ASSIGECO PIACENZA –  ROSETO SHARKS  72-67 

L’Assigeco Piacenza esce vincitore al fotofinish nel tiratissimo match del PalaBanca contro gli Sharks, dopo 40 minuti al cardiopalma e che ha visto premiare proprio i padroni di casa del neo coach Cesare Riva, alla sua prima gara da capo allenatore, date le dimissioni in settimana di Andrea Zanchi. Roseto vede sfumare proprio nelle battute finali una vittoria che avrebbe dato slancio per le restanti gare del campionato e ovviamente rimetterla a pari punti con Orzinuovi, sconfitto a Imola, e Bergamo, impegnato domani con Jesi: decisive nel finale le giocate di Formenti e Guyton, con Carlino che perde il pallone dell’eventuale pareggio a 10 secondi dal termine della gara sul punteggio di 70-67. Tra le file locali 5 in doppia cifra tra cui Alredge con 12 punti, Guyton 13 e Reati 11, per i biancazzurri doppia doppia da 19 e 10 per Andy Ogide, 12 per Carlino ( ma 4/17 al tiro ) e 10 Contento.

Coach Di Paolantonio parte con Di Bonaventura al posto di Casagrande ( utilizzato col contagocce dall’allenatore biancazzurro a causa di una scavigliata nel match contro Forlì ), insieme a Marulli, Carlino, Lupusor e Ogide, risponde il subentrante Riva dall’altra parte con Sanguinetti, Guyton, Reati, Alredge e capitan Luca Infante; il primo canestro è di Ion Lupusor con una tripla ( 7 all’intervallo per il classe ’96), risponde prontamente Davide Reati, la partita è piacevole e va su ritmi molto alti, giovandone ovviamente lo spettacolo. Il primo mini-break è dei padroni di casa al 7° sul 17-10 con una tripla di Sanguinetti e successivo time out ospite: ancora due canestri di Oxilia e Alredge fanno volare Piacenza, Carlino con i primi tre punti serali riaccorcia le distanze prima che Reati con una triplissima allo scadere del quarto firma il massimo vantaggio di fine periodo sul 24-14. Nei secondi dieci minuti l’Assigeco continua a premere sull’acceleratore , Oxilia ne mette 5 di fila, e coach Riva ruota alla grande tutta la panchina pescando anche canestri dal neo arrivato Amoroso; altro massimo vantaggio sul 30-18, da questo momento la gara di Roseto cambia radicalmente, aggredendo molto in difesa e cercando di correre all’occorrenza. Contento e Ogide segnano a raffica in tre minuti, soprattutto il centro nigeriano è l’hombre del partido, martellando il canestro dei padroni di casa e scherzando i vari Infante e Alredge; Piacenza non segna più, e solamente dalla lunetta trova punti di fondamentale importanza, con Marulli e ancora Ogide che chiudono sul 39-35 il secondo periodo di gioco.

Al rientro dopo l’intervallo lungo Roseto non smette di cercare Ogide, che firma 5 punti consecutivi facendo tornare i biancazzurri sul meno due, 42-40: Guyton scuote i suoi, Carlino con un canestro da tre per il meno 1, ed ancora l’americano ex Cremona martella dai 6,75 per il 50-49 a due dal termine. Gli Sharks ci credono, Piacenza trova mille difficoltà nella difesa rosetana, è sempre Guyton con una canestro fortunoso a scuotere il PalaBanca, ma è di Roseto l’ultimo canestro del terzo parziale con Infante, chiudendo sul 52-51. L’ultimo e decisivo periodo si apre con un 6-0 fulmineo dei padroni di casa , rispondono gli Sharks con il duo Contento-Carlino, la partita si fa intensissima e anche i ritmi si abbassano: Formenti allo scadere dei 24 sigla due punti fondamentali, Casagrande per il meno 1 con una triplissima, Reati torna a segnare, dall’altra parte Carlino sbaglia in due occasioni consecutive e Formenti firma il +6 con n canestro da tre punti a 1 e mezzo dal termine. Sembra finita, ma Marulli colpisce della stessa moneta, Piacenza spreca in attacco e gli Sharks hanno il possesso del pareggio sempre con Marulli che però sbaglia. Roseto ovviamente commette fallo mandando in lunetta Guyton, l’americano fa 2/2, ancora Marulli da tre punti per il meno due a 14 secondi, Reati fa ½ ai liberi, Roseto ha l’occasione nuovamente del pareggio ma Carlino perde un sanguinoso pallone e Guyton firma il 72-67 finale. Rammarico per i biancazzurri, ora testa al prossimo match in casa contro Bergamo del 18 febbraio e lì si che ci si giocherà una grande fetta di salvezza.

Coach Emanuele Di Paolantonio in sala stampa nel dopo-gara: “Abbiamo buttato un’altra occasione di riportarci sopra, abbiamo giocato una buona partita dal punto di vista difensivo e questo aumenta ancor più rammarico perché se avessimo giocato sempre così forse ora non saremmo nella posizione di classifica che occupiamo. Anche offensivamente abbiamo fatto cose buone, ma nel momento in cui potevamo fare il break decisivo e di mettere la testa avanti, abbiamo fatto qualche conclusione affrettata con zero passaggi e questo ha permesso a Piacenza di continuare a macinare gioco e fare punti; probabilmente abbiamo lasciato qualcosa nel primo quarto ma nei restanti parziali siamo stati molto attenti lasciando veramente poco agli avversari. Purtroppo ancora non riusciamo a prendere quella vittoria in modo da sbloccarci definitivamente, mancano ancora nove gare e già domenica abbiamo Bergamo in casa, uno snodo cruciale per il nostro campionato, cercando di recuperare al 100% sia Carlino che  Casagrande, utilizzato solo in parte nel secondo tempo.”