ANDREA COSTA IMOLA –  ROSETO SHARKS  84-73 

Gli Sharks escono sconfitti dal PalaRuggi di Imola contro i padroni di casa dell’Andrea Costa per 84-73, con gli imolesi che hanno firmato l’allungo decisivo nel corso del terzo parziale di gioco dopo un primo tempo in perfetta parità (39-39).

Continua senza sosta, quindi, la marcia interna di Imola, che grazie a questa vittoria rimane aggrappata al treno dei playoff. Decisivo, appunto,  il terzo quarto, in cui l’Andrea Costa tira con un sensazionale 7/10 da 3, mentre gli Sharks, forse penalizzati da qualche scelta discutibile degli arbitri e arrivati in Emilia Romagna senza Ion Lupusor, perdono ben 6 palle.

Non bastano i 28 punti di Carlino, la doppia doppia da 13 e 11 per Ogide e 13 di Contento agli ospiti, mentre per i locali doppia doppia da 17+16 di Wilson e la bellezza di cinque uomini in doppia cifra, con 25 punti dalla panchina della coppia Bell-Prato.

Coach Cavina inizia con Penna play, Gasparin e Alviti esterni, Maggioli e Wilson sotto le plance, risponde Di Paolantonio con Marulli, Carlino, Contento, Casagrande e Ogide: parte meglio Roseto, grazie a un Marulli sugli scudi, ma Wilson e Penna dimostrano di essere in giornata e riportano i biancorossi in vantaggio (13-10 al 5°); lo stesso lungo americano, autore di ben 13 punti nel primo quarto, firma il primo allungo dei locali, ben coadiuvato da Prato. Al 10′, Imola è avanti 25-16. Nel secondo quarto inizia a carburare anche Carlino, che insieme ad Ogide e Infante firma la rimonta biancazzurra fino al -1. L’Andrea Costa abbassa, inevitabilmente, anche le percentuali al tiro dopo i 25 punti del primo periodo. La difesa rosetana cresce d’intensità, Imola sbaglia tanto e ovviamente gli squali ne approfittano: Carlino spara la bomba del sorpasso ospite sul 36-39, Alviti risponde dalla stessa distanza e le squadre tornano negli spogliatoi sul 39-39.

Dopo l’intervallo lungo ripartono meglio i locali, che scavano un nuovo solco con le triple di Bell, Alviti e  Gasparin:  Roseto cerca di mantenersi a contatto, ma le triple dei biancorossi (ben 7 nel terzo quarto) cominciano a scavare un solco enorme tra le due compagini. Di Paolantonio cambia qualcosa nel suo assetto difensivo, si torna sotto la doppia cifra di svantaggio grazie ad un paio di giocate di Contento e Carlino, ma i padroni di casa mordono ancora e complici anche un paio di chiamate arbitrali molto discutibili riallungano prepotentemente fino al 69-55 di fine parziale. Negli ultimi dieci minuti Roseto ci prova ancora a rientrare nel match, Imola però da squadra esperta qual è rimane concentrata, Wilson e Prato tornano a segnare e per gli Sharks non c’è più nulla da fare. Si conclude il match con il punteggio di 84-73, Roseto rimane a quota 8, in coabitazione di Orzinuovi, sconfitto in casa da Montegranaro, e Bergamo, quest’ultima con una gara da recuperare ( contro la Fortitudo Bologna). I biancazzurri ora avranno due settimane piene di lavoro, dato lo stop del campionato di domenica prossima per le finali di Coppa Italia, per poi tornare sul parquet domenica 11 marzo al PalaMaggetti contro Trieste.

Coach Emanuele Di Paolantonio in sala stampa nel post partita: “ Innanzitutto complimenti a Imola, si è confermata squadra forte e molto esperta, noi abbiamo provato a fare il nostro nonostante l’inizio difensivo un po’ difficile, giocando un buon secondo quarto, da lì in poi abbiamo smesso di giocare di squadra in attacco e smesso di difendere forte e purtroppo quel parziale devastante del terzo periodo è stato decisivo; noi dobbiamo imparare a gestire in maniera importante quei possessi del terzo quarto, ma se abbiamo questi blackout pericolosissimi ovviamente poi diventa molto difficile andare a riprendere una gara di questo tipo in trasferta. Dobbiamo essere più continui nel corso dei 40 minuti soprattutto in trasferta, perché vincere una partita lontano dal PalaMaggetti ci permetterebbe di fare un salto in avanti molto notevole”.

TABELLINI

( 25-16, 14-23, 30-16, 15-18   )

Imola: Turrini   n.e.,  Bell   12 , Alviti    13, Maggioli    6, Cai   n.e. , Wilson   17 , Gasparin   10 , Prato   12 , Toffali    , Rossi   , Penna  7 , Simioni   7                All. Cavina

Roseto: Carlino  28   ,  Ogide  13   ,  Alessandrini  n.e. ,  Contento 13  ,  Di Bonaventura 3  , Lusvarghi    , Zampini    ,  Marulli  7  ,  Casagrande    3  ,   Infante    6                  All.  Di Paolantonio

NOTE: Tiri da 2:  Imola         14/32        ;   Roseto           19/40
Tiri da 3:  Imola          12/29       ;    Roseto             8/23
Tiri Liberi: Imola           20/26       ;    Roseto            11/17
Rimbalzi: Imola   35  (  6    offensivi ) ;  Roseto  37    ( 7   offensivi )
Assist:  Imola   17   ; Roseto  10

USCITI PER 5 FALLI: Alviti ( Imola ) , Contento (Roseto)

Roseto e il suo Calendario 2018

Roseto degli Abruzzi, pronto il calendario 2018 dedicato al Belvedere e Dancing sul lungomare.

Per l’anno 2018, fra le migliaia di cartoline che fanno da soggetto al calendario, dedicato alla città di Roseto degli Abruzzi, i due autori hanno pensato di riprodurre immagini dell’ex Belvedere e Dancing situati sul lungomare di Roseto degli Abruzzi.

Il calendario si presenta con vari scatti d’epoca, uno per ciascun mese, che mostrano immagini selezionate tra le cartoline originali d’epoca in bianco e nero.

Per raccontarvi del belvedere costruito negli anni ’30 sul lungomare di Roseto degli Abruzzi, da nostre ricerche possiamo affermare che nel mese di giugno del 1929 il podestà di Roseto degli Abruzzi, Giuseppe Di Blasio, stipulò un contratto con la Regia Capitaneria di Porto di Ancona per la costruzione di un “belvedere sul mare”.

Nel mese di marzo 1933 il podestà Archimede Carusi affidò l’incarico del piano di lavoro all’ingegnere Luigi Onorati.

Il lavori della costruzione del “belvedere” furono ultimati nella stagione estiva dello stesso anno.

Il belvedere rosetano occupava un tratto di spiaggia di fronte alla odierna pineta Raffaello Celommi, delimitato a nord da via Giovanni Thaulero e a sud da via Frascati.

Il belvedere, con al centro un dancing, aveva una lunghezza di 200 metri e una larghezza di 24 metri.

Il progetto del nuovo lungomare invece fu approvato dal Consiglio Comunale di Roseto degli Abruzzi, presieduto dal sindaco Pio D’Ilario, nel mese di febbraio 1957.

Dopo quella data furono subito iniziati i lavori di demolizione di smantellamento del belvedere e la costruzione del nuovo lungomare rosetano.

Le 12 cartoline riprodotte nel calendario fanno parte degli archivi privati dei rosetani Emidio D’Ilario e Luciano Di Giulio, entrambi collezionisti, appassionati e cultori di storia locale, che dal 2010 mettono a disposizione i loro archivi fotografici per omaggiare la città di Roseto degli Abruzzi.

L’allestimento e la stampa del calendario è curata dalla Tipolitografia Rosetana che, a nome di Christian Risi, Riccardo Innamorati e Patrizio Serafini ci tengono a comunicare che: “Dal 2010, anno celebrativo dei primi 150 anni della nascita di Roseto degli Abruzzi abbiamo appoggiato questa iniziativa editoriale nel rispetto delle tradizioni e della divulgazione della memoria storica e visiva della nostra città attraverso le immagini delle cartoline.

Quello del 2018 è l’ottavo calendario che realizziamo insieme agli amici Emidio e Luciano, e ogni anno ci troviamo a ringraziare i tantissimi rosetani che apprezzano e condividono con noi questa iniziativa”.

“Ricordiamo che alcune delle immagini del calendario 2017 sono tratte dal libro “Roseto degli Abruzzi. La cartolina racconta la storia della città” – ci dicono, gli autori del volume, Emidio D’Ilario, presidente del C.F.N.R. e il giornalista collezionista Luciano Di Giulio – mentre le altre immagini le abbiamo scelte dalle nostre collezioni private, visionandole insieme ai titolari della Tipolitografia Rosetana, che hanno selezionato le più interessanti tra quelle dedicate al Belvedere a al Dancing sul lungomare rosetano, oggi scomparso”.

Anastasia Di Giulio

Roseto; scuole aperte da mercoledì 28 febbraio

L’amministrazione comunale della città di Roseto degli Abruzzi (TE) ha deciso di riaprire le scuole domani, mercoledì 28 febbraio, fornendo punti di raccolta per gli scuolabus solo per Montepagano, San Giovanni e Casale.

Pertanto le attività, didattiche e amministrative, si svolgeranno regolarmente.

Il sindaco ha dato disposizione di accendere gli impianti di riscaldamento nelle scuole gestite dal Comune già da oggi in modo da far trovare le aule, domani, sufficientemente riscaldate.

PER GLI SCUOLABUS – la situazione è la seguente:

I percorsi di Santa Petronilla, Voltarrosto, Campo a mare, Roseto centro sud, Roseto nord, Cologna paese, Cologna spiaggia, Cologna zona mare saranno effettuati come sempre.

Date le condizioni meteo, e solo per precauzione data la presenza persistente di ghiaccio, si è provveduto a individuare dei punti di raccolta a Montepagano, San Giovanni e Casale.

In queste località i bambini vanno raccolti:

• Montepagano scuole elementari e medie. Strada provinciale 19 per Montepagano, fermate località Giardino (ex scuola), piazza Belsito, parcheggio Di Giacinto, scuola elementare centro di Montepagano.

• San Giovanni e Casale. Piazzale via M. della Porta, distributore Agip lungo la SS150, Autoporto, scuola del Casale.

Mario De Bonis al Memorial Luca De Filippo di Latina

Giovedì 22 febbraio si è svolta a Latina una giornata dedicata alla cultura.
Ospite dell’evento il dott. Mario De Bonis, come rappresentante del'”Associazione Culturale dal Vesuvio al Gran Sasso”, per intrattenere il pubblico presente sul Memorial di Luca De Filippo, attore, regista e rotariano di Napoli.
La sala convegni dell’Hotel Europa di latina, dalle 20,00 alla mezzanotte ha vissuto una serata all’insegna del ricordo di un napoletano che onora l’intera Italia.
Un salone strapieno di amici e tantissimi napoletani, dove il presidente prof. Federico Bizzarri (ndr docente di cardiochirurgia all’Università La Sapienza di Roma) ha inteso chiamare il dott. Mario De Bonis per intrattenere i presenti che ha recitato con enfasi e dolcezza passi e poesie di Eduardo De Filippo.
Anche il presidente dell’associazione napoletani di Latina era presente alla manifestazione insieme a tanti suoi conterranei, che hanno apprezzato la scelta del dott. Bizzarri per la scelta degli ospiti.
All’interno dell’evento è stato dato l’incarico a Mario De Bonis il compito di assegnare a ciascun giovane entrato al Rotaract di Latina il distintivo che con cura e stretta di mano ha insignito sulle giacche dei nuovi soci rotarioni.
Una serata indimenticabile e prestigiosa che ancora una volta ha visto un “partenopeo-abruzzese, portare alto il nome della città di Roseto degli Abruzzi.

Anastasia Di Giulio

xxx  Inoltre:

Segnaliamo, qui di seguito, gli impegni sorti in questo inizio di anno per l’Associazione Culturale dal Vesuvio al Gran Sasso, e già assunti dal Presidente Onorario dott. Mario De Bonis nel programma di eventi che si svolgeranno nel corrente anno sociale, (a titolo gratuito) solo per amore della cultura e dell’arte teatrale e della poetica del Novecento:

24/3/2018 – SORRENTO

28/03/2018 – ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE) – Istituto Scolastico “Moretti” dalle ore 9:30 alle ore 11:30 – Premio Nazionale ” PAOLO BORSELLINO TUTTO L’ANNO” Giornata Mondiale per il teatro

09/04/2018 – St.JULIAN’s – MALTA – Sala Convegni Hotel Argento ore 20:30 – Memorial EDUARDO, LUCA DE FILIPPO e Mons. DONATO DE BONIS, loro Amico e già Vescovo del Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM 1993/2001). In occasione dell’anno 2018 che vede Malta come città capitale della Cultura.

15/04/2018 – LIONE – Francia – La CROIX ROUSSE (orario e data in via di perfezionamento) – “Eduardo poeta del ‘900” Testimonianza Culturale e Conferenza illustrata da immagini.

7 Giorni Roseto N. 7 del 25 febbraio 2018

7 Giorni Roseto N. 7 del 25 febbraio 2018

In questo numero: Roseto degli Abruzzi, pronto il calendario 2018 dedicato al Belvedere e Dancing sul lungomare. Roseto, ‘la spiaggia bellissima come i Caraibi’: questo il commento nella fiction TV ‘Don Matteo’. Polemiche su nuova rotatoria del bivio di Cologna spiaggia.

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7 25 febbraio 2018

ASSIGECO PIACENZA –  ROSETO SHARKS  72-67 

L’Assigeco Piacenza esce vincitore al fotofinish nel tiratissimo match del PalaBanca contro gli Sharks, dopo 40 minuti al cardiopalma e che ha visto premiare proprio i padroni di casa del neo coach Cesare Riva, alla sua prima gara da capo allenatore, date le dimissioni in settimana di Andrea Zanchi. Roseto vede sfumare proprio nelle battute finali una vittoria che avrebbe dato slancio per le restanti gare del campionato e ovviamente rimetterla a pari punti con Orzinuovi, sconfitto a Imola, e Bergamo, impegnato domani con Jesi: decisive nel finale le giocate di Formenti e Guyton, con Carlino che perde il pallone dell’eventuale pareggio a 10 secondi dal termine della gara sul punteggio di 70-67. Tra le file locali 5 in doppia cifra tra cui Alredge con 12 punti, Guyton 13 e Reati 11, per i biancazzurri doppia doppia da 19 e 10 per Andy Ogide, 12 per Carlino ( ma 4/17 al tiro ) e 10 Contento.

Coach Di Paolantonio parte con Di Bonaventura al posto di Casagrande ( utilizzato col contagocce dall’allenatore biancazzurro a causa di una scavigliata nel match contro Forlì ), insieme a Marulli, Carlino, Lupusor e Ogide, risponde il subentrante Riva dall’altra parte con Sanguinetti, Guyton, Reati, Alredge e capitan Luca Infante; il primo canestro è di Ion Lupusor con una tripla ( 7 all’intervallo per il classe ’96), risponde prontamente Davide Reati, la partita è piacevole e va su ritmi molto alti, giovandone ovviamente lo spettacolo. Il primo mini-break è dei padroni di casa al 7° sul 17-10 con una tripla di Sanguinetti e successivo time out ospite: ancora due canestri di Oxilia e Alredge fanno volare Piacenza, Carlino con i primi tre punti serali riaccorcia le distanze prima che Reati con una triplissima allo scadere del quarto firma il massimo vantaggio di fine periodo sul 24-14. Nei secondi dieci minuti l’Assigeco continua a premere sull’acceleratore , Oxilia ne mette 5 di fila, e coach Riva ruota alla grande tutta la panchina pescando anche canestri dal neo arrivato Amoroso; altro massimo vantaggio sul 30-18, da questo momento la gara di Roseto cambia radicalmente, aggredendo molto in difesa e cercando di correre all’occorrenza. Contento e Ogide segnano a raffica in tre minuti, soprattutto il centro nigeriano è l’hombre del partido, martellando il canestro dei padroni di casa e scherzando i vari Infante e Alredge; Piacenza non segna più, e solamente dalla lunetta trova punti di fondamentale importanza, con Marulli e ancora Ogide che chiudono sul 39-35 il secondo periodo di gioco.

Al rientro dopo l’intervallo lungo Roseto non smette di cercare Ogide, che firma 5 punti consecutivi facendo tornare i biancazzurri sul meno due, 42-40: Guyton scuote i suoi, Carlino con un canestro da tre per il meno 1, ed ancora l’americano ex Cremona martella dai 6,75 per il 50-49 a due dal termine. Gli Sharks ci credono, Piacenza trova mille difficoltà nella difesa rosetana, è sempre Guyton con una canestro fortunoso a scuotere il PalaBanca, ma è di Roseto l’ultimo canestro del terzo parziale con Infante, chiudendo sul 52-51. L’ultimo e decisivo periodo si apre con un 6-0 fulmineo dei padroni di casa , rispondono gli Sharks con il duo Contento-Carlino, la partita si fa intensissima e anche i ritmi si abbassano: Formenti allo scadere dei 24 sigla due punti fondamentali, Casagrande per il meno 1 con una triplissima, Reati torna a segnare, dall’altra parte Carlino sbaglia in due occasioni consecutive e Formenti firma il +6 con n canestro da tre punti a 1 e mezzo dal termine. Sembra finita, ma Marulli colpisce della stessa moneta, Piacenza spreca in attacco e gli Sharks hanno il possesso del pareggio sempre con Marulli che però sbaglia. Roseto ovviamente commette fallo mandando in lunetta Guyton, l’americano fa 2/2, ancora Marulli da tre punti per il meno due a 14 secondi, Reati fa ½ ai liberi, Roseto ha l’occasione nuovamente del pareggio ma Carlino perde un sanguinoso pallone e Guyton firma il 72-67 finale. Rammarico per i biancazzurri, ora testa al prossimo match in casa contro Bergamo del 18 febbraio e lì si che ci si giocherà una grande fetta di salvezza.

Coach Emanuele Di Paolantonio in sala stampa nel dopo-gara: “Abbiamo buttato un’altra occasione di riportarci sopra, abbiamo giocato una buona partita dal punto di vista difensivo e questo aumenta ancor più rammarico perché se avessimo giocato sempre così forse ora non saremmo nella posizione di classifica che occupiamo. Anche offensivamente abbiamo fatto cose buone, ma nel momento in cui potevamo fare il break decisivo e di mettere la testa avanti, abbiamo fatto qualche conclusione affrettata con zero passaggi e questo ha permesso a Piacenza di continuare a macinare gioco e fare punti; probabilmente abbiamo lasciato qualcosa nel primo quarto ma nei restanti parziali siamo stati molto attenti lasciando veramente poco agli avversari. Purtroppo ancora non riusciamo a prendere quella vittoria in modo da sbloccarci definitivamente, mancano ancora nove gare e già domenica abbiamo Bergamo in casa, uno snodo cruciale per il nostro campionato, cercando di recuperare al 100% sia Carlino che  Casagrande, utilizzato solo in parte nel secondo tempo.”

Messa in sicurezza del Fiume Tordino

Messa in sicurezza del fiume Tordino: Regione Abruzzo finanzia 1 milione e 280 mila euro

“Continua l’azione della Regione Abruzzo per dare concreta soluzione ad una problematica particolarmente sentita dai Cittadini che attendevano da anni risposte concrete alle loro legittime preoccupazioni”.

Lo ha dichiarato l’assessore regionale, Dino Pepe, in merito al finanziamento di 1.280.000 finanziando il primo intervento sul tratto vallivo nei comuni di Giulianova e Roseto.

Un percorso parallelo alle attività poste in essere nell’urgenza degli eventi calamitosi (l’ultimo del mese di novembre), in questo caso con la destinazione di specifici fondi volti all’eliminazione dei pericoli immediati, al ripristino delle sezioni di deflusso e degli argini e alle opere di difesa spondale.

A queste iniziative tempestive ed immediate il Genio Civile Regionale, anche a seguito del recepimento delle richieste di Istituzioni e Cittadini nell’ambito di tavoli tecnici organizzati dalla Regione Abruzzo, al fine di individuare le criticità prevalenti e definire una scala di priorità, ha effettuato uno studio preliminare con indicazione di massima delle aree e tipologie d’intervento.

Da tale studio, secondo le indicazioni di priorità, è stato inserito nella piattaforma RENDISWEB, un primo intervento che riguarda la messa in sicurezza da possibili fenomeni di esondazione, del tratto a monte della SS16 per circa due Km tra i comuni di Roseto e Giulianova.

Il finanziamento è di 1.280.000 euro, attualmente nella fase di progettazione preliminare e per questa estate inizierà la fase esecutiva.

7 Giorni Roseto N. 6 del 11 febbraio 2018

7 Giorni Roseto N. 6 del 11 febbraio 2018

In questo numero: A marzo apertura buste per i lavori al porticciolo. Messa in sicurezza del fiume Tordino. Si ristruttura facciata Stazione ferroviaria. Riattivata ginecologia al consultorio rosetano. Operatori turistici ricorrono al TAR, per la tassa di soggiorno. Altre notizie oltre lo sport, basket, calcio e pattinaggio completano l’informazione.

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6 11 febbraio 2018

Campo Felice ospita il 10° Trofeo Città di Roma

Sulle piste di Campo Felice domenica 11 febbraio 2018 torna il prestigioso Trofeo Città di Roma – GP Aria Sport, che festeggia la sua decima edizione.
La manifestazione è organizzata dal G.S. Città Romana Ski in collaborazione con il Comitato Regionale Lazio–Sardegna della FISI.
Come di consueto sono attesi centinaia di sciatori provenienti da tutto il Centro Italia.
Anche quest’anno al via del Città di Roma saranno numerosissimi gli sciatori abruzzesi che nelle passate edizioni hanno spesso apposto la loro firma sulla manifestazione.
“Per noi il Città di Roma è il momento più atteso della stagione e stiamo lavorando da mesi per far sì che il decennale si concretizzi in grande stile” ha sottolineato Giuseppe Lucarelli Presidente dello sci club romano – come sempre il nostro impegno sarà massimo per garantire il migliore svolgimento delle gare”.
A volere la manifestazione è stato il Presidente del CLS Nicola Tropea: “Stiamo vivendo una stagione straordinaria: tanta neve, belle piste e soprattutto risultati eccellenti dei nostri ragazzi che si stanno imponendo a livello nazionale e internazionale.
Il calendario è ricco di impegni che ci prepariamo a vivere con la passione di sempre.
Sono sicuro che anche il Città di Roma, un evento che io stesso ho tenuto a battesimo, saprà tenere fede alle attese”.
Il Trofeo Città di Roma si avvarrà per il quinto anno consecutivo di un Main Sponsor di prestigio come Aria Sport. “Complimenti al Gruppo Sportivo Città Romana Ski, che ha reso questa manifestazione l’appuntamento più atteso d’inizio anno di tutto il Centro Italia – ha precisato il Presidente di Aria Sport Vittorio Ricerni – per noi è il quinto anno che sponsorizziamo la manifestazione.
Per l’occasione abbiamo deciso di omaggiare i vincitori di una tessera annuale Aria Sport Club”.
Si annuncia pertanto una bella domenica di festa.
In occasione del decennale, gli organizzatori hanno previsto a fine gara un simpatico intrattenimento con tutti i partecipanti anche se il clima gioioso non potrà non risentire dei tragici avvenimenti dei giorni scorsi.
“E’ un momento particolarmente sfortunato ma tutte le piste del comprensorio sono perfettamente innevate e in stato di totale sicurezza così come gli impianti – ha precisato l’A.D. della Campo Felice Andrea Lallini – abbiamo tre persone che monitorano costantemente tutte le piste.
L’importante è non avventurarsi nei fuoripista come segnalato dai cartelli e dalle recinzioni che abbiamo installato nei punti critici.
Siamo orgogliosi che la nostra struttura possa ospitare manifestazioni di così grande richiamo”.
Prima della gara sarà osservato un minuto si silenzio in ricordo dei due sfortunati sciatori romani deceduti tragicamente domenica scorsa.
Domenica inoltre Campo Felice, nel suo Swup The Park, ospiterà anche Chicks on Board manifestazione dedicata ed ideata esclusivamente per le Donne che amano lo Snowboard, lo Sci Freestyle e lo Skate.

APU GSA UDINE – ROSETO SHARKS 80-70

Roseto Sharks cade al PalaCarnera contro Udine nell’anticipo della quarta giornata di campionato, con i padroni di casa che hanno la meglio sui biancazzurri solamente nelle battute finali e dopo esser stati sotto per gran parte del match.

Gagliarda la gara degli Sharks, bene in attacco nei primi venti minuti con il duo Ogide-Contento su tutti, nella seconda parte Udine cresce e si prende due punti importanti in ottica primi posti, Roseto rimane a quota 6 a pari punti con Bergamo ( una gara in meno ) e meno due da Orzinuovi sconfitta in casa da Bologna.

Coach Lardo deve rinunciare a Pinton e Benevelli e parte con Veideman, Dykes, Raspino, Diop e Pellegrino, risponde Di Paolantonio con il suo solito starting five Marulli, Carlino, Casagrande, Lupusor e Ogide. Il primo canestro è una tripla di Veideman ( 9 all’intervallo per l’atleta estone ), a cui risponde prontamente Ogide, Udine prova a subito a scappare sul 7-2 dopo due minuti di gioco, Marulli ne mette 5 di fila e riduce il gap ma ancora Veideman e Diop per il +4 di metà parziale; ancora Ogide con una tripla riporta tutto in parità prima che Contento s’inventi la magata del 17-19 di fine primo parziale di gioco. Nei secondi dieci minuti di gioco cresce l’intensità per gli Sharks, alzando l’aggressività difensiva e giocando un basket frizzante e molto godibile: coach Di Paolantonio si affida alla panchina e quest’ultima ripaga la scelta dell’allenatore biancazzurro, con Udine che non riesce a sfondare il muro degli squali. Si sveglia Carlino con la seconda tripla di serata, poi Contento con una paio di assist al bacio ( da top three l’alley oop con Ogide ), Zampini ne mette 4 di fila e Infante segue a ruota; i padroni di casa sono frastornati, non ne indovinano una, e solamente grazie ai tiri liberi non sprofonda numericamente, nonostante la tripla ancora di Contento che chiude il periodo sul 33-43.

Al rientro dopo l’intervallo lungo Udine è un’altra squadra e ovviamente c’era da aspettarselo: Dykes si prende sulle spalle tutto l’attacco udinese ( 8 nel parziale per l’americano ) ben coadiuvato da un ispiratissimo Diop, Roseto spreca occasioni in attacco complice anche la crescita difensiva dei padroni di casa e piano piano rintuzzano lo svantaggio rimediato fino a quel momento. Due canestri consecutivi di Carlino riportano gli Sharks in scia positiva, Raspino torna a segnare ma due triple di Ogide e Contento fanno volare nuovamente gli ospiti sul 53-59 di fine quarto. L’ultimo periodo inizia con il quarto fallo fischiato a Matt Carlino ( 5 falli fatti e “0 subiti” per il secondo top scorer del campionato ), il computo dei falli dei rosetani comincia a crescere vorticosamente, Udine ha in Diop e Mortellaro i veri fari offensivi, e si riporta in parità sul 65-65: sempre l’ex Chieti firma il sorpasso a 3 dalla fine, Roseto dall’altra parte non segna e Bushati trasforma una quasi palla persa in una triplissima allo scadere dei 24. Mazzata per i ragazzi di coach Di Paolantonio, che dopo aver condotto per gran parte della gara si vedono andare sotto immeritatamente, Carlino cerca di spronare i suoi ma all’ennesimo fallo subito non fischiato esce dai suoi consueti canoni tranquilli e moderati e si scaglia contro la terna arbitrale facendosi espellere. Udine segna dalla lunetta e con Veideman con un gioco da quattro punti, è la resa per gli Sharks che comunque escono tra gli applausi dal parquet del PalaCarnera.

Si conclude 80-70, il prossimo match si giocherà mercoledì 7 febbraio al PalaMaggetti contro Forlì.

Coach Emanuele Di Paolantonio in sala stampa dopo la gara: “ Abbiamo disputato una grandissima partita, stasera secondo me l’abbiamo persa perché Udine, a cui faccio i ovviamente complimenti per la vittoria e che ha obiettivi molto diversi dai nostri, in una gara in cui si è deciso tutto negli ultimi 2/3 minuti ha tirato 26 tiri liberi e noi solamente 5, il metro arbitrale non è stato equo nelle due metacampo; giustamente Udine ha usato la sua fisicità soprattutto sui nostri esterni, ma Carlino che poi è stato espulso giustamente ha subito 0 falli commettendone 5 e questo non è stato proprio equo. In una metacampo venivano fischiati tocchi veniali, dall’altra parte contatti più duri sono stati lasciati correre e purtroppo questo ha fatto la differenza , e ripeto che 21 tiri liberi di differenza in una partita che si decide negli ultimi possessi sono troppi e penso che la chiave sia solo questa”.

TABELLINI

(17-19, 16-24, 20-16, 27-11)

Udine: Dykes 16 , Mortellaro 12 , La Torre , Veideman 15, Ohenhen n.e., Raspino 5 , Nobile 3 , Ferrari 4, Cautiero n.e., Pellegrino 6, Diop 12, Bushati 7 All. Lardo

Roseto: Carlino 10 , Ogide 18, Lupusor 2 , Contento 10, Di Bonaventura 2 , Lusvarghi , Zampini 4 , Marulli 8 , Casagrande 8 , Infante 8 All. Di Paolantonio

NOTE: Tiri da 2: Udine 25/41 ; Roseto 20/47
Tiri da 3: Udine 5/24 ; Roseto 9/26
Tiri Liberi: Udine 15/26 ; Roseto 3/5
Rimbalzi: Udine 40 ( 11 offensivi ) ; Roseto 41 ( 13 offensivi )
Assist: Udine 23 ; Roseto 17

USCITI PER 5 FALLI: Casagrande , Carlino (espulso)