Roseto, dirigente secondo settore lascia incarico

Marco Scorrano, ingegnere e dirigente del Comune di Roseto degli Abruzzi (dove ha la responsabilità del Secondo settore tecnico), lascerà il prossimo 1° febbraio la città per assumere un nuovo e prestigioso incarico nel Comune di Montesilvano.
Il trasferimento avverrà in base a una procedura di mobilità a cui il professionista ha partecipato con la valutazione del curriculum e un colloquio. Scorrano avrà la responsabilità del settore Ingegneria del territorio nella terza città d’Abruzzo.

“A Roseto sto e sono stato benissimo”, dice Scorrano, “con l’amministrazione sono sempre andato molto d’accordo, e mi dispiace molto lasciare la città, ma questa era una opportunità di riavvicinarmi alla famiglia che non ho potuto non cogliere. Comunque, rimarrò qui ancora un paio di mesi per le ultime formalità, per chiudere tutte le attività più recenti che abbiamo avviato e per il passaggio di consegne con il collega che mi sostituirà. Desidero ringraziare il sindaco Sabatino Di Girolamo e tutta la sua amministrazione per avermi sempre messo nelle migliori condizioni di lavoro. E’ un rapporto eccellente, quello che ho vissuto con la sua giunta. Sono molto grato anche all’ufficio, dove ci sono importanti e validissimi collaboratori che continueranno a fare il proprio lavoro in maniera eccellente, come sempre. Naturalmente, anche se mi sposto di qualche decina di chilometri, sarò sempre a disposizione di Roseto per qualsiasi necessità potessi essere utile. Ovviamente, mi accingo ad assumere il nuovo incarico a Montesilvano con grande entusiasmo, pronto a cogliere le sfide e le opportunità che si presenteranno e che affronterò in pieno spirito di collaborazione con il sindaco Maragno”.

“Ringrazio l’ingegnere per la preziosa opera svolta in questo Comune, in particolare con la mia amministrazione”, dice il sindaco Sabatino Di Girolamo, “abbiamo affrontato e risolto, anche e soprattutto grazie alla sua competenza e professionalità, problemi complicati. E’ appena il caso di ricordare le emergenze che abbiamo gestito insieme dall’inizio del mio mandato: l’alluvione del luglio 2016, il terremoto di ottobre 2016, la nevicata e le nuove scosse di gennaio 2017. Mi dispiace molto della sua partenza ma il motivo del suo trasferimento – il riavvicinamento alla famiglia – è più che condivisibile. Auguro a Marco, a nome mio e di tutta la mia giunta, un futuro ricco di soddisfazioni professionali e sono certo di poter continuare a considerarlo amico della nostra città”.