Teramo, Sergio Oddi parla di Alzheimer e sclerosi multipla

Sergio Oddi, docente di Biochimica alla Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Teramo è coautore di un lavoro di ricerca appena pubblicato su Nature Communications, una delle più importanti riviste scientifiche internazionali nel settore delle Scienze Multidisciplinari.
Il lavoro dimostra, per la prima volta, la presenza nel cervello del canale ionico TRPV1, il recettore degli endovanilloidi e della capsaicina, il principio piccante del peperoncino. In particolare, lo studio chiarisce come in alcune aree cerebrali e in alcuni sotto-tipi cellulari specializzati nella risposta immunitaria, questo recettore svolga un importante ruolo nel controllo della risposta neuroinfiammatoria e del dolore cronico neuropatico, aprendo la strada a nuovi approcci terapeutici per malattie associate ad una componente infiammatoria del cervello, come la sindrome di Alzheimer e la sclerosi multipla.
La ricerca è il frutto della una stretta collaborazione di Sergio Oddi con la Fondazione Santa Lucia e l’European Brain Research Institute-Fondazione Rita Levi Montalcini di Roma.

Teramo, Scuola Agraria: nasce il parco “Melvin Jones”

Donazione del Lion’s che celebra il suo fondatore. Mirko Rossi: “Una scuola e degli spazi aperti anche ai cittadini non solo agli studenti, presto i lavori per la palazzina di servizio”
A Piano d’Accio, nel “campus” dell’Istituto Agrario nasce il parco intitolato al fondatore del Lion’s “Melvin Jones” nell’anno che segna il centenario dell’associazione.
Questa mattina 3 maggio il consigliere delegato alla scuola, Mirko Rossi, il presidente del Lion’s Teramo, Michele Capomacchia, la dirigente scolastica Caterina Provvisiero insieme alle decine di studenti che hanno collaborato al progetto e a numerosi rappresentanti del Lion’s ( fra questi Mimmo Pomanti, delegato di area) hanno presenziato alla cerimonia di inaugurazione mentre continuano i lavori di plantumazione nell’area prescelta, fra la scuola e la chiesa.

Il parco nasce grazie alla raccolta fondi del Lion’s che ha voluto contribuire, in questo modo, a ricostituire parte del patrimonio arboreo andato distrutto in seguito alla nevicata eccezionale di gennaio.
Centro piante selezionate fra le specie autoctone, come ha spiegato il presidente del Lion’s, Michele Capomacchia, che ha tenuto a sottolineare che l’iniziativa risponde in pieno ai temi del “centenario”: giovani e ambiente.

Soddisfazione è stata espressa dalla dirigente Provvisiero “dopo un periodo così difficile per tutti noi a causa del sisma e delle calamità naturali, oggi segnano un punto simbolico nel percorso di rinascita e ricostruzione”.

Mirko Rossi, consigliere provinciale delegato alla scuola, ha annunciato gli interventi in corso da parte della provincia: “Stiamo consegnando i lavori per la sistemazione della palazzina che ospiterà l’enoteca e pensiamo di recuperare ad un uso sociale l’altra struttura: siamo ancora in una fase di programmazione ma, considerata la carenza di spazi pubblici generata dalle inagibilità, vorremmo destinarla ad una serie di associazioni di volontariato che qui potrebbero trovare spazi ideali.
L’Agrario, per vocazione didattica e anche per collocazione e ambienti a disposizione, si presta ad essere una scuola aperta anche ai cittadini e non solo agli studenti”.

Al progetto hanno lavorato le terze e le quarte classi dell’Agrario professionale seguite dai docenti Angelo Cameli e Elena del Toro.

Presentazione del libro Ritorno a Spinoza

Mercoledì 26 Aprile alle ore 18.00, presso la Biblioteca Provinciale di Teramo “Melchiorre Dèlfico”, verrà presentato l’attesissimo nuovo romanzo di Elso Simone Serpentini, dal titolo “Ritorno a Spinoza”, edito da Artemia Nova Editrice. Interverranno come relatori Don Giovanni Giorgio, teologo, Lino Befaccia, filoso, a moderare Emilia Perri in presenza dell’autore.
Elso Simone Serpentini  in questo libro che potrebbe sembrare un’autobiografica filosofica, ma non lo è, ci parla di un percorso che si conclude con il ritorno ad una città ideale, un luogo, dove può esserci un dio senza chiesa, ma non una chiesa senza dio, dove la crisi dei valori dell’occidente non è ancora definitiva, dove non esistono un’etica senza politica e una politica senza etica, dove la sensibilità, l’intelletto e la ragione hanno ciascuno un compito ben definito. Il libro è un pamphlet contro quei giornalisti, politici, sacerdoti, medici, intellettuali e chierici di ogni orientamento che vengono meno al proprio principale compito: il rispetto di sé e della verità. La città in cui il percorso di ritorno si conclude accoglie uomini liberi, perfino un Socrate che, esiliato dalla sua Atene dopo la condanna a morte, continua a dialogare con chiunque, compresi i visitatori che gli giungono da una città della Parva Italia che si chiama Interamnia e che chiedono i suoi consigli. Nella stessa città strani personaggi, arrivati chissà da quale tempo e da quale spazio, sono i protagonisti di curiosi dialoghi pseudo-socratici… in uno zibaldone che è un intreccio di pensieri, a volte irriverenti.
Dall’ultima di copertina:
“Tu vai dove vuoi. Io, da parte mia, ritorno a Spinoza. Il mio viaggio si ferma qui, non proseguo. Sono stanco di notti all’addiaccio, di levatacce al sorgere del sole, di giorni trascorsi a inseguire chimere, sull’infuocata sabbia di un deserto o lungo un sentiero di montagna, esposto al vento e alla pioggia. Voglio un riparo sicuro, non necessariamente un tetto sulla testa o un focolare accanto al quale stare al caldo d’inverno, ma almeno un sia pure angusto ricovero, al sicuro dal freddo troppo intenso, dal caldo esagerato, dalle intemperie e dal pericolo dell’assalto di temibili fiere.”
“È a Spinoza che sosterò, dimorerò, aspettando il mio Godot, o l’ultima mossa che la cantatrice calva farà sulla scacchiera, cercando di dare il matto al mio re. Non troverò il migliore dei luoghi possibili, no, non sono tanto cieco da credere nel facile ottimismo di chi crede che Leibniz sia il migliore dei mondi possibili. Ma sono certo di trovare il luogo che più mi sarà piaciuto scegliere come l’ultima delle mie residenze, quella in cui intendo concludere il mio viaggio al termine della notte, nella speranza di poter vedere spuntare un’altra alba e sorgere un altro sole.”

Piero Natale designato al Convitto Delfico di Teramo


Il Consiglio provinciale, questo pomeriggio, ha designato all’unanimità Piero Natale, ex dirigente scolastico, quale rappresentante della Provincia in seno al consiglio di amministrazione del Convitto Nazionale Delfico.
“Una figura autorevole, un docente di lungo corso oggi in pensione ma non inattivo in quanto impegnato in numerose attività sociali, la persona giusta per accompagnare un nuovo percorso di collaborazione con il Convitto” ha dichiarato Renzo Di Sabatino annunciando che la Provincia ha in via di definizione una convenzione con la quale si farà carico a pieno titolo della manutenzione dello storico palazzo di Piazza Dante a Teramo: “in realtà noi possediamo solo il primo piano, quello del Liceo classico, ma in questi anni abbiamo sempre fatto fronte alle esigenze che si presentavano tanto è vero che abbiamo il progetto e il finanziamento per la sistemazione del tetto.
Con la convenzione definiamo con chiarezza i ruoli e questo anche nell’intento di contribuire fattivamente ad un rilancio del Convitto, una istituzione storica di questa città”

Teramo presenta Le Avventure di Pinocchio

Mercoledì 5 aprile 2017 alle ore 18,30 a Teramo nei locali provvisori di Via Nicola Palma 31, il Salotto culturale “Prospettiva Persona” (con patrocinio di Fondazione Tercas, Ministero per i Beni artistici culturali e turismo, Ufficio per il progetto culturale della Diocesi di Teramo Atri e Arciconfraternita SS. Annunziata),  continua   i mercoledì del salotto con la rubrica ” Incontro con il Romanzo” con  la presentazione  de Le Avventure di  Pinocchio. Storia di un burattino di  Carlo Collodi
a cura di Modesta Corda

Approfondimento

Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino è un romanzo scritto da Carlo Collodi (pseudonimo dello scrittore Carlo Lorenzini) a Firenze nel 1881. Si tratta di un classico della letteratura per ragazzi, e grazie anche al giudizio favorevole di Benedetto Croce, che ne scrisse nel 1903, è entrato a pieno titolo fra le grandi opere della letteratura italiana.

L’accoglienza riservata all’opera non fu immediatamente cordiale: l’allora imperante perbenismo, rappresentato dalla moderata critica letteraria allora avvezza a testi più borghesi, ne sconsigliò, addirittura, la lettura ai ragazzi “di buona famiglia” (per i quali, taluno soggiunse, poteva trattarsi di una perniciosa potenziale fonte d’ispirazione).

Su tutt’altro versante, le istituzioni rabbrividirono nel vedere, per la prima volta, dei carabinieri coinvolti in un’opera di fantasia, e reagirono ricercando eventuali motivazioni per il sequestro del libro, scoprendo però che non ve ne era alcuna.

Il libro incontrò invece un successo popolare di difficile paragone.

La Meta Teramo ospita il San Michele Maddaloni

Dopo appena tre giorni dalla sfida infrasettimanale con la capolista Napoli, La Meta Teramo torna nuovamente sul parquet. Domani, domenica 2 aprile, per la dodicesima di ritorno del girone C della Serie B, La Meta Teramo ospita nel Palascapriano il San Michele Maddaloni, squadra che in classifica occupa l’ultima posizione con 8 punti a braccetto del Viterbo. Guai a sottovalutare l’avversario, visto che i campani a Teramo si giocano le ultime chanche per evitare l’ultimo posto (che vuol dire retrocessione), avendo vinto due delle ultime quattro partite, raggiungendo proprio Viterbo. Ex di turno, il nostro Pedro Rubbera che l’anno scorso fu determinante per la salvezza di Maddaloni nei play-out.
“È la quarta partita che giochiamo in dodici giorni – commenta il coach biancorosso Piero Bianchi – e  diventano fondamentali le energie fisiche e nervose che stiamo gestendo al meglio. A Napoli abbiamo giocato una buona partita contro la capolista, ora è arrivato il momento di tornare a vincere”.
La sfida tra La Meta Teramo e San Michele Maddaloni, si giocherà domani pomeriggio nel Palascapriano con inizio alle ore 18:00. A dirigere il match, è stata designata la coppia romana Lanfranco Rubera e Dario Di Gennaro.

Sportello per imprese che vogliono investire nelle aree di crisi

A richiesta uno sportello per le imprese che vogliono investire nelle aree di crisi o che vogliono approfondire gli aspetti legati ai bandi FESR (Fondo Europeo Sviluppo Regionale) in collaborazione con esperti dell’Università di Teramo e della Regione Abruzzo.
Martedì 4 aprile il primo incontro a Teramo negli uffici provinciali; per prenotarsi si può chiamare da lunedì allo 0861.331761 o inviare una mail al servizio relazioni industriali [email protected].
Sarà possibile sottoporre ad una valutazione di fattibilità il proprio progetto aziendale con un occhio ai bandi in uscita da Invitalia (area di crisi Vibrata con 13 Comuni coinvolti e bandi area di crisi semplice con 28 Comuni del territorio teramano) e ai bandi del Fondo europeo di sviluppo regionale.
“Fra le esigenze che ci vengono rappresentate – spiega il presidente Renzo Di Sabatino – vi è quella di una informazione tempestiva e professionale sulle opportunità di finanziamento. L’utilizzo delle risorse stanziate dal Governo e dalla Regione Abruzzo – in quest’ultimo caso ripartite su cinque settori, automotive-meccatronica, scienze della vita, , information tecnology, agrifood, moda e design – richiedono un cambiamento di cultura imprenditoriale, poiché gli investimenti puntano a stimolare e strutturare nuovi modelli di processo e produzione. La timida crescita dello 0.4% delle aziende della provincia nel 2016 è, comunque, un segno positivo, un trend che va sostenuto aiutando le imprese a cogliere questa opportunità anche perché buona parte delle risorse pubbliche sono finalizzate a creare nuova occupazione”.

Teramo, Welcome Days per il progetto Rep-Eat

L’Università di Teramo continua a collezionare piccoli primati: prima in Europa ad avere avuto finanziato per 2 milioni e 500 mila euro dalla Commissione Europea un progetto Horizon 2020 MSCA COFUND, il progetto Rep-Eat, lunedì 3 e martedì 4 aprile prossimi saranno già accolti 12 giovani ricercatori stranieri che si occuperanno di sviluppare la ricerca più avanzata sulle tecnologie agroalimentari, sul benessere e la riproduzione umana e animale, sul rapporto tra cibo e salute e sul rapporto tra il settore agroalimentare e le nuove frontiere del design, dell’innovazione e della nutrizione umana.
Ad accoglierli lunedì 3 aprile saranno il rettore dell’Università di Teramo Luciano D’Amico, Vincenzo Rivera, dell’Autorità di Gestione del Fondo Sociale Europeo che cofinanzia quanto attivato dai fondi di Horizon 2020 e Barbara Barboni, delegata del Rettore per la Ricerca e la progettazione scientifica, che del progetto REPEAT è il Coordinatore Europeo.
A seguire verranno presentati i candidati selezionati. Si tratta di Rodrigo Gonzales Ortega dalla Spagna, di José Daniel Rojas Tizòn sempre dalla Spagna, di Juliana Simões dal Portogallo, di Paraskevi Prasinou dalla Grecia, di Shafaq Asif dal Pakistan, di Elizabeta Zaplatic dalla Croazia, di Natalia Garcia Gonzalez dalla Spagna, di Kamal Niaz dal Pakistan, di Sandra Bermúdez Sánchez dalla Spagna, di Maihemuti MIJITI dalla Cina, di Mislav Majnarić dalla Croazia e di Yosra Ressaissi dalla Tunisia.
Sono ricercatori nelle prime fasi del loro percorso professionale di ricerca che hanno superato una selezione serratissima ‒ quasi 300 candidature pervenute da tutto il mondo ‒ e hanno un curriculum di primo piano.
I Welcome Days saranno per loro l’occasione di conoscere il sistema universitario di Teramo e di L’Aquila, che coordina due dei dodici percorsi di ricerca, e di attivare le prime relazioni anche con i circa 40 partner esterni che sul piano accademico, industriale, nazionale e internazionale supporteranno le loro attività di ricerca, attivando nel concreto una nuova generazione di programmi di dottorato innovativi a carattere industriale, anche in base alle recenti indicazioni del MIUR.

Teramo, LSU sulle strade e nelle scuole

La Provincia di Teramo, ha approvato un progetto di utilità sociale che riguarderà venti lavoratori socialmente utili già in servizio per venti ore settimanali e che attraverso una integrazione salariale saranno impiegati a tempo pieno.
Di questi, 18 saranno impiegati nella manutenzione delle strade e delle scuole (2 lavoreranno negli uffici amministrativi) per tutto il 2017 e comunque fino al termine del periodo di mobilità.
“Una decisione di questa amministrazione che ha fortemente chiara e prioritaria l’importanza di tornare a fare manutenzione sulle strade e nelle scuole – afferma il presidente Di Sabatino – Dopo tanti anni rafforziamo il personale operaio di cui si sente tanto il bisogno visto che le nostre funzioni principali sono legate ai servizi tecnici”.

Arrestato 45enne di Morro d’Oro per spaccio di banconote false

Circa dieci giorni fa un uomo è entrato all’interno di un noto  bar di Giulianova Lido ove  ha acquistato  biglietti “gratta e vinci” pagando con banconote da 50 euro. Dopo alcuni minuti  l’individuo si è ripresentato al bancone acquistando nuovamente i tagliandi della fortuna pagando ancora con  banconote  da 50 euro, per un totale di 400 euro. Il titolare del bar a fine giornata si accorgeva suo malgrado della non autenticità delle banconote, sporgendo inevitabile  denuncia presso la locale stazione  Carabinieri.

Gli uomini dell’Arma, avendo già da tempo contezza circa la presenza in commercio di denaro falso, hanno iniziato accurate indagini raccogliendo indizi, testimonianze, nonchè restringendo la cerchia dei sospettati a poche persone. Ieri pomeriggio l’uomo, già individuato dai militari,  si è presentato nuovamente al bar pagando come sua abitudine con banconote false da 50 euro.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile insieme a quelli della Stazione, allertati dal titolare, che nel frattempo era stato opportunamente istruito su come comportarsi, sono intervenuti bloccando  R.S. 45enne di Morro D’Oro, celibe, autista di camion, con precedenti di polizia. Nel corso della perquisizione l’uomo è stato trovato in possesso di altre banconote false sempre del medesimo taglio, inoltre all’interno dell’autovettura i Carabinieri diretti dal Maresciallo Angelo Varletta hanno rinvenuto numerosissimi tagliandi gratta e vinci già “grattati”.

I Carabinieri, non soddisfatti, hanno proceduto anche ad una perquisizione domiciliare rinvenendo altre quattro banconote da 50 euro false e dieci grammi di “eroina”, tutto sottoposto a sequestro. Al termine degli accertamenti, R.S. è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per spendita e introduzione nello Stato previo concerto di monete falsificate e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio.