Il punto sui fuochi del 15 agosto a Roseto

Considerazioni e comunicazioni sui fuochi di artificio di ferragosto da parte del sindaco di Roseto degli Abruzzi, Sabatino Di Girolamo.

Percorrendo quotidianamente a piedi ed in bicicletta la Città, mi sono accorto che è nato in questi ultimi giorni un dibattito circa il luogo di svolgimento degli spari.

Preciso che il Comune ha ricevuto due proposte in merito, una protocollata il 7 Agosto da parte della Pro Loco di Roseto ; la seconda protocollata solo il 9 Agosto, nella tardissima mattinata, da parte di un pirotecnico incaricato da alcuni operatori balneari e commerciali della zona nord del lungomare.

La prima proposta della Pro loco prevede che l’accensione dei fuochi avvenga nei pressi del pontile a mare; la seconda proposta prevede che l’accensione avvenga in mare con zattere dinanzi la rotonda nord.

Premesso che la idoneità dei due siti è soggetta al controllo di una speciale commissione della Prefettura, oltre che ad altri provvedimenti del circondario marittimo di Giulianova, personalmente ritengo che vada fatta una scelta a favore della prima proposta pervenuta dalla Pro loco.

Ed infatti :

1) I preparativi per l’accensione dei fuochi sul pontile sono meno laboriosi e costosi rispetto ai preparativi per l’allestimento delle zattere in mare, sicchè le poche risorse economiche esistenti possono essere spese per uno sparo più lungo, più innovativo e più scenografico.

2 ) L’accensione dei fuochi sul pontile evita che un eventuale moto ondoso, anche di basso rilievo, faccia saltare lo svolgimento dei fuochi stessi, con rinvio ad altra data ; è noto infatti che il mare mosso rende le zattere instabili e conseguentemente pericolosi per il pubblico gli spari ; sicchè le autorità marittime, comprensibilmente, impediscono lo svolgersi dell’evento.

3 ) Mi sembra peraltro bello lasciare nei rosetani e nei numerosi turisti un ricordo simbolico del vecchio pontile , e cioè delle immagini notturne, suggestive e piene di colori, di una struttura che da decenni rappresenta la Città, e che sarà presto sottratta all’accesso per lo svolgimento dei lavori di ristrutturazione , recupero e riqualificazione .

4 ) A coloro che mi rappresentano che la zona pontile è ricompresa nel territorio della Parrocchia del Sacro Cuore , rispondo che Maria Santissima Assunta in Cielo è patrona / protettrice dell’intera Città di Roseto e non solo della zona Nord ; Ella non guarda certo ai limiti territoriali delle parrocchie cittadine, ma ha a cuore tutta Roseto e tutti i rosetani, così come tutti i credenti rosetani hanno Lei nel cuore ed in Lei confidano.

Faccio infine una considerazione di carattere politico: sento l’opportunità di applicare, anzi ripristinare, un principio di “sana alternanza”.

Le persone più anziane di Roseto mi hanno testimoniato in questi giorni che negli anni 60 / 70 era usuale la pratica di accendere i fuochi anche a Sud , in particolare nei pressi dello stabilimento “ La Vela “.

Ed allora perché non ripristinare una prassi di equità e giustizia; il ferragosto deve e può essere valorizzato ed arricchito dagli spari alternativamente nelle due zone geografiche della Città che è una ed unica, come Una ed Unica è Maria Santissima Assunta .

Credo che , come anche altri anni, Roseto offrirà ai turisti e ai residenti una stupenda notte di ferragosto, ed auguro un sereno periodo feriale a tutti !
Il Sindaco Sabatino Di Girolamo