Boxe: il test del BAR a Roseto degli Abruzzi

Anche la boxe avrà il suo VAR: arriva infatti il “BAR”, potrà ribaltare i verdetti: almeno per ora possibilità limitata al pugilato non professionistico. Sistema elaborato in Italia, il primo test avverrà agli Europei Youth a Roseto degli Abruzzi (dal 15 al 26 aprile).

L’Aiba (Associazione Internazionale Boxe Amatori) ha deciso di introdurre la possibilità di protestare contro la decisione della giuria chiedendo l’analisi del combattimento attraverso il Bout Analisys Review (press’a poco “rianalisi dell’attacco”).

In occasione del meeting a Roma con i massimi esponenti della commissione tecnica e del Comitato esecutivo, l’associazione internazionale della boxe non professionistica ha deciso di reintrodurre la possibilità di contestare un verdetto della giuria considerato ingiusto.

Così Franco Falcinelli, presidente ad interim dell’Aiba e presidente dell’ente europeo Eubc: “Abbiamo varato l’elaborazione del ‘Bar’ per tutelare i risultati che a volte sono assolutamente errati e ingiusti. Poiché è un prodotto elaborato in Italia con la collaborazione di Umberto Di Felice, il primo test sarà collaudato durante i campionati Europei Youth a Roseto degli Abruzzi dal 15 al 26 aprile per poi esser applicato in ogni competizione con un titolo in palio”.

Finora dopo la protesta ufficiale, come fece l’Italia all’Olimpiade di Rio dopo il verdetto dell’incontro dei massimi fra Clemente Russo ed Evgenij Tischenko, si poteva arrivare solo all’esclusione dal torneo dei giudici valutati come poco abili nel leggere correttamente quanto espresso sul ring (oltre che negli eventuali casi di corruzione).

Il Bar nei programmi dell’AIBA dovrebbe essere introdotto già a Tokyo 2020.