Movete Teramo: Premio urbanistica 2018

Si è svolta a Teramo la premiazione del concorso “Premio Urbanistica 2018” istituito dalla rivista Urbanistica dell’Inu nel contesto di “UrbanPromo”, l’evento nazionale di riferimento per il marketing urbano e territoriale, nella Triennale di Milano.
L’Adsu di Teramo ha ricevuto il “Premio Urbanistica 2018” nella categoria “Innovazioni Tecnologiche per la Gestione Urbana” per il progetto MoveTe. Hanno ritirato il premio il presidente Paolo Berardinelli, il vice presidente Lucia Verticelli e il direttore Antonio Sorgi.
“Il presidente e il direttore ringraziano: l’ex sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, l’ex sindaco del Comune di Alba Adriatica Tonia Piccioni, l’ex sindaco del Comune di Atri Gabriele Astolfi, il sindaco del Comune di Bellante Giovanni Melchiorre il sindaco del Comune di Castellalto Vincenzo Di Marco, l’ex sindaco del Comune di Giulianova Francesco Mastromauro, il sindaco del Comune di Martinsicuro Massimo Vagnoni, il sindaco del Comune di Mosciano Sant’Angelo Giuliano Galiffi, il sindaco del Comune di Pineto Robert Verrocchio, il sindaco del Comune di Roseto degli Abruzzi Sabatino Di Girolamo, l’ex presidente di T.U.A. Luciano D’Amico e Giovanni Di Vito, per la Fiab il vice presidente Alessandro Tursi, Nino Bertoni presidente del Flag Costa Blu di Giulianova, per Bike2Like Massimo Carassai, che hanno firmato l’Accordo di Programma nel dicembre 2016 ed hanno creduto fin dall’inizio al progetto MoveTe sviluppato dall’ADSU di Teramo”.
MoveTe, già vincitore del bando sperimentale del Ministero dell’Ambiente classificandosi 15° su 114 partecipanti, oggi riceve questo ulteriore riconoscimento scientifico per i contenuti innovativi che racchiude. Questo testimonia che il nostro territorio ha le capacità per essere protagonista e dare il proprio contributo, raggiungendo livelli di eccellenza nel dibattito nazionale, anche nel settore delle innovazioni tecnologiche per la gestione urbana”
MoveTe, un misto tra lingua inglese e la pronuncia di “muoviti” in vernacolo teramano, il nuovo progetto per promuovere una mobilità sostenibile, dell’Adsu, l’Azienda per il Diritto agli Studi Universitari e co-finanziato dal Ministero dell’Ambiente.
La formula è stata proposta a dieci comuni del Teramano e alle grandi aziende della Val Tordino, per incentivare gli spostamenti dei lavoratori e degli studenti in bicicletta, nei tragitti con distanze che vanno da un chilometro a cinque chilometri, dove sono più competitivi rispetto all’auto, a piedi e con i mezzi pubblici.
I Comuni partner di progetto sono: di Martinsicuro, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto ed Atri sono ubicati sulla costa adriatica; i Comuni di Mosciano Sant’Angelo, Bellante e Castellalto si posizionano lungo l’asse di penetrazione verso l’interno della Val Tordino; infine il Comune di Teramo è collocato in posizione baricentrica. 
Il territorio individuato si sviluppa parallelamente agli assi principali di mobilità della provincia di Teramo costituiti dalle autostrade A14 ed A24.
Il progetto è rivolto: a tutti gli studenti universitari per gli spostamenti da casa e dai nodi di interscambio (stazioni ferroviarie e degli autobus) verso i tre poli universitari; agli studenti maggiorenni degli istituti superiori; ai lavoratori di Enti pubblici; ai lavoratori di aziende private.
Prevede quattro linee di intervento: infrastrutturale – realizzazione di dieci velostazioni; mobilità – buoni mobilità per studenti e lavoratori; pedibus/bicibus; disseminazione – corsi di formazione.
Si tratta di mettere in campo quattro azioni integrate, per modificare le abitudini di vita della popolazione, verso una mobilità sostenibile. Nel dettaglio, lo studio di fattibilità ha analizzato il possibile bacino di utenza che è coinvolto, stimato in circa 183 mila abitanti con una previsione di 273 mila spostamenti in auto evitati ogni anno e circa 1830 veicoli in meno su strada ogni giorno. A diminuire è anche la richiesta di spazi per il parcheggio: 45 mila metri quadri di posteggi giornalieri non occupati.
Le velostazioni da realizzare sono di tre tipologie: strutture metalliche chiuse, capaci di contenere fino a 100 posti bici, aperte con 40 posti bici disponibili; spazi ricavati all’interno di fabbricati esistenti anche in questo caso con capienza fino a 100 stalli.
Non si tratta di un bike sharing, ma l’utente avrà a disposizione degli stalli in cui lasciare la propria bicicletta in velostazioni intelligenti con videosorveglianza, sistemi di allarme, armadietti e un piccolo guardaroba per cambiarsi d’abito dopo una pedalata in bici o in caso di maltempo, postazioni per la ricarica delle macchine, dei motorini, una piccola officina interna, e anche la wifi zone.
I luoghi individuati per la realizzazione delle velostazioni comprendono:
le stazioni ferroviarie dei Comuni di: Teramo, Bellante, Pineto inclusa la frazione di Scerne, Alba Adriatica, Giulianova, i terminal autobus a: Teramo, Mosciano Sant’Angelo, la piazza Santa Rita a Martinsicuro, il parcheggio dell’ospedale San Liberatore di Atri, un’area individuata nel polo industriale tra Bellante e Castellalto.
Saranno inoltre realizzate strutture e opere viarie collegate quali piste ciclabili, adeguamenti dei sottopassi ferroviari, raccordi e interconnessioni tra le stazioni bici, aree di sosta e percorsi pedonali affiancati alle piste.
La mobilità ciclabile sarà stimolata per mezzo dell’erogazione di “buoni mobilità” ciclista/studente/lavoratore pari a 25 centesimi per ogni chilometro percorso. Dopo l’identificazione del ciclista e del mezzo impiegato, un dispositivo elettronico satellitare installato in modo semplice e sicuro sulle biciclette rileverà gli spostamenti effettuati in bicicletta, ne misurerà le distanze e ne calcolerà l’ammontare dell’incentivo maturato proporzionalmente alle distanze percorse.
I dati raccolti saranno messi a disposizione dei Comuni partecipanti, consentendo in tal modo di effettuare scelte mirate e consapevoli di miglioramento delle infrastrutture per la mobilità del territorio interessato.
Attraverso l’attività progettuale saranno sviluppate e testate ulteriori funzionalità del sistema per affrontare altri problemi che affliggono i ciclisti: poca sicurezza e furti del mezzo.
Lo strumento applicato alla bicicletta potrà, infatti, dialogare, ai fini della sicurezza del ciclista con analoghi strumenti già in uso sulle autovetture, attivando dispositivi utili a ridurre la frequenza degli incidenti. Per mezzo di inclinometri integrati nel dispositivo elettronico, inoltre, potranno essere segnalati eventuali incidenti di ribaltamento della bicicletta ai numeri di soccorso prestabiliti.
Potranno essere interfacciati a sistemi di tipo “smart” per la mobilità nei centri urbani, finalizzati alla pianificazione della mobilità più aderente alle necessità dei ciclisti.
Altro punto importante è la diffusione di informazioni tra i cittadini per illustrare e diffondere l’iniziativa, attraverso assemblee pubbliche e numerosi eventi sul territorio, una trentina già in programma, nell’ottica di una campagna di sensibilizzazione all’uso della bicicletta negli spostamenti che si pone come obiettivo il miglioramento della qualità di vita delle persone e dello stato di salubrità dell’ambiente.

Diego Di Bonaventura nuovo Presidente Provincia di Teramo

Testa a testa fino all’ultima scheda alle elezioni provinciali di secondo livello a Teramo, tra i due candidati di centrosinistra e centrodestra.

Con il meccanismo del “voto ponderato” alla fine l’ha spuntata a sorpresa Diego Di Bonaventura, sindaco di Notaresco, che ha sconfitto Giuseppe D’Alonzo (sindaco di Crognaleto), del centrosinistra, che sulla carta appariva in vantaggio, considerata la prevalenza di quest’ultima coalizione nelle principali città del territorio provinciale.

Sulla sconfitta pesa comunque anche lo scioglimento nei giorni scorsi del consiglio comunale di Giulianova (centrosinistra), i cui rappresentanti non hanno potuto partecipare al voto.

Con il 53,87% (282 voti, voto ponderale 48011)  il sindaco di Notaresco, Diego Di Bonaventura, candidato della compagine di centrodestra, è il nuovo presidente della Provincia di Teramo. Giuseppe D’Alonzo, candidato del centrosinistra, si è fermato al 46,13 % (232 voti, voto ponderale 41 177).

Di Bonaventura è stato proclamato ufficialmente Presidente al termine dello spoglio.

Ha votato l’85% degli aventi diritto: 517 fra Sindaci e consiglieri, voti validi 514, una scheda bianca nella fascia Verde (Comune di Teramo) una scheda bianca nella fascia Rossa, una scheda nulla nella fascia Blu.

“Il primo pensiero va a Valter Catarra e alla sua famiglia perché sono entrato in Provincia e in politica per lui – ha dichiarato il neopresidente – lui sarebbe felice per me, di solito gli uomini sono gelosi e invidiosi, lui, invece era un politico sempre  felice dei successi degli altri. Il secondo pensiero è alla provincia, intesa come territorio, so che da questo momento dovrò cambiare il mio modo di pensare e di essere: non più Diego Di Bonaventura di Notaresco ma da Notaresco e attento a tutto il territorio”

Risultati dello scrutinio delle elezioni a Presidente della Provincia

Diego Di Bonaventura: 48011 voti ponderati

Giuseppe D’Alonzo: 41177 voti ponderati

PREMIO BORSELLINO 2018 I PREMIATI


“La lotta alla mafia dev’essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità”. Con questa citazione di Paolo Borsellino si è aperta ieri mattina a Pescara la conferenza stampa di presentazione dell’elenco dei premiati della del “Premio Borsellino” 2018. Numeri impressionanti per “il Premio”: tante scuole coinvolte in tutto l’Abruzzo; tante che avrebbero voluto gli incontri del Premio e saranno soddisfatte già a partire dal 29 ottobre con la presenza a Chieti di Giovanni Impastato; tanti incontri pubblici sempre pieni di gente, libri, film, scrittori importanti e nomi storici, tanti spettacoli. Un successo clamoroso ha contraddistinto questa edizione del Premio molto rinnovata, più dinamica e meglio diffusa sul territorio regionale. Come nella tradizione 4 i settori: impegno civile, giornalismo, cultura e legalità Tanti tutti importanti i nomi presentati ieri a Pescara dalla associazione “Falcone e Borsellino” onlus, per la consegna del Premio Borsellino per la legalità.
Nomi quest’anno scelti dalla giuria presieduta da Giovanni Legnini e Federico Cafiero De Raho . Il procuratore generale di Caltanisetta Lia Sava, che ha indagato sulle stragi di Capaci e via D’Amelio; i procuratori nel mirino della ‘ndrangheta Alessandra Dolci, a capo della Direzione antimafia di Milano e Giovanni Musarò pm dell’inchiesta di Ostia e Mafia capitale; ma anche i Questori De Iesu di Napoli e Misiti di Pescara, già alla guida dell’antimafia di Palermo.
La consegna dei Premi chiude anche quest’anno la storica manifestazione dei 15 giorni per la legalità voluta da Antonino Caponnetto e presieduta fino alla sua recente scomparsa da Rita Borsellino, giunta alla sua 23ª edizione e considerata oramai in modo unanime la più importante manifestazione italiana nel settore della cultura della legalità e il più prestigioso riconoscimento in questo settore.
Riconoscimenti anche per Giovanni Impastato di “Casa Memoria”, Giovanna Boda del Miur, i giornalisti Klaus Davi (Mediaset) e Daniele Piervincenzi (Rai2), Alessio Cremonini produttore del film “Sulla mia pelle”, diverse associazioni di volontariato e impegno civile.
La Cerimonia di Premiazione si svolgerà sabato 27 ottobre 2018 nella Sala del consiglio del Comune di Pescara presieduta da Giovanni Legnini (Presidente del Premio), don Aniello Manganiello (garante del Premio); Federico Cafiero De Raho (Procuratore della Direzione naz.le Antimafia e antiterrorismo); Luigi Savina (vice capo vicario della Polizia di Stato) ; Fabrizia Francabandera (presidente della Corte d’Appello dell’Aquila)
La cerimonia sarà integralmente trasmessa per l’Italia in streaming sul sito del Premio e sull’emittente “Rpiùnews”.

PREMIATI:

VOLONTARIATO
Associazione sportiva dilettantesca Oratorio Don Guanella Scampia Da 25 anni nel cuore di Scampia (Na) educa alla legalità e insegna valori attraverso lo sport Piero Lombardi magica musica Già docente di educazione musicale, direttore d’orchestra ha fondato e dirige l’orchestra “Magica Musica”, composta da 30 ragazzi speciali.

SCUOLA
Studenti “Istituto De Cecco” Sabrina Del Gaone Dirigente scolastico dell’Istituto “Moretti” di Roseto degli Abruzzi ha sviluppato nella sua scuola un percorso educativo sui temi di legalità, impegno sociale e civile

GIORNALISTI
Marilena Natale Giornalista della “Gazzetta di Caserta” sotto scorta da due anni perché minacciata dal clan dei Casalesi per le sue inchieste coraggiose, esempio vivo di impegno civile.

Daniele Piervincenzi Giornalista di Rai 2, cronista noto per le sue inchieste contro “le mafie” all’interno di “Nemo – Nessuno escluso”, è noto suo malgrado per l’aggressione subita ad Ostia. Oggi è conduttore del programma Rai “Mai più bullismo”.

Klaus Davi giornalista è blogger dell’Huffington Post ed editorialista del gruppo Mediaset. E’ autore di numerosi documentati sulla ‘Ndrangheta.

CULTURA DELLA LEGALITA’

Libro Pasquale Squaletto Solidale – al Co.Re.Com Abruzzo Michela Ridolfi e Co.Re.Com Italis Filippo Lucci Ha pubblicato la fiaba per ragazzi contro il bullismo “Pasquale Squaletto Solidale” della scrittrice Premio Campiello Donatella Di Pietrantonio, distribuita gratuitamente alle scuole abruzzesi,

Libro “La speranza oltre le sbarre” – Autrice Angela Trentini Gronchi Un viaggio-inchiesta nel carcere di Sulmona (AQ), dove scontano l’ergastolo i più feroci criminali del nostro Paese con testimonianze dei familiari delle vittime, Manfredi Borsellino, Maria Falcone e Nando dalla Chiesa.

Libro “Federico” di Fabio Anselmo L’Avvocato della famiglia Cucchi racconta l’omicidio di Federico Aldrovandi, uno dei più importanti casi giudiziari degli ultimi anni che ha sconvolto l’opinione pubblica nazionale.

Libro “Gesù è più forte della camorra” – Andrea Manzi Andrea Manzi, presidente della associazione “Ultimi”, protagonista di molteplici iniziative in difesa dei diritti degli ultimi, contro le attività criminali, racconta la storia di Don Aniello Manganiello.

Film “Sulla mia pelle” – ritira Alessio Cremonini Diretto da Alessio Cremonini. Il film è stato selezionato come film d’apertura della 75ª Mostra d’arte cinematografica di Venezia. Racconta l’ultima settimana di vita di Stefano Cucchi.

Shel Shapiro All’anagrafe Norman David Shapironegli anni ‘60 frontman del gruppo musicale The Rokes . È impegnato da molti anni nel sociale. È testimonial di Change Onlus, Fondazione Aspremare e Hanuman Onlus. Racconta in musica i primi undici articoli della Costituzione italiana

Giovanna Boda Direttore Generale della Direzione per lo Studente del MIUR . Con lei ricordiamo il fondatore e primo presidente del Premio Borsellino, Antonino Caponnetto, e la sua frase più famosa: “L’acerrimo nemico della mafia è la scuola”.

LEGALITA’

Giovanni Impastato Fratello di Peppino Impastato, instancabile testimone dell’antimafia vera, fondatore di “Casa Memoria” luogo simbolico dove migliaia di giovani si ritrovano per un ideale «passaggio di testimone.
Filippo Spiezia Magistrato con vasta esperienza di lotta al crimine organizzato dal gennaio 2016 è il membro italiano di Eurojust, è stato elletto Vice Presidente dell’Agenzia Ue che coordina la lotta contro la criminalità organizzata

Francesco Misiti Dirigente di Polizia già protagonista di numerose e brillanti operazioni contro la mafia alla guida dell’Antimafia di Palermoche hanno portato a importanti arresti , esperto di contrasto alla criminalità organizzata attualmente è Questore di Pescara.

Antonio De Iesu Coordinatore di efficaci e complesse strategie contro la camorra che hanno inferto duri colpi ai clan camorristici non solo in Campania, ferito in un conflitto a fuoco contro esponenti della nuova camorra organizzata, già questore di Milano attualmente è Questore Napoli.

Giovanni Musarò Già magistrato della Dda di Reggio Calabria, attualmente è sostituto Procuratore direzione distrettuale Antimafia di Roma. Sono sue alcune delle più importanti inchiesta contro la criminalità organizzata a Roma. 

Alessandra Dolci nemico numero uno della criminalità organizzata nel Nord Italia Procuratore Aggiunto e Coordinatore DDA Milano ha coordinato numerose inchieste soprattutto contro la Ndrangheta.

Lia Sava Pm del processo sulle stragi di Capaci e via D’Amelio, Procuratore a Caltanisetta si è occupata dei procedimenti sulle stragi in cui morirono Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Oggi è Procuratore Generale di Caltanissetta

Teramo: report Ministero Infrastrutture su ponti e strade

Per adeguamenti, sismici e strutturali, servirebbero circa un miliardo e 700 milioni di euro.

“Mi accontenterei di 113 milioni per le priorità” ha dichiarato il presidente Renzo Di Sabatino

“La programmazione, la pianificazione e il finanziamento delle opere pubbliche non dovrebbero essere dettati da vicende dolorose e contingenti come il crollo del Ponte di Genova, noi, come immagino, tutti gli enti locali, siamo pieni di documenti di programmazione inviati al Ministero e alla Regione con puntuale indicazione di priorità e di costi. Vorrei solo ricordare che le Province restituiscono allo Stato oltre la metà di quello che incassano e che è evidente che opere, che siano strade o ponti, senza manutenzione ciclica e ordinaria sono opere che possono presentare dei rischi” così il presidente Renzo Di Sabatino che insieme al consigliere delegato alla viabilità Mario Nugnes ha presentato una sintesi del report inviato al Ministero delle infrastrutture il 30 agosto scorso.

“Ad una richiesta generica abbiamo risposto con una relazione molto dettagliata su tutto il patrimonio stradale e sulle cosiddette opere d’arte, ponti e viadotti, versanti e scarpate, e se questo è stato possibile con un preavviso così breve da parte del Ministero è perché si tratta di un quadro che viene continuamente aggiornato dagli uffici” ha dichiarato Nugnes.

Il rapporto ha numeri importanti perché numerose sono le opere: 244 fra ponti e viadotti e 211 strade per 1500 chilometri, per la maggior parte in area pedemontana e montana. Per l’adeguamento (sismico e statico) dell’intero patrimonio sono necessari circa 1 miliardo e 700 milioni di euro. “molto più realisticamente mi accontenterei di 113 milioni di euro per le opere che riteniamo prioritarie” ha sottolineato il Presidente.

Nella relazione (oltre 180 pagine incluse le schede tecniche) sono stati presi in considerazione parametri di legge in ordine a: manutenzione ordinaria ciclica e manutenzione ordinaria non ricorrente: “quella per la quale si registrano le maggiori criticità per mancanza di finanziamenti ordinari” ha specificato Di Sabatino; poi la manutenzione straordinaria; i lavori di messa in sicurezza idrogeologica e infine, i lavori considerati urgenti in attesa di essere finanziati.

“Per quanto riguarda i ponti non possiamo individuare una o due particolari criticità, anche considerando i 21 interventi realizzati in questi quattro anni e i 15 milioni già investiti, ma abbiamo, invece, un programma complessivo di adeguamento statico e sismico visto che siamo in un terra che continua a tremare quotidianamente” ha detto ancora il Presidente. Sul ponte di Garrufo, finito in questi giorni agli onori della cronaca per un indice di vulnerabilità probabilmente datato: “Dalla nostra documentazione, anche per i lavori recentemente realizzati, a noi risulta un indice di 0,60”.

Infine una notazione sul Ponte di Castelnuovo e sui comunicati del consigliere regionale, Leandro Bracco: “Gli ho appena inviato una nota con i miei recapiti, l’ho invitato a venire a trovarci e a visionare tutta la documentazione in nostro possesso: è un’opera attenzione, complessa, che ha avuto tanti problemi e anche per questo mi sono rivolto ad un tecnico esterno per una valutazione complessiva di tutti i passaggi. Non voglio ombre e non voglio spendere nemmeno una lira di più di quanto dovuto”

Italo Di Antonio ci ha lasciato

Italo Di Antonio, 76 anni, teramano, conosciutissimo rosetano di adozione (sua moglie è di Roseto degli Abruzzi)
Italo è stato un alto esponente della pallacanestro teramana, prima da giocatore e poi da allenatore.
A Roseto con lui abbiamo realizzato il libro “Na scafatt d’ pallun”, lette- ralmente “un cesto di palloni”.
La nostra personale collaborazione con Italo e stata decennale poi nel periodico rosetano “Qui Roseto”, dove insieme all’indimenticato Giovanni Giunco e all’esperto sportivo di pallacanestro Luigi Felicioni, amava scrivere di basket, e ancora con l’emittente televisiva teramana TVN, e ultimamente grazie alla redazione rosetana con il quotidiano La Città.
Italo attento osservatore della vita quotidiana riusciva nei suoi articoli a leggere la realtà delle cose e amava punzecchiare le varie personalità a cui rivolgeva i suoi riferimenti.
Sempre prodigo a consigliare nel meglio le varie situazioni che si presentavano in redazione riusciva con la sua esperienza a calmare gli ani- mi e riportare alla legittima verità persone e fatti.
Alla sua famiglia vanno le più senti- te condoglianze della redazione di 7 Giorni Roseto.

7 Giorni Roseto N. 5 del 4 febbraio 2018

7 Giorni Roseto N. 5 del 4 febbraio 2018

In questo numero i candidati di Roseto degli Abruzzi presenti alle elezioni politiche 2018, oltre a tutti gli altri schieramenti politici abruzzesi con nomi cognomi e liste di appartenenza.

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5 4 febbraio 2018

7 Giorni Roseto N.4 del 28 gennaio 2018

Presentato l’ultimo libro scritto dalla rosetana Andreina Moretti.
Tre teramane con il Balletto di Toscana Junior nella “Bella addormentata”.
Lo scritto del poeta Francesco Di Ruggiero per la “Giornata della memoria”.
Operatori turistici e commercianti riconsegnano le licenze?
Elezioni, nelle liste di centrosinistra non figura Tommaso Ginoble.
Approvate delibere di Tari, Imposta soggiorno, Parcheggi pagamento.
Altre notizie di cronaca e lo sport completano il nostro settimanale.

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4 28 gennaio 2018

CoSEF 2017 a teramo: Risparmio e investimento

In occasione del Meeting annuale organizzato dal Consorzio universitario per gli Studi Economici e Finanziari (CoSEF) dell’Università di Teramo, mercoledì 6 dicembre, nell’Aula Magna Benedetto Croce, docenti, professionisti e tecnici di rilievo nazionale hanno trattato le principali tematiche relative alla MiFID 2 che entrerà in vigore a gennaio 2018.
L’evento ‒ valido ai fini del mantenimento della certificazione EFPA e accreditato dagli Ordini dei Dottori Commercialisti, degli Avvocati e dei Consulenti del Lavoro ‒ si è tenuto dalle ore 9.30 alle ore 18.30.
Il Meeting 2017 del CoSEF dedicato alle tematiche relative alla disciplina che regola i servizi finanziari europei: prestazione dei servizi di investimento, tutela degli investitori, retail, definizione dei servizi di consulenza indipendenti, adeguatezza della comunicazione e ruolo del consulente finanziario e patrimoniale.
I lavori sono stati aperti dal rettore Luciano D’Amico, dal presidente del CoSEF Giovanni Piersanti, dal presidente del Corso di laurea in Economia dell’Università di Teramo Fabrizio Antolini e dal segretario della Camera dei Deputati Giulio Sottanelli.
Intervenuti: Paolo Di Antonio vicepresidente del CoSEF, Nicola Ronchetti business director di GFK Eurisko, Emanuele Carluccio vicepresidente di Efpa Europe, Gian Franco Giannini Guazzugli del comitato esecutivo Anasf, Alessio Amadori presidente di Assonova, Filippo Parrella della funzione legale e normativa di Assoreti, Cesare Armellini presidente di NAFOP, Carla Rabitti Bedogni presidente di OCF, Francesca Buglioni dell’ufficio ordinamento finanziario ABI, Gianpaolo Eduardo Barbuzzi presidente di ACF, Francesco Di Ciommo dello studio legale Di Ciommo & Partners, Gianfranco Liace dello studio legale Liace, Gabriele Sampagnaro dell’Università Parthenope di Napoli, Andrea Di Gialluca e Fabio Marchetti dello studio Visentini Marchetti e Associati.
Il Consorzio Universitario per gli Studi Economici e Finanziari dell’Università di Teramo nasce con lo scopo di progettare e implementare programmi di ricerca nel campo economico, finanziario e assicurativo e di diffondere conoscenze tecnico-scientifiche mediante interventi di studio, ricerca e alta formazione, anche in collaborazione con altri centri di ricerca pubblici e privati.
Particolare attenzione è rivolta al settore bancario e finanziario proprio al fine di migliorare la cultura e la conoscenza delle più diffuse problematiche, mirando al contempo a individuare nuovi possibili filoni di ricerca e sviluppo della conoscenza.

7 Giorni Roseto N 47 Speciale Cefalonia

In questo numero speciale del settimanale 7 Giorni Roseto, vi proponiamo lo speciale di Roseto News, interamente dedicato alla manifestazione Per non dimenticare, 2017.
La sesta edizione ha visto il ricordo di 24 soldati rosetani caduti dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943. All’interno riproduciamo l’intera brochure Roseto News pubblicazione dedicata all’evento che si è svolto a Villa Paris.

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47 speciale cefalonia

Roseto, la Provincia puntualizza

Logo Provincia Teramo

La Provincia puntualizza: “Lavori concordati,  a giorni iniziano sulle provinciali 20 e 22, la SP 19 finanziata con il Piano sulla sicurezza”
In riferimento a quanto scrive il sindaco di Roseto, Sabatino Di Girolamo, a proposito dei lavori sulla provinciale 19, i consiglieri delegati Mauro Scarpantonio e Mario Nugnes, precisano quanto segue:
“I lavori che stiamo realizzando in quella area sono il frutto di un tavolo di concertazione con il Comune e che ha visto anche la partecipazione del Sindaco:  sono stati approvati, progettati e appaltati in due mesi. Considerando il momento storico, gli ottanta cantieri del post sisma, la doverosa attenzione verso tutti i territori ma in particolare verso quelli con strade gravemente danneggiate, è chiaro che ci siamo dati delle priorità. Nei prossimi giorni iniziano i lavori sulla provinciale 22/E e un tratto della 19 che collega la direttrice Teramo-Mare a Cologna Paese, una strada fortemente ammalorata che registra un alto volume di traffico perché è un snodo strategico: spendiamo circa 237 mila euro per sistemare la pavimentazione stradale. Iniziano i lavori anche sulla 20 del Borsacchio che attraversa l’abitato di Cologna e arriva al mare per un impegno di spesa di circa 170 mila euro. E’ evidente che non si tratta di piccoli interventi. Nel pacchetto concordato c’è anche la 19 verso Montepagano, per intervenire in questo tratto dobbiamo utilizzare i finanziamenti del Piano di sicurezza, gli unici che potremmo usare, e che stiamo rimodulando. La tipologia di lavoro esclude che il cantiere possa aperto in pieno inverno ma verranno certamente realizzati come assicurato allo stesso Sindaco”.