Montepagano, Altobrando Rapagnà ha festeggiato 108 anni

Montepagano, il famoso sarto “Balduccio” ha festeggiato il compleanno in un noto albergo di Roseto degli Abruzzi. Non per sua volontà ma perché l’amministrazione comunale lo ha temporaneamente trasferito a Roseto degli Abruzzi, visto che la sua casa è tra quelle abitazioni a rischio.

In questo periodo il campanile di Montepagano, in Corso Umberto, è in stato di sicurezza e la casa di Altobrando, (ndr tutti lo chiamano affettuosamente Balduccio) e confinante alla zona pericolosa.
Altobrando Rapagnà è nato il 4 febbraio 1909 e solo nel 2012 decise di lasciare la sua professione di sarto.
Gode di buona salute ed è l’artigiano più longevo di Montepagano. Tantissimi si sono serviti delle sue mani e della sua arte per modellarsi un abito cucito su misura da mastro Balduccio, Maestro per generazioni di apprendisti del mestiere, ricordiamo che sotto di lui si sono forgiati i sarti che hanno poi lavorato alla fabbrica di confezioni “Monti”.
Il longevo sarto ha lasciato i suoi strumenti di lavoro solo cinque anni fa, Cammina ancora con le proprie gambe ma soprattutto riesce a ricordare perfettamente tanti episodi che fanno di lui la più grande memoria storica del territorio rosetano e forse dell’intera Provincia di Teramo.
Balduccio, il 4 febbraio 2017 ha festeggiato i 108 anni di età circondato dai familiari.
Oltre al figlio Giancarlo, che ha raccontato in breve la storia del padre con qualche interessante aneddoto, c’è anche l’altra figlia, Annamaria, donna impegnata nel sociale con la sua associazione che mira a valorizzare il borgo antico rosetano..
“La mattina colazione con thè e fette biscottate – dice il figlio Giancarlo parlando delle abitudini del papà – a pranzo e a cena mezzo bicchiere di vino rosso, e poi pesce tre volte a settimana”. “Ricorda perfettamente persone e fatti del passato – continua il figlio Giancarlo – mostrando una lucidità che spesso difetta a persone molto più giovani”.
Chi si è trovato a tavola con lui assicura che manda niente indietro. Per il resto il segreto di Balduccio sta tutta nella sua filosofia di vita.
IIo non me ne sono neppure accorto”, è la sua risposta a chi gli chiede come si fa a vivere tanto a lungo, per di più con una mente lucida come la sua.
Qualcuno fa risalire il segreto della sua longevità nella dieta, negli ultimi tempi gestita dalla nipote Carla, di professione nutrizionista, la quale non manca di dare a nonno Balduccio consigli sugli alimenti da mangiare.
Da tutti noi della redazione i più affettuosi auguri a nonno Altobrando e a tutti i suoi famigliari.