Roseto, decoro delle spiagge

Creato un tavolo di coordinamento permanente per assicurare la risoluzione tempestiva e puntuale di tutte le tematiche inerenti la gestione del demanio. Il coordinamento, che si riunirà periodicamente, è stata fortemente voluto dal Sindaco Sabatino Di Girolamo,d’intesa con il Comando Circomare di Giulianova rappresentato dal tenente di vascello Claudio Bernetti e dal comandante della Guardia costiera Locamare Roseto Giovanni Minonne.
Nel corso del vertice, a cui hanno preso parte anche l’assessore ai Lavori Pubblici Simone Tacchetti e il dirigente del Settore tecnico Paolo Bracciali, si è convenuto di istituire un coordinamento in modo da intervenire per tempo nella predisposizione delle attività necessarie ad assicurare spiagge sicure e pulite già in primavera e, più in generale, a garantire livelli di decoro dell’arenile durante tutto il corso dell’anno. In particolare, le autorità marittime hanno tenuto a sollecitare al sindaco provvedimenti immediati per la rimozione delle barche abbandonate, dei cumuli dei rifiuti spiaggiati, e una corretta gestione degli alaggi. “Sono tutti temi che hanno trovato il mio consenso – ha dichiarato il Sindaco Sabatino Di Girolamo – così come quello del decoro dell’arenile da garantire anche in inverno. Ho dato già mandato agli uffici di predisporre tutte le attività necessarie a procedere sin da subito in questa direzione. Del resto, da sindaco, non posso che incoraggiare iniziative che servono a sostenere le attività di promozione degli operatori balneari finalizzate alla destagionalizzazione del turismo. Destagionalizzazione che va stimolata anche con azioni di ripristino del decoro e della sicurezza dell’arenile. Ecco quindi – conclude Di Girolamo – che accolgo con particolare soddisfazione questa sinergia istituzionale che darà più forza e incisività alla nostra azione amministrativa”.

WiFi4Eu: tra i vincitori,Roseto degli Abruzzi

È stata pubblicata la lista dei Comuni che hanno vinto il bando WiFi4Eu.

Tra i partecipanti sono solo due e precisamente Teramo e Roseto degli Abruzzi gli unici due Comuni della provincia di Teramo che figurano nell’ambita graduatoria nazionale.

La Commissione europea ha annunciato i vincitori del WiFi4Eu, il bando europeo per realizzare dei punti Wi-Fi gratuiti negli spazi pubblici.

I Comuni vincitori in Italia potranno beneficiare del voucher di 15mila euro per garantire la connessione gratuita nelle piazze, biblioteche, musei, ospedali, parchi e altri luoghi di interesse pubblico.

L’Italia è il paese che aveva presentato il maggior numero di candidature, sia al primo bando di maggio, bloccato per una falla nel sistema informatico di registrazione, sia alla seconda chiamata di novembre. Nello specifico 3.202 Comuni della penisola, sui 13mila totali che hanno partecipato al bando, hanno indirizzato una richiesta per poter accedere ai fondi di Bruxelles.

Soddisfatto il Commissario per l’economia e la società digitale, Mariya Gabriel: “Grazie alla prima chiamata WiFi4EU, i comuni saranno in grado di offrire a migliaia di europei e visitatori l’accesso gratuito a Internet negli spazi pubblici di tutta l’UE, portando la connettività più vicina ai cittadini nella loro vita quotidiana. angoli d’Europa.

Migliorare la connettività nell’Ue è una parte fondamentale della nostra strategia del mercato unico digitale e WiFi4EU è un altro passo concreto per renderlo una realtà per tutti. Porterà molti più europei online gratuitamente, consentendo loro di godere di migliori comunicazioni e nuove opportunità di collegamento che alla fine rafforzeranno la nostra società e l’economia dell’Ue”.
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Fondi europei per il wifi gratis nei Comuni: ecco le 224 città italiane che hanno vinto
Annunciate le 2.800 città in Europa che hanno vinto il bando Wifi4Eu. In Italia oltre 200 comuni avranno un voucher per reti gratis senza fili.

Il 7 dicembre la Commissione europea ha annunciato le prime 2.800 città del vecchio continente che si sono aggiudicate i fondi del primo bando Wifi4eu, il programma con cui Bruxelles vuole finanziare l’installazione di reti internet senza fili gratuite in luoghi pubblici. E soddisfare così il bisogno di connettività, riducendo il divario digitale. Sono 224 i Comuni italiani che si sono aggiudicati uno dei voucher da 15mila euro erogati da Bruxelles.

L’Italia è il paese che aveva presentato il maggior numero di candidature, sia al primo bando di maggio, bloccato per una falla nel sistema informatico di registrazione, sia alla seconda chiamata di novembre. Nello specifico 3.202 Comuni della penisola, sui 13mila totali che hanno partecipato al bando, hanno indirizzato una richiesta per poter accedere ai fondi di Bruxelles.

Bruxelles ha messo un tetto massimo ai Comuni di ogni singolo stato che possono accedere ai fondi stanziati in un bando: 224, pari all’8% del budget totale. Una compensazione al principio del “chi prima arriva, meglio alloggia”, che regola questa gara.

I Comuni vincitori ora dovranno sottoscrivere un accordo con l’Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti (Inea), un organo della Commissione, per passare all’incasso. I voucher potranno finanziare reti wifi installate in luoghi pubblici, come piazze, parchi, biblioteche, uffici municipali, alle quali i cittadini si potranno collegare gratuitamente e senza sistemi di cessione dei dati personali. L’operatività dovrà essere garantita per tre anni. Il voucher da 15mila euro pagherà la parte hardware, ossia le apparecchiature per l’installazione del wifi. Mentre sarà a carico dei Comuni stipulare un abbonamento con gli operatori telefonici accreditati per la connettività.

Obiettivo della Commissione è di installare reti wifi finanziate da Bruxelles in ottomila Comuni europei entro il 2020. “Migliorare la connettività nell’Unione europea è una parte fondamentale della nostra strategia del mercato unico digitale e Wifi4Eu è un altro passo concreto per renderlo una realtà per tutti. Porterà molti più europei online gratuitamente, consentendo loro di godere di migliori comunicazioni e nuove opportunità di collegamento che alla fine rafforzeranno la nostra società e l’economia dell’Unione europea”, ha detto Mariya Gabriel, commissario all’economia digitale.

Questo l’elenco completi dei Comuni italiani che potranno beneficiare del wi-fi gratuito:
A Alano di Piave, Albignasego, Alseno, Apecchio, Appignano del Tronto, Arielli, Arosio, Arzago d’Adda, Azzano Mella, Azzio,

B Baldissero d’Alba, Balestrate, Barano d’Ischia, Bassano del Grappa, Beinette, Bellano, Bergolo, Berzo San Fermo, Bisaccia, Bisceglie, Bollate, Bomport,o Borgo Mantovano, Bubbiano, Buttigliera Alta,

C Cadoneghe, Calci ,Caltavuturo, Calvi Risorta, Campo di Giove, Campo Ligure, Campochiaro, Capannori, Caposele, Carignano, Casalgrande, Castel Boglione, Castelbelforte, Castelfidardo, Castelgerundo, Castellaneta, Castelletto Stura, Castelnuovo di Ceva, Catanzaro, Cavallermaggiore ,Cavriana, Cazzano di Tramigna, Centola, Cetara, Chieri, Chiusano di San Domenico, Ciorlano, Clusone, Colobraro, Cologno al Serio, Colonna, Comun Nuovo ,Conversano, Coriano, Corinaldo, Corsano, Cusano Mutri,

D Dicomano ,Dossena, Dueville,

E Empoli,Eraclea, Erice, Esino Lario,

F Favignana, Fiano Romano, Fino del Monte, Foglizzo, Foiano di Val Fortore, Folgaria, Forgaria nel Friuli ,Forlimpopoli, Formigara, Fragagnano ,Fraine, Frignano, Furore,

G Gallicano nel Lazio, Gambellara, Garlasco, Gazzo, Gioiosa Ionica, Giussano, Gottolengo, Grammichele, Gravellona Toce, Grotteria,

I Ischia, Itri,

J Jelsi,

L Laino, Laureana Cilento, Lavarone ,Letojanni ,Liberi, Limbiate ,Liscia, Liveri, Lozzo Atestino, Luserna,

M Maierato ,Malvito, Marchirolo, Marradi, Minervino Murge, Mirabello Sannitico, Misano di Gera d’Adda, Moasca, Mola di Bari, Monastero di Vasco, Moncrivello, Mondragone, Monforte d’Alba, Montebello sul Sangro, Montecalvo in Foglia ,Montecastrilli ,Montefranco, Mornese ,Morozzo, Musei,

N Narni, Nasino, Navelli,Neive, Noale, Nucetto,

O Oggiono, Omignano, Oppeano,

P Pagno, Palazzo San Gervasio, Palombara Sabina, Paupisi ,Pavia, Pettineo ,Piacenza ,Pietra de’ Giorgi ,Pietramontecorvino ,Pietraporzio, Pila, Poggiridenti ,Polizzi Generosa ,Pollenza, Ponderano, Popoli ,Posada, Praiano, Predore, Premeno ,Priverno,

R Ranica ,Rapino, Renate, Riccia, Roccacasale, Roseto degli Abruzzi, Rovereto, Russi ,Rutigliano,

S San Benedetto del Tronto, San Cipriano d’Aversa, San Giacomo Filippo, San Gimignano, San Giorgio Morgeto, San Lorenzello, San Lorenzo in Campo San Martino sulla Marrucina, San Martino Valle Caudina ,San Pietro in Cariano, Sant’Agata di Militello ,Sant’Agata sul Santerno, Sant’Andrea Frius ,Sant’Angelo Muxaro, Santa Domenica Talao, Santo Stefano Belbo, Sapri ,Sarre, Sassinoro, Savignone ,Scaldasole, Scisciano ,Segrate Sellano ,Senerchia, Serrone, Settimo Vittone ,Settingiano, Solarussa, Sondrio, Spresiano, Stio, Sulmona,

T Tavernerio, Tavoleto, Teramo, Terlizzi, Tornimparte, Trani ,Trento, Triuggio, Tusa ,Tuscania

U Ucria, Umbriatico,

V Valduggia, Valfabbrica ,Valsamoggia Venetico Verolanuova, Vertova ,Verzino ,Vibonati ,Vico Equense ,Vieste Villafranca Tirrena, Vimodrone ,Viù,

Z Zevio, Zola Predosa

25 novembre Giornata contro la violenza sulle donne

La Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, per la prima volta, fu istituita il 17 dicembre 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Da allora, rappresenta il momento più importante dell’anno per parlare, informare e sensibilizzare su questo grave problema. Che riguarda tutti i Paesi del mondo.

La violenza sulle donne in Italia e nel mondo
La violenza sulle donne ha molti volti; dai reati come la violenza fisica a quella sessuale, lo stupro, senza dimenticare la violenza psicologica.

In Italia e nel mondo subisce violenza, mediamente, una donna su tre dai 15 anni in su. Il timore della violenza è confermato dal dato secondo il quale il 53% di donne in tutta l’Unione Europea afferma di evitare determinati luoghi o situazioni per paura di essere aggredita.

Un atto di violenza contro le donne può accadere ovunque: dentro le mura domestiche, sul posto di lavoro, per strada. Sono spesso i partner o gli ex partner a commettere gli atti più gravi: in Italia sono, infatti, responsabili del 62,7% degli stupri. Una lunga scia di violenza che può culminare con l’estrema conseguenza: il femminicidio. Nel 38% dei casi di omicidi di donne, il responsabile è, ancora una volta, il partner.

25 novembre
Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (questo il suo nome completo). Una data scelta non a caso. In questo stesso giorno del 1960, furono uccise le tre sorelle Mirabal, attiviste politiche della Repubblica Dominicana. È una data importante, per ricordare a tutti che il rispetto è alla base di ogni rapporto e che non possiamo continuare a veder crescere il numero delle donne che subiscono violenza.

Giornata contro la violenza sulle donne,
tutti i dati nella provincia di Teramo

“Se ti ricatta … non è amore.
Se minaccia te o i tuoi figli … non è amore.
Se ti isola, umilia, offende …non è amore.
Se ti perseguita con mail e sms ossessivi ….non è amore.
Se ti prende con violenza quando non vuoi … non è amore.
Se ti chiede “l’ultimo appuntamento” …non è amore”.
Se ti uccide …non è amore”.

In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la Questura sceglie di stare ancora una volta vicina alle donne e a chi è discriminato.
Un gesto semplice con il Camper e con momenti d’incontro volti a rompere l’isolamento e il dolore delle vittime di violenza di genere, offrendo il supporto di un’equipe di operatori specializzati.
Saranno presenti il Dirigente della Squadra Mobile, Dr.ssa Cicchetti e personale che opera nel delicato settore.
Presenti anche rappresentanti di Associazioni varie che operano sul territorio della provincia di Teramo e dell’Assessorato Comunale impegnati nel delicato settore.

Il progetto Camper contro la violenza di genere da luglio del 2016 ha consentito di contattare oltre 20.000 persone nelle varie località italiane, in maggioranza donne, diffondendo informazioni sugli strumenti di tutela e di intervenire su situazioni di violenza e stalking che diversamente sarebbero potute rimanere ingabbiate nel dolore domestico.

Come ormai tristemente noto, ogni tre giorni e mezzo avviene in media l’omicidio di una donna in ambito familiare o comunque affettivo, mentre ogni giorno, sempre ai danni di donne, si registrano atti persecutori, maltrattamenti, episodi di percosse e di violenze sessuali.

Per quanto concerne la Provincia di Teramo nell’anno 2018 sono state 12 le istanze di ammonimento in relazione alle quali le vittime di atti persecutori erano donne.
Solo in ordine ad una di esse è stato emesso l’ammonimento del Questore.

Circa i reati con vittime femminili riscontrati dalle Forze di Polizia in provincia di Teramo nell’anno 2016, in un ampio spettro di situazioni che ne hanno dato origine, sono stati 15 i casi di percosse, 123 di minacce, 5 maltrattamenti in famiglia, 10 violenze sessuali, 84 lesioni dolose e 18 uomini denunciati per atti persecutori.
A tale riguardo la Questura precisa che la vittima in alcuni casi è contemporaneamente interessata da più reati di quelli appena elencati.

Una battaglia importante è quella che si gioca sul campo della prevenzione: da qui nasce l’impegno della Polizia di Stato nel contribuire attraverso l’informazione al superamento di una mentalità di sopraffazione, e fare da “sentinella” per intercettare prima possibile comportamenti violenti e intimidatori.

Roseto, scuola F. Romani ospita mostra sulla Guerra Mondiale

Roseto, alla Scuola Media Fedele Romani mostra sui caduti e decorati rosetani della prima e seconda guerra mondiale. Grazie all’interessamento della dirigente scolastica Anna Elisa Barbone che ha avallato l’iniziativa storica e culturale mettendo a disposizione di alunni e genitori l’aula magna al piano terra, i visitatori potranno ripercorrere momenti della storia italiana in particolare di Roseto degli Abruzzi.

La mostra è il risultato di otto anni di ricerche effettuate dagli autori, grazie alla lettura dei fogli matricolari depositati nei vari archivi, e dalle consultazioni di libri, comparando nomi, luoghi e date, oltre che direttamente dalle testimonianze dei parenti dei soldati, contattati dai ricercatori.

La mostra dal titolo “Roseto degli Abruzzi. Caduti e decorati della Prima e Seconda Guerrra Mondiale”, è formato da 26 pannelli, gli stessi mostrano ciascuno le generalità del soldato, della decorazione ricevuta, la motivazione della stessa e altre notizie biografiche, corredata da fotografie.

La mostra è stata allestita in occasione della manifestazione “Per non dimenticare 2018”, settima edizione, e  delle commemorazioni dei 100 anni della prima guerra mondiale (1918-2018), eventi storici che si stanno svolgendo in tutta Italia.

Da martedì 27 novembre fino a venerdì 30, all’interno dell’aula magna della scuola media Fedele Romani a Roseto degli Abruzzi, (a fianco il PalaMaggetti),  si potrà visitare la mostra dedicata ai soldati caduti e decorati rosetani delle due guerre mondiali.

Gli autori della mostra sono Emidio D’Ilario, presidente del Circolo Filatelico Numismatico Rosetano e il giornalista e scrittore Luciano Di Giulio che insieme hanno ripercorso le due guerre e contribuito alla ricerca di tanti soldati dimenticati, presentando quest’anno anche un volume che porta lo stesso nome della mostra.

L’esposizione rosetana dei caduti e decorati ha ottenuto l’autorizzazione da parte della Presidenza dei Consiglio dei Ministri a poter utilizzare il logo ufficiale delle commemorazioni del centenario della prima guerra mondiale. Partner dell’iniziativa allestita nella scuola F. Romani dal Circolo Filatelico Rosetano, sono l’Amministrazione comunale di Roseto degli Abruzzi, l’Istituto del Nastro Azzurro e l’Archivio di Stato di Teramo.

Calcio Promozione Girone A risultati 13 giornata

Il Castelnuovo pareggia, il Piano della Lente balza al secondo posto, il Tornimparte blocca la Rosetana ma è sempre in fondo alla classifica

I risultati e i marcatori del tredicesimo turno:

ANGIZIA LUCO – PIANO DELLA LENTE: 0-2 15’st De Angelis, 35’st Adorante

MORRO D’ORO – MONTORIO 88: 1-0 10’st Barlafante

MUTIGNANO – NUOVA SANTEGIDIESE: 1-1 10’st Ndiaye (Mutignano), 25’st Rosa (Sant)

PUCETTA – S. OMERO: 0-2 27’pt Tomassini, 21’st Giglio

REAL 3C HATRIA – MOSCIANO: 1-1 11’pt Bucciarelli su rigore (Mosciano), 21’pt D’Anteo (Hatria)

ROSETANA – TORNIMPARTE: 0-0

SAN GREGORIO – BORGO SANTA MARIA: 4-1 10’pt, 15’pt e 30’pt Lenart (San Gregorio), 7’st Ragnoli (Borgo), 40’st Fasciocco (San Gregorio)

SPORTLAND CELANO – FONTANELLE: 1-0 38’pt Ruggieri

TOSSICIA – CASTELNUOVO: 0-0

Classifica attuale:

CASTELNUOVO VOMANO 31
PIANO DELLA LENTE 26
ANGIZIA LUCO 25
NUOVA SANTEGIDIESE 24
REAL 3C HATRIA 23
SAN GREGORIO 22
MONTORIO 88 20
MORRO D’ORO 20
S. OMERO 19
BORGO SANTA MARIA 17
ROSETANA 16
FONTANELLE 14
PUCETTA 11
SPORTLAND CELANO 11
TOSSICIA 11
MOSCIANO 10
MUTIGNANO 10
TORNIMPARTE 6

Prossimo turno del 25 novembre 2018

ANGIZIA LUCO PUCETTA
BORGO SANTA MARIA S. OMERO
CASTELNUOVO REAL 3C HATRIA
FONTANELLE MORRO D’ORO
MONTORIO 88 TOSSICIA
MOSCIANO ROSETANA
NUOVA SANTEGIDIESE SPORTLAND CELANO
PIANO DELLA LENTE MUTIGNANO
TORNIMPARTE SAN GREGORIO

XVI Giornata sicurezza scuole

Come ormai noto la Giornata nazionale per la sicurezza delle scuole, ideata e promossa da 16 anni dalla Scuola di Cittadinanzattiva, ed istituzionalizzata a partire dal 2015 con la legge 107 (La “Buona Scuola”), si celebra in tutta Italia, il 22 novembre, per ricordare le vittime della scuola. Quest’anno ricorre anche il decennale di una di loro, Vito Scafidi. In questa occasione Cittadinanzattiva Teramo e l’Istituto Comprensivo Teramo 5 “Falcone e Borsellino”, hanno organizzato e daranno l’avvio ad una proficua collaborazione che si dipanerà attraverso una serie di attività rivolte a migliorare la sicurezza attiva e la consapevolezza dei comportamenti in caso di emergenza tra gli alunni. Gli studenti interessati sono quelli che frequentano la scuola dell’infanzia, le classi delle primarie e secondarie di I° grado dell’Istituto che popolano, ad oggi, il nuovo Polo scolastico di Teramo-Cona accolto presso gli spazi dell’I. T. G “Carlo Forti”, a seguito dell’inutilizzabilità della sede di appartenenza “Luca Tancredi” per inadeguato indice di vulnerabilità sismica e dell’inagibilità del plesso dell’Infanzia di Villa Ripa. Gli interventi inizieranno appunto il 22 novembre con attività generali dimostrative in palestra in collaborazione con l’Associazione Gruppo Gran Sasso di Protezione Civile, i referenti di CA e il personale della scuola. Gli incontri proseguiranno coinvolgendo oltre 130 alunni, suddivisi per gruppi, in diversi incontri, che vedranno protagonisti anche gli insegnanti ed i genitori, e che, oltre al 22, si svolgeranno il 30 novembre, il primo dicembre, il 10 gennaio ed il 12 gennaio. Sono ancora da stabilire le giornate nelle quali si effettueranno gli incontri di formazione ai docenti e collaboratori (unitamente all’RSPP), la prova di evacuazione (che dovrebbe riguardare tutti gli studenti del Forti, superiori comprese, e che potrebbe essere ripresa al fine di studiarne le criticità e procedere successivamente ad eliminarle) ed in fine l’incontro con le famiglie. Quest’ultimo riveste particolare importanza e delicatezza perché, attorno ai rischi ed alle relative situazioni di emergenza, il linguaggio e gli insegnamenti trasmessi da educatori e famiglie, soprattutto nei confronti dei bimbi più piccoli, diventino univoci e non contraddittorii.

Incontro sindaco e commercianti del centro

Movida e vita notturna: il Sindaco di Roseto Sabatino Di Girolamo e il consigliere delegato Massimo Felicioni hanno incontrato i commercianti del centro cittadino e raggiunto un’intesa di massima per contenere le derive del fenomeno.

L’incontro è stato fortemente voluto dal primo cittadino il quale, dopo aver osservato violazioni plurime dell’ordinanza che disciplina la movida, ha deciso di convocare tutti gli esercenti di piazza Dante, via Thaulero e via Latini per rappresentare la sua preoccupazione circa l’escalation degli episodi di vandalismo testimoniati anche dal numero crescente degli esposti da parte dei cittadini.

“Ho ribadito ai commercianti che così non si può più andare avanti – dichiara il sindaco – . Da questo momento concedo dieci giorni di tempo per individuare soluzioni che vadano nella direzione dei contenuti sanciti dall’ordinanza che prevede da un lato il ripristino del decoro dei luoghi entro i 100 metri dell’esercizio commerciale, dall’altro la dotazione di personale dedicato a vigilare sulla pubblica sicurezza, quali steward o vigilantes. La mia è stata una richiesta formale – puntualizza – perché non sono più tollerabili risse, molestie, e schiamazzi così come anche i tappeti di bicchieri e altri rifiuti che insudiciano la pavimentazione soprattutto il sabato e la domenica mattina”.

Se i commercianti saranno in grado di mettere fine a una situazione divenuta intollerabile, anche il primo cittadino si dice disponibile a evitare misure maggiormente restrittive quali sanzioni amministrative o l’istituzione delle cosiddette “zone Daspo”.

“Si tratta di una possibilità che mi concede il decreto Minniti di delimitare certe zone allontanandone i soggetti pericolosi su segnalazione al questore. E’ chiaro che non voglio a arrivare a mettere ‘bollini neri’ su quelle aree che rappresentano il cuore pulsante di Roseto, ma da questo momento tutti devono assumersi l’obbligo di mettere fine all’anarchia e garantire la pulizia. I commercianti – prosegue il sindaco- hanno convenuto sul problema e mi hanno assicurato la loro collaborazione, per garantire decoro e sicurezza. Ma anche io farò la mia parte. Nei prossimi giorni infatti farò partire le procedura di gara per installare le videocamere di sorveglianza. Gli esercenti hanno capito che una guerra di posizione ci vedrebbe sconfitti entrambi mentre se collaboriamo riusciremo a tenere viva Roseto che poi è l’interesse di tutti”.

Il consigliere Massimo Felicioni, sempre in prima linea per quel che riguarda la disciplina degli eventi notturni, ha annunciato che tra dieci giorni ci sarà un nuovo incontro con i commercianti per apprendere i dettagli organizzativi i proprietari dei locali intenderanno mettere in campo. “Sono molto soddisfatto della sensibilità e della collaborazione mostrata dagli esercenti, peraltro molti di loro sono giovanissimi – ha specificato il consigliere – ma nonostante questo molto comprensivi. Grazie a loro anche l’amministrazione riuscirà a fare la sua parte che è quella di vigilare sulla movida contenendo derive vandaliche o pericolose, ma anche assicurare la vivacità e lo sviluppo dei suoi luoghi vitali”.