Roseto, operazione contro il commercio abusivo

Cinque borsoni abbandonati in spiaggia dai vu cumprà alla vista di uomini dell’Ufficio Locale Marittimo del comandante Giovanni Minonne, della Guardia di Finanza e del comando distaccato della Polizia Municipale di Roseto.
L’operazione contro il commercio abusivo è scattata in mattinata, quando i rappresentanti delle forze dell’ordine hanno iniziato a setacciare il litorale rosetano per contrastare la vendita abusiva di merce contraffatta da parte di extracomunitari. Per evitare di essere segnalati e di avere guai giudiziari i venditori hanno abbandonato la loro mercanzia e si sono allontanati in tutta fretta.
I borsoni sequestrati contenevano capi di abbigliamento in modo particolare polo, poi scarpe, borse griffate, cinghie. Ovviamente tutto materiale rigorosamente contraffatto. La merce è stata affidata in custodia al comando distaccato della Polizia Municipale, accanto alla stazione ferroviaria, diretto da Berardo D’Emilio.
Verrà fatta esaminare dall’ufficio d’igiene della Asl e se non presenterà fattori di rischio per la salute delle persone verrà data in beneficienza. Altrimenti verrà portata al macero.
Sempre in mattinata, nella zona del parco Savini, non appena tra i venditori ambulanti abusivi si è sparsa la voce che le forze dell’ordine stavano operando con controlli serrati in spiaggia, sono stati abbandonati altri borsoni contenenti merce contraffatta e chincaglieria. Anche in questo caso tutto il materiale è stato sequestrato e portato negli uffici dei vigili urbani.