Roseto, in consiglio comunale si parla di autoporto

Giovedì 5 ottobre 2017 approda in Consiglio comunale a Roseto degli Abruzzi (Teramo) l’interrogazione presentata dalla capogruppo in consiglio, di Articolo Uno-Mdp, Rosaria Ciancaione, in cui si chiede di fare chiarezza sulle aree dell’autoporto.
“Ricordo”, esordisce la capogruppo, “che l’interrogazione doveva essere trattata già nel consiglio del 28 settembre scorso, ma la maggioranza, appellandosi ad un’inesistente previsione regolamentare, ha impedito l’inserimento all’Ordine del Giorno di un tema così delicato che riguarda il lavoro e la dignità di tanti lavoratori rosetani”.
L’interrogazione di giovedì intende fare chiarezza, al di là di quanto affermato improvvidamente dall’amministrazione Di Girolamo all’indomani dell’approvazione della Legge Regionale del 25 maggio 2017 di sblocco delle aree dell’autoporto, sui tempi ancora necessari per permettere il reale insediamento delle aziende in quelle aree ma anche per capire se esiste un tavolo di organizzazione o concertazione aperto sull’argomento tra l’amministrazione comunale e, in particolare, l’Azienda Rolli.
“Tanti lavoratori nell’Azienda”, prosegue Rosaria Ciancaione, “ si chiedono a quale destino vanno incontro, soprattutto dopo le manovre in corso che vedrebbero addirittura il reparto confezionamento, che occupa circa 100 operai, spostarsi ad Alanno, ove sarebbero stati acquistati dall’Azienda Rolli più capannoni. Intanto si susseguono gli incontri tra le maestranze, i Sindacati e le RSU all’interno dello stabilimento”.
Dinanzi a tutto questo l’amministrazione comunale cosa fa, come intende muoversi?
Necessario che le aziende interessate a sviluppare attività industriali, artigianali, commerciali, di servizi, stante la strategicità della zona posta a pochi metri dall’uscita dell’autostrada, conoscano tempi e modalità per il concreto insediamento nelle aree dell’autoporto.
“C’è in ballo il lavoro e il sostentamento di tante famiglie Rosetane, conclude la capogruppo, “e non c’è più tempo. Occorre agire velocemente per offrire alle aziende, a partire dalla Rolli, grande polmone dell’economia rosetana, la possibilità di utilizzare concretamente le aree dell’autoporto, evitando pericolose delocalizzazioni per l’economia rosetana.”