle due guerre mondiali.

Gli autori della mostra sono Emidio D’Ilario, presidente del Circolo Filatelico Numismatico Rosetano e il giornalista e scrittore Luciano Di Giulio che insieme hanno ripercorso le due guerre e contribuito alla ricerca di tanti soldati dimenticati, presentando quest’anno anche un volume che porta lo stesso nome della mostra.

L’esposizione rosetana dei caduti e decorati ha ottenuto l’autorizzazione da parte della Presidenza dei Consiglio dei Ministri a poter utilizzare il logo ufficiale delle commemorazioni del centenario della prima guerra mondiale. Partner dell’iniziativa allestita nella scuola F. Romani dal Circolo Filatelico Rosetano, sono l’Amministrazione comunale di Roseto degli Abruzzi, l’Istituto del Nastro Azzurro e l’Archivio di Stato di Teramo.

De Bonis: la poesia da Roseto degli Abruzzi a Napoli

De Bonis: la poesia da Roseto degli Abruzzi a Napoli grazie alla mostra “I De Filippo il mestiere in scena”.

Mario De Bonis presente nella bellissima e unica location di Castel dell’Ovo a Napoli, invitato per assistere a “I De Filippo, il mestiere in scena” una mostra dedicata a Eduardo, Titina e Peppino.
La mostra partenopea ripercorre la storia di questa grande famiglia teatrale, che si svolgerà per cinque mesi, dal 28 ottobre 2018 fino al 24 marzo 2019, nelle storiche sale dell’intero Castel dell’Ovo.

In mostra lettere, costumi di scena, foto, video, copioni e manoscritti e materiale inedito, locandine conservati in archivi privati, in istituti e soprattutto nel fondo degli eredi Eduardo De Filippo, partendo dal capostipite Eduardo Scarpetta, il più importante attore ed autore del teatro napoletano tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento. Il pubblico incontrerà Eduardo attraverso i suoi film, le sue poesie e le sue canzoni.

La mostra monumentale, è voluta dalla famiglia De Filippo e promossa dal Comune di Napoli (Assessorato alla Cultura e al Turismo), curata da Carolina Rosi, Tommaso De Filippo e Alessandro Nicosia, Presidente di C.O.R. a cui si deve anche la produzione e si propone come un dialogo continuo tra i De Filippo ed il pubblico, nel rispetto del quale questa grande famiglia ha sempre lavorato e donato ogni giorno il suo mestiere.

Anche se non è possibile contenere in una mostra la storia di questa grande famiglia teatrale, l’esposizione “i De Filippo, il mestiere in scena” vuole essere una sorta di lanterna che il visitatore prenderà nelle mani per illuminare il variegato affascinante viaggio nel mondo “defilippiano”.

Un viaggio magico intrapreso, partendo da Napoli fucina di idee e di esperienze, che diventa ben presto metafora di un universo che travalica il tempo, oltre lo spazio e svela una umanità a volte disperata a volte attonita nella sua quotidiana lotta per la sopravvivenza fisica e morale.

Perché come scriveva Eduardo: “Puoi fare teatro se tu sei teatro perché il teatro nasce dal teatro…l’albero è uno, e i frutti sono pochi”.

Attraverso materiale inedito, lettere, foto, video, oggetti e centinaia di costumi, locandine, manifesti, copioni manoscritti e dattiloscritti, conservati in archivi privati, in istituti e soprattutto nel fondo degli eredi Eduardo De Filippo, partendo dal capostipite Scarpetta, incontreremo Eduardo anche nei film, nelle sue poesie, nelle sue canzoni… vivremo la sua forza, il suo rigore, la considerazione per il teatro e per il pubblico che lo portarono a non fermarsi nemmeno quando la vita fu terribilmente dura con lui.

Ritroveremo Luca, la sua lezione di umiltà nel seguire gli insegnamenti di Eduardo per poi diventare attore a tutto tondo, proiettato in una dimensione europea nell’arte della recita, della pausa e della controscena, senza mai dimenticare la lezione della tradizione da cui parte e che esplora con la sua Compagnia, con incursioni nel teatro di suo padre messo in scena negli anni, fino alle regie di un altro grande punto di riferimento artistico: Francesco Rosi.

L’esposizione è stata presentata nel corso di una conferenza nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, sono intervenuti: Luigi de Magistris (Sindaco di Napoli), Nino Daniele (Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli), Carolina Rosi i(curatrice della mostra), Tommaso De Filippo (curatore della mostra) e Alessandro Nicosia (curatore e organizzatore della mostra).

“Ogni ragazzo che incontrerà la famiglia De Filippo avrà più ragioni per intraprendere la strada della bellezza, della cultura, della rinascita e non quella della narcotizzazione delle coscienze”.
Questo l’auspicio del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris che, nel ricordare il lavoro di Eduardo con i ragazzi dell’istituto Filangieri e poi quello del figlio Luca con i giovani di Nisida, ha affermato: “Anche dopo la morte, attraverso la loro arte potranno salvare giovani ed essere con noi cacciatori di talenti”.

De Magistris ha parlato dell’esposizione come “della più grande mostra mai realizzata sulla famiglia De Filippo”.
“Dopo la mostra su Totò – ha concluso – ora Napoli ricorda i De Filippo a dimostrazione che nel momento storico più difficile dal punto di vista economico e finanziario la città continua a puntare sulla cultura come arma principale di riscatto di un popolo”.

““Questa mostra era un sogno fortemente voluto – ha detto Carolina Rosi – che è diventato realtà e con cui vogliamo raccontare, soprattutto ai giovani che non li conosceranno, chi erano i De Filippo, una famiglia che ha calcato palcoscenici e lasciato scritti che raccontano il nostro Paese. Come Totò – ha aggiunto – i De Filippo sono di tutti e pertanto con la mostra abbiamo voluto che i napoletani e tutti coloro che verranno possano accarezzare oggetti, segreti, tesori che potevamo accarezzare soltanto noi. E’ un regalo alla città”.

Su una superficie di 1800 metri quadri, esposte scenografie originali, oltre 70 costumi originali e oggetti di scena, foto, video, manoscritti e dattiloscritti, manifesti, locandine, copioni.

Un lavoro di ricerca e di recupero portato avanti in oltre un anno da Tommaso De Filippo, figlio di Luca, che ha parlato di questo lavoro come “di un percorso importante ed emozionante che mi ha dato la possibilità di scoprire aspetti di famiglia che non conoscevo e che mi ha dato l’opportunità di riavviare rapporti con familiari di cui si erano un po’ perse le tracce”.

Da De Filippo è stato espresso l’auspicio che “in questa mostra le famiglie composte da figli, genitori e nonni possano venire a scoprire la storia di figli, genitori e nonni di una famiglia teatrale”.

L’esposizione è divisa in più sezioni tra cui una dedicata alle poesia, una al cinema, una, quella più ampia, naturalmente al teatro e alla commedia e una al rapporto con l’estero.

Crediamo sia stato questa sezione appunto “la poesia” il legame che congiunge l’arte dei De Filippo alla poesia delle opere del grande Eduardo, recitate in tutto il mondo, dal presidente dell’Associazione “Dal Vesuvio al Gran Sasso”, il dott. Mario De Bonis, che ha fatto pervenire a Roseto degli Abruzzo un invito personale da parte del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris che unitamente all’assessore alla cultura e al turismo Nino Daniele, insieme alla famiglia de Filippo, hanno personalmente voluto De Bonis presente alla mostra “I De Filippo il mestiere in scena”.

“Eduardo – ha ricordato Alessandro Nicosia – è tradotto in 47 Paesi nel mondo e visto il grande interesse delle istituzioni centrali speriamo che l’esposizione possa girare il mondo. L’obiettivo è rappresentare al meglio la famiglia De Filippo, Napoli e il teatro napoletano”.

Nel bookshop allestito a Castel dell’Ovo saranno in vendita manufatti in ceramica realizzati dai ragazzi di Nisida con cui lavora la Fondazione Eduardo De Filippo e il ricavato sarà destinato alle attività laboratoriali dell’istituto di pena minorile. Alla presentazione ha partecipato anche l’assessore alla Cultura, Nino Daniele, che l’ha definita “il più grande omaggio di Napoli ai De Filippo”.

Per non dimenticare 2018 – 7^ Edizione

Per non dimenticare 2018 – 7^ Edizione
Caduti e decorati rosetani della prima e seconda guerra mondiale

Dal 10 al 17 novembre a Roseto degli Abruzzi nella sala consigliare del Municipio si svolgerà la settima edizione della manifestazione “Per non dimenticare”, che commemora quest’anno i soldati di Roseto degli Abruzzi caduti e decorati della prima e seconda guerra mondiale.

L’iniziativa, organizzata dal Circolo Filatelico Numismatico Rosetano con il patrocinio delll’amministrazione comunale di Roseto degli Abruzzi, ha ottenuto l’autorizzazione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri a potersi fregiare del logo ufficiale delle Commemorazioni del Centenario della prima Guerra Mondiale 2014-2018.

Per non dimenticare 2018, propone quattro mostre, un convegno sul tema della prima e seconda guerra mondiale, un annullo filatelico speciale e la presentazione di un libro.

Da sabato 10 fino a sabato 17 novembre si svolgerà la 7^ edizione della manifestazione “Per non dimenticare”, edizione 2018, organizzata dal Circolo Filatelico Numismatico Rosetano con il patrocinio del Comune di Roseto degli Abruzzi.
Quest’anno l’evento commemora il 100° anniversario della prima guerra mondiale, ed è dedicata al ricordo del sacrificio dei tanti soldati caduti nel conflitto.

La manifestazione, quest’anno istituzionale, voluta dal sindaco di Roseto degli Abruzzi, Sabatino Di Girolamo, si svolgerà per una settimana all’interno del Municipio, nella sala consigliare.

L’evento vedrà diverse iniziative ed eventi collaterali tra cui un annullo filatelico postale speciale, quattro mostre tematiche, un convegno e la presentazione del libro dal titolo “Roseto degli Abruzzi. Caduti e decorati prima e seconda guerra mondiale”

Il programma prevede, da sabato 10 a sabato 17 novembre ben quattro mostre a ingresso libero: “Caduti e decorati rosetani della prima e seconda guerra mondiale” a cura del Circolo Filatelico Numismatico Rosetano; “Filatelia nella prima e seconda guerra mondiale” con francobolli in esposizione che fanno parte della collezione Emidio D’Ilario; “Cartoline CRI prima guerra mondiale dipinte da Tommaso Cascella”, mostra curata dal collezionista Luciano Di Giulio.; “La famiglia De Berardinis nella prima e seconda guerra mondiale” con materiale messo a disposizione dal ricercatore storico Walter De Berardinis
Le mostre saranno aperte al pubblico da lunedì a sabato, tutti i giorni, dalle ore 9,00 alle 13,00 e il martedì e giovedì dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 18,00.

Sabato 10 novembre dalle ore 9,30 alle ore 13,00 sarà aperto, sempre presso il Municipio, un ufficio postale distaccato, e sarà attivato uno sportello filatelico dove sarà presentato un annullo filatelico speciale dalle Poste Italiane, in onore dei caduti e decorati rosetani della prima e seconda guerra mondiale. Saranno inoltre disponibili cartoline ricordo, preparate per l’evento.

Sempre sabato 10 novembre, con inizio alle ore 9,00, si svolgerà un convegno nel quale si parlerà della Prima e della Seconda Guerra Mondiale, e dei tantissimi soldati di Montepagano e Roseto degli Abruzzi che hanno perso la loro vita per la Patria.

Dopo i saluti del sindaco di Roseto degli Abruzzi, Sabatino di Girolamo, ci saranno gli interventi della dott.ssa Carmela Di Giovannantonio che illustrerà il valore che ricopre l’Archivio di Stato di Teramo nel territorio, da lei diretto; dal LGT. Domenico Caccia, Segretario Nazionale dell’Istituto del Nastro Azzurro che illustrerà gli scopi dell’istituzione; del Vicario Generale della Famiglia dei Discepoli, Don Cesare Faiazza che parlerà di Don Giovanni Minozzi e dell’Opera Nazionale per il Mezzogiorno d’Italia; del Dott. Luca Angeli che parlerà dei soldati di Montepagano deceduti con la divisa americana; del prof. Elso Simone Serpentini che parlerà della seconda guerra mondiale e del suo ultimo libro dal titolo “Tempo nuovo”.

Il presidente del Circolo Filatelico Numismatico Rosetano, Emidio D’Ilario e il giornalista Luciano Di Giulio, in qualità di autori, al termine del convegno presenteranno e illustreranno il loro libro dal titolo “Roseto degli Abruzzi. Caduti e decorati, prima e seconda guerra mondiale”.

Il libro, scritto dai rosetani D’Ilario-Di Giulio, vogliamo sottolinearlo (così come l’intera manifestazione) ha ricevuto un importante e gratificante riconoscimento, infatti ha ottenuto l’autorizzazione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri a potersi fregiare del logo ufficiale delle Commemorazioni del Centenario della prima Guerra Mondiale 2014-2018, scelto dalla stessa Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Nel libro oltre a essere stati inseriti in due distinte parti e in ordine alfabetico tutti i nomi dei soldati caduti nella prima e seconda guerra mondiale, gli autori hanno inoltre inserito, in altro capitolo, i nomi dei soldati che hanno ricevuto una decorazione (medaglia d’argento al valor militare, medaglia di bronzo al valor militare e croce di guerra al valor militare) per il loro atto eroico, con la relativa motivazione.
Il libro poi nei suoi 4 capitoli e nelle sue 10 parti illustra il periodo delle due guerre vissute, la prima nel Comune di Montepagano e la seconda nel Comune di Roseto degli Abruzzi.

Chiamato alla manifestazione il dott. Mario De Bonis che durante il convegno reciterà per l’occasione due preghiere per i caduti, per onorare i soldati, “eroi” non tornati a casa dopo i vari combattimenti nelle due guerre.

Il comitato organizzatore della manifestazione ha rintracciato e invitato per la giornata di sabato 10 novembre alcuni parenti dei soldati che portano lo stesso loro cognome, presenti e scritti nel volume in modo da consegnare loro, durante il convegno, un attestato di partecipazione, per documentare lo spirito dell’iniziativa, voluta e etichettata come “Per non dimenticare”.

Saranno presenti, come invitati a presenziare, i rappresentanti delle forze armate (Carabinieri, Esercito Italiano, Marina Militare, Guardia di Finanza, Aereonautica Militare, Ordinariato Militare, Croce Rossa Italiana, Smom) oltre ai rappresentanti delle forze dell’ordine.

Invitati all’evento le associazioni d’arme e combattentistiche del territorio oltre a rappresentanti del panorama militare nazionale.

La manifestazione sarà corredata da due cartoline ricordo preparate dal comitato organizzatore, disponibili per i presenti, in modo da poter essere anche obliterate, con l’annullo postale, come posta in partenza nell’ufficio postale posizionato all’interno del Municipio di Roseto degli Abruzzi.

A moderare l’incontro sarà Walter De Berardinis, nella sua doppia veste di Giornalista e di Commissario della Delegazione dei Teramo dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon.

Anastasia Di Giulio

Libro: “Roseto degli Abruzzi Caduti e decorati. Prima e seconda guerra mondiale”

Nel mese di novembre la presentazione di un libro sui caduti e decorati di Roseto degli Abruzzi, impreziosisce la manifestazione “Per non dimenticare 2018” settima edizione, che vede nel libro il riconoscimento della presidenza del Consiglio dei Ministri.

Si avvicina sempre più il mese di novembre e con esso anche la manifestazione “Per non dimenticare, dedicata ai caduti delle guerre, organizzata dal Circolo Filatelico Numismatico Roseto e che vede la collaborazione dell’amministrazione comunale di Roseto degli Abruzzi come patrocioni e partner dell’iniziativa culturale, oltre a vari sodalizi culturali, che sono stati invitati all’evento.

La novità della 7^ edizione del 2018 della manifestazione “Per non dimenticare” è quella della presentazione di un libro inedito, frutto di oltre 10 anni di ricerche che hanno ridisegnato e riscritto la storia delle centinaia di soldati del territorio rosetano, che hanno perso la vita durante i due conflitti mondiali.

Il nome che gli autori del volume, Emidio D’Ilario (presidente del C.F.N.R.) e Luciano Di Giulio (giornalista e storico locale), hanno voluto dare al libro è: “Roseto degli Abruzzi. Caduti e decorati. Prima e seconda guerra mondiale”.

Nel libro, che è in fase di stampa, gli autori lo hanno suddiviso in vari capitoli che definisce la sua la cronistoria,.

Il libro vede riferimenti a momenti vissuti nei primi anni del ‘900 a Montepagano, Rosburgo e Cologna Paese, e legati ai tanti soldati che sono partiti per combattere per la patria, nelle due guerre, e mai più ritornati nei loro luoghi di partenza.

La novità che contraddistingue il libro che sarà presentato sabato 10 novembre, nella sala consigliare del municipio di Roseto degli Abruzzi, è quello di aver scoperto nomi e cognomi di militari appartenenti alle forse armate (Esercito italiano, Marina militare e Aeronautica militare), fino a oggi dimenticati, o meglio sconosciuti, visto che diversi nomi di soldati nati a Montepagano non figurano nelle lapidi dei caduti presenti nel territorio (Roseto, Montepagano e Cologna).

Ma nel libro ci sono anche diverse curiosità, come ad esempio i luoghi di combattimento, di morte e di sepoltura dei vari soldati paganesi e rosetani caduti in combattimento o deceduti per ferite in combattimento.

La chicca poi che dona al volume una sorta di “imprimatur” importantissimo e che viene concesso per la prima volta ad un libro scritto ed editato a Roseto degli Abruzzi, quello di aver ottenuto da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri a potersi fregiare del logo ufficiale delle “Commemorazioni del Centenario della prima Guerra Mondiale 2014-2018”, scelto dalla stessa Presidenza del Consiglio dei Ministri, e concesso ai due autori rosetani D’Ilario e Di Giulio.

Il volume che uscirà il 10 di novembre ha anche un paio di capitoli dedicati ai tanti decorati di Roseto degli Abruzzi, soldati di terra, mare e cielo che sono stati insigniti di medaglie e croci al valore militare.

Completano il corposo volume, di 160 pagine, le tantissime cartoline militari scritte dai soldati, ai propri cari, durante i due conflitti, con centinaia di illustrazioni dei vari reggimenti e corpi di appartenenza dei militari.

Altre notizie saranno illustrati, nei vari quotidiani e periodici della provincia teramana, nelle prossime settimane, tramite appositi comunicati stampa da parte degli autori.

Il libro lo ricordiamo sarà presentato, sabato 10 novembre, dagli autori e vedrà la partecipazione del sindaco di Roseto degli Abruzzi, Sabatino Di Girolamo, durante la 7^ edizione della manifestazione culturale dal nome “Per non dimenticare”, edizione 2018.

La manifestazione è prevista per la seconda settimana di novembre, (da sabato 10 fino a sabato 17), a Roseto degli Abruzzi, all’interno del Municipio, e precisamente nella sala consigliare.

Di seguito vi anticipiamo il programma completo del’evento culturale e rievocativo, con relativi orari.

La manifestazione inizia sabato 10 novembre e si chiude sabato 17 novembre 2018.

La manifestazione avrà luogo nella sala consigliare del Municipio a Roseto degli Abruzzi, in via Piazza della Repubblica.

Descrizione del progetto e date degli eventi:
L’evento prevede:

Una Mostra filatelica sulla Prima Guerra Mondiale.

Una Mostra delle cartoline edite dalla Croce Rossa Italiana relative alla Prima Guerra Mondiale disegnate da Tommaso Cascella.

L’esposizione della bandiera dell’Istituto del Nastro Azzurro dedicata ai Decorati della Sezione di Roseto degli Abruzzi.

L’esposizione di pannelli relativi a ciascun soldato decorato.

La Presentazione di un libro dedicato ai caduti e ai decorati della 1 e 2 guerra mondiale, dal titolo “Roseto degli Abruzzi. Caduti e decorati della prima e seconda guerra mondiale.

Un Convegno sulla prima Guerra Mondiale.

I relatori e le presenze al convegno sono:
la dott.ssa Carmela Di Giovannatorno, direttore degli Archivi di Stato di Teramo e Pescara;
il Generale B Carlo Maria Magnani, presidente dell’Istituto del Nastro Azzurro;
Don Cesare Faiazza, Vicario Generale della Famiglia dei Discepoli;
il Dott. Luca Angeli, ricercatore e storico;
il Prof. Elso Simone Serpentini, storico e scrttore;
il Dott. Mario De Bonis, scrittore e poeta;
Emidio D’Ilario, presidente circolo filatelico numismatico rosetano;
Luciano Di Giulio, giornalista, scrittore.

Orario e data del Convegno:
Sabato 10 novembre dalle 9,00 alle 13,00

Orari delle mostre:
Lunedì, mercoledì, sabato dalle 9,00 alle 13,00
Martedì e giovedì dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 18,00

Oltre alla presenza delle autorità civili e ecclesiastiche, la manifestazione prevede l’intervento con propri rappresentanti dell’Esercito Italiano, della Marina Militare, dell’Aeronautica Militare, della Croce Rossa Italiana, oltre all’Ordinariato Militare, dello Smom e dell’Istituto Nazionale Guardie d’Onore Reali Tombe del Pantheon, rappresentanti dell’Istituto del Nastro Azzurro, ci saranno inoltre i vari esponenti abruzzesi delle varie associazioni d’arma e combattentistiche, ognuno con propri gonfaloni e divise ufficiali.

Nella giornata dell’inaugurazione sarà presente un Ufficio postale curato dalle Poste Italiane con un Annullo speciale dedicato alla manifestazione, con cartolina ricordo dell’evento.

Durante la settimana della manifestazione le mostre rimarranno aperte oltre ai vari visitatori, anche a tutte le scuole del territorio, che saranno supportati da esponenti dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

Ulteriori notizie, nomi degli enti, delle associazioni combattentistiche che aderiscono all’evento e programma completo della manifestazione saranno comunicati dalla segreteria organizzativa della manifestazione nei prossimi numeri del settimanale e tramite comunicati stampi diffusi a tutte le testate giornalistiche.

Anastasia Di Giulio

Giulianova e il centenario della Vittoria 1915-1918

Giulianova. Sinergia Comune-associazioni combattentistiche per la predisposizione delle iniziative in occasione del 100° anniversario della Vittoria (1915-1918) e per la giornata delle Forze Armate e dell’Unità nazionale.

Molte le novità che si profilano per le celebrazioni di quest’anno. Per il 2 novembre, infatti, oltre alla deposizione delle corone ed alla Santa Messa cui per la prima volta parteciperà un rappresentante del Sovrano Militare Ordine di Malta, nel cimitero si procederà allo scoprimento della targa in ricordo dell’agente di Polizia – Guardia di Città giuliese Francesco Paolo Rossi, morto a Verona durante la 1^ Guerra Mondiale, figura riscoperta grazie alle ricerche storiche del Commissario per la delegazione di Teramo delle Guardie d’Onore Walter De Berardinis. Verranno inoltre letti tutti i nomi, cognomi ed età dei 144 caduti della Grande Guerra.
Il 3 novembre, per chiudere degnamente il 100° anniversario, si terrà un convegno su “Giulianova e la Guerra 1915-1918” con lo storico Sandro Galantini che relazionerà sulle vicende cittadine nell’ultimo anno di guerra, il 1918, mentre De Berardinis illustrerà due progetti per il 2019 ed alcune notizie inedite sui 144 caduti di Giulianova.

Il 4 novembre, grazie all’azione di supporto dell’Amministrazione comunale, si avrà la chiusura solenne del centenario con la Fanfara dei Bersaglieri di Pescara e lettura di tutti i caduti della 1^ Guerra mondiale in prossimità del monumento ai Caduti al lato della chiesa di San Flaviano. Poi sfilata finale al Lido, sul Lungomare, e chiusura della manifestazione con la lettura dei marinai caduti nella Grande guerra non presenti nella lapide di piazza Dalmazia.

IX concorso letterario Città di Cologna Spiaggia

Il concorso letterario ”Città di Cologna Spiaggia”, organizzato dall’associazione culturale “Il Faro”, è giunto quest’anno alla nona edizione.
Anche in questo caso un grande successo di partecipazione con elaborati poetici e narrativi arrivati da ogni regione d’Italia ed arduo è stato il compito dei giurati di scegliere tra oltre mille elaborati pervenuti.

La premiazione dei vincitori si terrà domenica 23 settembre 2018, ore 10,00 al Palazzo del Mare a Roseto.

La Giuria è composta da poeti e scrittori pluripremiati in moltissimi concorsi letterari nazionali.

Per le sezioni “Metrica e in vernacolo”: il poeta Vittorio Verducci di Notaresco come coordinatore della Giuria, la poetessa Elisabetta Freddi di Senigallia, la poetessa Fulvia Marconi di Ancona, il poeta Luciano Gentiletti di Rocca Priora Roma.
Per la sezione “Poesia in lingua” abbiamo il poeta Fabiano Braccini di Milano, la poetessa Franca Prosperi di Roseto e la poetessa e scrittrice Sara Palladini di Giulianova.
Per la sezione “Racconto breve” abbiamo lo scrittore e libero pensatore Willy Piccini di Trieste, la scrittrice Valeria Bellobono di Roma e la poetessa Elena Malta di Pescara.

Tra le novità di quest’anno c’è stata l’istituzione di nuovi premi speciali come il Premio Rosa d’Argento per il miglior racconto a tema sociale, fortemente voluto dal Comune di Roseto, che verrà assegnato allo scrittore Gabriele Andreani da Pesaro per il racconto “Bellissima perla di sensualità”.

Tra i premi speciali c’è il Premio Di Felice Edizioni assegnato quest’anno dalla editrice Valeria Di Felice a Pietro Catalano con la poesia “I bambini di Aleppo”. Il premio “Iplac” assegnato alla poetessa Anna Bonnanzio di Latina con l’opera “L’abbraccio” e il premio “Città di Notaresco” che varrà consegnato al poeta Giovanni Bianchi di Cesena per la poesia “Guardiamoci negli occhi”. Il premio speciale “Il Faro”, in ricordo del poeta Lucio Cancellieri verrà consegnato allo scrittore romano Roberto Ciavarro per la poesia “La rivoluzione” mentre il premio “Magnificat” andrà all’autore Attilio Rossi di Carmagnola per l’opera “Un cit pais”.

Saranno poi premiati con il premio “Giuria Popolare” la scrittrice Eleonora Siniscalchi di Atri per il racconto “Inalienabili banalità”, la scrittrice Lorena Marcelli di Roseto con il premio speciale “Giuria racconto” per “Kintsugi” e la poetessa Sonia Giovannetti di Roma con il premio speciale “Giuria Poesia” per la lirica “Ciò che rimane”.

Il “Premio alla carriera” quest’anno verrà consegnato alla poetessa Maria Ebe Argenti di Varese. Sul podio della sezione “Metrica” al primo posto c’è il poeta Umberto Vicaretti di Roma con “Dicotomia del fuoco”, al secondo Bruno Fiorentini di Bracciano con “Via crucis” e al terzo posto ex aequo ci sono gli autori Silvia Cozzi di Monterotondo e Giuseppe Vultaggio di Trapani rispettivamente con le poesie “La carezza” e “Vivi il tuo cielo”.

Ha conquistato quest’anno il primo posto della sezione “Poesia in lingua” il poeta Carmelo Consoli di Firenze con la poesia “Pantelleria”, mentre al secondo posto troviamo il poeta Roberto Ragazzi di Trecenta con “L’ultimo volo” e al terzo Maria Michela Punzi di Ancona con “Al di là del sole”.

Al primo posto della sezione “Poesia in dialetto” c’è Vinicio Ciafrè di Nereto con l’opera “L’amore vere”, mentre al secondo posto con “Quanno more ‘na mamma” c’è Enrico del Gaudio di Castellammare di Stabia e al terzo “Tu vive iind’a mmè” di Emanuele Zambetta di Bari.

Prima classificata della sezione “Racconto breve” è Anna Sidonio di Trieste con “Irma e Gemma”, mentre al secondo posto troviamo Isabella Gabusi di Montale con “A ciascuno il proprio sole” e al terzo Manuela Minelli di Roma con il racconto “Dio li fa ma… non si applica”.

Ospiti d’onore della mattinata di premiazione saranno Antonio Lera presidente del Rotary Club Teramo Est e dei “Caffè letterari d’Italia e d’Europa” ed Mario De Bonis presidente onorario dell’associazione “Dal Vesuvio al Gran Sasso”, amico personale e grande studioso dell’arte teatrale napoletana di Eduardo De Filippo.

La premiazione verrà allietata dalla musica del maestro Daniele Falasca, pianista, fisarmonicista, insegnante e compositore, nonché direttore della scuola di musica “Musicahdemia”, e dalle straordinarie doti vocali della giovanissima interprete giuliese Francesca Degnitti.

Roseto: “Per non dimenticare” 7^ edizione 2018

Nel mese di novembre la presentazione di un libro sui caduti e decorati di Roseto degli Abruzzi,
impreziosisce la manifestazione che vede il riconoscimento della presidenza del Consiglio dei Ministri.

Si avvicina sempre più il mese di novembre e con esso anche la manifestazione “Per non dimenticare, dedicata ai caduti delle guerre, organizzata dal Circolo Filatelico Numismatico Roseto e che vede la collaborazione di vari sodalizi culturali.

La novità della 7^ edizione del 2018 è quella della presentazione di un libro inedito, frutto di oltre 10 anni di ricerche che hanno ridisegnato e riscritto la storia delle centinaia di soldati del territorio roteano, che hanno perso la vita durante i due conflitti mondiali,

Il nome che gli autori del volume Emidio D’Ilario (presidente del C.F.N.R.) e Luciano Di Giulio (giornalista e storico locale) hanno voluto dare al libro è: “Roseto degli Abruzzi. Caduti e decorati. Prima e seconda guerra mondiale”.

Nel libro, che è in fase di conclusione di selezione delle immagini e correzione, gli autori hanno suddiviso in vari capitoli la cronistoria, che vede riferimenti a momenti vissuti nei primi anni del ‘900 a Montepagano, Rosburgo e Cologna Paese, e legati ai tanti soldati che sono partiti per combattere per la patria, nelle 2 guerre, e mai più ritornati nei loro luoghi di partenza.

La novità che contraddistingue il libro che sarà presentato nel mese di novembre, è quello di aver scoperto nomi e cognomi di militari di varie forse armate (Esercito italiano, marina militare e aeronautica militare), fino a oggi dimenticati, o meglio sconosciuti, visto che nomi di soldati nati a Montepagano non figurano nelle lapidi presenti nel territorio (Roseto, Montepagano e Cologna).

Ma nel libro ci sono anche diverse curiosità, come ad esempio i luoghi di combattimento, di morte e di sepoltura dei vari soldati paganesi e rosetani caduti in combattimento o di malattia.

La chicca poi che dona al volume una sorta di “imprimatur” importantissimo e che viene concesso per la prima volta ad un libro scritto ed editato a Roseto degli Abruzzi, quello di aver ottenuto da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri a potersi fregiare del logo ufficiale delle “Commemorazioni del Centenario della prima Guerra Mondiale 2014-2018”, scelto dalla stessa Presidenza del Consiglio dei Ministri, e concesso ai due autori D’Ilario e Di Giulio.

Il volume che uscirà a novembre ha anche un paio di capitoli dedicati ai tanti decorati di Roseto degli Abruzzi, soldati di terra, mare e cielo che sono stati insigniti di medaglie e croci al valore militare.

Completano il corposo volume, di 180 pagine, le tantissime cartoline militari scritte dai soldati, ai propri cari, durante i due conflitti, con centinaia di illustrazioni dei vari reggimenti e corpi di appartenenza dei militari.

Altre notizie e capitoli che sono in chiusura saranno illustrati, nei vari quotidiani e periodici della provincia teramana, nelle prossime settimane, tramite appositi comunicati stampa da parte degli autori.

Il libro lo ricordiamo sarà presentato durante la 7^ edizione della manifestazione culturale dal nome “Per non dimenticare”, edizione 2018.

La manifestazione è prevista per la seconda settimana di novembre, (da sabato 10 fino a domenica 18) presso Villa Paris, in via Marcacci 1 a Roseto degli Abruzzi.

Di seguito vi terremo informati circa il dettaglio delle date, e il programma completo della manifestazione, con relativi orari.

Ricordiamo intento che la manifestazione “Per non dimenticare” edizione 2018, all’interno del suo programma prevede:

– un convegno sui fatti del 1915-1918 (1^ guerra);

– un convegno sui fatti del 1940-1945 (2^ guerra);

– la presentazione di un libro sui caduti e decorati rosetani della 1^ e 2^ guerra mondiale;

– la realizzazione di annulli filatelici postali speciali;

– la stampa di cartoline illustrate, ricordo, relative alle due guerre mondiali;

– varie mostre tematiche della 1^ e 2^ Guerra mondiale;

Alla manifestazione che gode del patrocinio del Comune della città di Roseto degli Abruzzi, saranno presenti i rappresentanti delle forze armate (Carabinieri, Esercito Italiano, Marina Militare, Guardia di Finanza, Aereonautica Militare, Ordinariato Militare, Croce Rossa Italiana, Smom) oltre ai rappresentanti delle forze dell’ordine.

Saranno presenti inoltre le associazioni d’arme e combattentistiche del territorio teramano e regionale, oltre a rappresentanti di importanti enti panorama nazionale.

Sul luogo dell’evento sarà allestito a cura della Poste Italiane un Ufficio Postale distaccato, che oblitera tutta la posta in partenza con l’annullo predisposto per la manifestazione “Per non dimenticare 2018”.

Ulteriori notizie, nomi degli enti, delle associazioni combattentistiche che aderiscono all’evento e programma completo della manifestazione saranno comunicati dalla segreteria organizzativa della manifestazione a breve.

8° Meeting Nazionale di Fotografia UCOP 2018

Da sempre uno dei più grandi eventi di fotografia in Italia Domiad Photo Network|Meeting Nazionale di Fotografia
5-6-7 ottobre 2018 nella città di Roseto degli Abruzzi

L’ottava edizione si arricchisce di iniziative ed eventi di primo piano, e si distingue per essere la prima manifestazione nazionale ad unire tra loro le principali e autorevoli community fotografiche a livello nazionale e che vede la partecipazione di migliaia di appassionati.

Organizzatori: Marco Cimorosi, Domenico Addotta

Patrocini: Comune di Roseto degli Abruzzi, Comune di Campotosto, Provincia di Teramo, Regione Abruzzo.

Special Guest: Mauro Fabbri (Direttore Editoriale e Responsabile Marketing di SPREA Editori SpA).

Direzione Artistica: Domenico Addotta

Workshop e Seminari Gratuiti:
Workshop e Seminari Canon.Academy
Workshop e Seminari LivExperience a cura di Paolo Agazzi

Gaspare Silverii e Mauro Tronto > workshop ed escursione fotografia naturalistica + mostra personale

Omar Sospiri > seminario sulla fotografia all’infrarosso + mostra personale

Giovanni Giuliani > Workshop sulla fotografia d’architettura + mostra personale

Marco Cimorosi > Workhop interna ed esterna di fotografia Street + mostra personale street

Workshop sullo still-life (in via di definizione)

Betty Colombo + Sonja Caramagno > Fotografia di Reportage

Roberto Fiocco > Fotografia in studio + Ritratto a numero chiuso con prenotazione obbligatoria.

Canon Academy – Workshop di danza ritmica acrobatica, tenuto dal docente Canon Academy Mariano Bevilacqua

Canon Academy – Workshop di fotografia street a Pescara con la migliore attrezzatura che Canon metterà a disposizione per questo genere fotografico

FotoArteDigitale – Fotografie alle mamme in dolce attesa e ai vostri bimbi, per tutti e tre i giorni con set appositamente allestiti.

Concorsi a premi: saranno premiate cinque fotografie scattate durante l’uscita di venerdì a Campotosto, maggiori dettagli scorrendo il programma in basso.

Mostra Fotografica: saranno selezionati 60 scatti che ci invierete entro il 10 settembre, maggiori dettagli qui (clicca)

Touch & Try di tutti i prodotti Canon: Reflex, Mirrorless, Compatte e ottiche
Monitor Professionali EIZO
Treppiedi Manfrotto

Main Sponsor: FC Store , Sprea Editori

Partner: EIZO Italia , Canon Italia, Sprea Editori

Sponsor Tecnico: Digitalpix

HOTEL BELLAVISTA – LUNGOMARE TRENTO, 75 –
64026 ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE)