VIirtus Bologna – Roseto 76 – 53

Troppo forti le V Nere per gli Sharks, che conservano però il sesto posto in classifica.
Senza Casagrande infortunato, non possono nulla gli Sharks contro una Virtus Bologna in grande spolvero, che archivia la pratica con 15’ perfetti e porta a casa la partita col punteggio di 76-53. Brutta partita ma anche un po’ di sfortuna per Fultz e compagni, che in diversi casi si sono visti sputare fuori dal ferro tiri già segnati; come se non bastasse, dall’altra parte le triple di Umeh e Spissu hanno respinto ogni tentativo di rimonta dei ragazzi di coach Di Paolantonio. Tuttavia, la sconfitta non cambia nulla in classifica, nonostante sia Mantova sia Verona abbiano vinto ed agganciato la Visitroseto.it, grazie al primo posto negli scontri diretti con queste due formazioni (3 vittorie su 4 in totale): dunque, sesto posto con ben 17 successi, ben oltre ogni aspettativa di inizio stagione.

Alla palla a due, coach Ramagli schiera Spissu e Umeh esterni, Rosselli ala, Ndoja e Lawson sotto canestro; coach Di Paolantonio risponde con Fultz playmaker, Smith e Casagrande esterni, Amoroso e Sherrod nel pitturato. Sblocca Spissu in contropiede, segue Ndoja con 4 punti in fila e poi Smith muove il punteggio dei suoi dalla media ma Lawson mette di tabella l’ 8-2 a 7:12. Fultz fa canestro in entrata, un ispirato Ndoja risponde con la stessa azione, ancora Lawson allunga il parziale e il canestro di Spissu costringe coach Di Paolantonio a chiamare time-out: 14-4 a 4:21. Ndoja, Rosselli e Spizzichini continuano a martellare in attacco, Sherrod scuote i suoi in entrata ma Michelori piazza il 24-6 dalla media. Umeh ruba palla e appoggia in contropiede e chiude sul 26-6 un primo quarto da dimenticare per Fultz e compagni.

Lawson apre con una tripla il secondo quarto, poi trova nuovamente il fondo della retina ma Fattori sblocca i suoi per il 31-8 a 6:51. Piazza serve in contropiede Smith che appoggia un canestro facile, Lawson risponde con un’altra tripla ma Sherrod ai liberi e il 2+1 di Smith accorciano il gap sul 34-13 a 3:14. Ndoja spara una tripla, Sherrod segna con un tap-in, l’ex Mantova trova ancora il canestro ma Smith spara la tripla del 39-19 a 1’ dall’intervallo. Michelori e Amoroso fanno botta e risposta, poi un immarcabile Ndoja manda le squadre negli spogliatoi sul 44-21 con un’altra tripla.

Sherrod segna i primi punti al rientro in campo, Umeh risponde dai 6.75, poi i due USA trovano i punti del 47-27 a 8:27. Spissu non si fa pregare e trova una tripla, Umeh lo segue in appoggio ma Sherrod schiaccia il 52-29. Smith e Spissu si danno battaglia dalla lunga distanza, Ndoja segna di tabella e Umeh dalla media per il 59-35 a 3:20. Spizzichini fa canestro nonostante la buona difesa di Mei, Bruttini da sotto e Umeh manda a bersaglio la tripla che chiude il terzo quarto sul 66-35.

Michelori firma i primi punti del quarto quarto, Umeh spara una tripla, Fultz muove il punteggio dei suoi in entrata e Fattori da sotto mette il 71-39 a 6:23. Smith trova il fondo della retina dalla media, poi spara una tripla e Amoroso dalla media segna il 72-46 a 3:07. Lawson torna a fare canestro, Bruttini lo segue e Sherrod mette il 76-48 dopo un rimbalzo offensivo. Amoroso dalla lunga distanza e Cantarini di tabella chiudono il match sul 76-53.

Adesso bisogna ricaricare pile e concentrazione in vista dei play-off; prima avversaria Legnano: si comincia sabato 29 aprile alle 18 al Pala Euroimmobiliare di Castellanza.

Virtus: Spissu 10, Umeh 15, Pajola 1, Spizzichini 5, Petrovic, Ndoja 18, Rosselli 3, Michelori 6, Oxilia, Penna, Lawson 14, Bruttini 4  All: Ramagli

Roseto: Smith 22, Cantarini 2, Piazza, Fultz 4, Radonijc, Fattori 4, Mei, Casagrande, Amoroso 7, Sherrod 14  All: Di Paolantonio

Arbitri: Giovannetti, Scrima, Solfanelli

Note: Parziali: 26-6, 44-21, 66-35. Virtus: 21/32 da 2, 11/24 da 3, 1/3 ai liberi, 33 rimbalzi (9 offensivi), 15 assist, 18 palle perse, 7 palle recuperate. Roseto: 18/35 da 2, 5/24 da 3, 2/5 ai liberi, 24 rimbalzi (11 offensivi), 14 assist, 16 palle perse, 9 palle recuperate. Usciti per cinque falli: nessuno. Luogo: Unipol Arena. Turno di A2: 30°