CoSEF 2017 a teramo: Risparmio e investimento

In occasione del Meeting annuale organizzato dal Consorzio universitario per gli Studi Economici e Finanziari (CoSEF) dell’Università di Teramo, mercoledì 6 dicembre, nell’Aula Magna Benedetto Croce, docenti, professionisti e tecnici di rilievo nazionale hanno trattato le principali tematiche relative alla MiFID 2 che entrerà in vigore a gennaio 2018.
L’evento ‒ valido ai fini del mantenimento della certificazione EFPA e accreditato dagli Ordini dei Dottori Commercialisti, degli Avvocati e dei Consulenti del Lavoro ‒ si è tenuto dalle ore 9.30 alle ore 18.30.
Il Meeting 2017 del CoSEF dedicato alle tematiche relative alla disciplina che regola i servizi finanziari europei: prestazione dei servizi di investimento, tutela degli investitori, retail, definizione dei servizi di consulenza indipendenti, adeguatezza della comunicazione e ruolo del consulente finanziario e patrimoniale.
I lavori sono stati aperti dal rettore Luciano D’Amico, dal presidente del CoSEF Giovanni Piersanti, dal presidente del Corso di laurea in Economia dell’Università di Teramo Fabrizio Antolini e dal segretario della Camera dei Deputati Giulio Sottanelli.
Intervenuti: Paolo Di Antonio vicepresidente del CoSEF, Nicola Ronchetti business director di GFK Eurisko, Emanuele Carluccio vicepresidente di Efpa Europe, Gian Franco Giannini Guazzugli del comitato esecutivo Anasf, Alessio Amadori presidente di Assonova, Filippo Parrella della funzione legale e normativa di Assoreti, Cesare Armellini presidente di NAFOP, Carla Rabitti Bedogni presidente di OCF, Francesca Buglioni dell’ufficio ordinamento finanziario ABI, Gianpaolo Eduardo Barbuzzi presidente di ACF, Francesco Di Ciommo dello studio legale Di Ciommo & Partners, Gianfranco Liace dello studio legale Liace, Gabriele Sampagnaro dell’Università Parthenope di Napoli, Andrea Di Gialluca e Fabio Marchetti dello studio Visentini Marchetti e Associati.
Il Consorzio Universitario per gli Studi Economici e Finanziari dell’Università di Teramo nasce con lo scopo di progettare e implementare programmi di ricerca nel campo economico, finanziario e assicurativo e di diffondere conoscenze tecnico-scientifiche mediante interventi di studio, ricerca e alta formazione, anche in collaborazione con altri centri di ricerca pubblici e privati.
Particolare attenzione è rivolta al settore bancario e finanziario proprio al fine di migliorare la cultura e la conoscenza delle più diffuse problematiche, mirando al contempo a individuare nuovi possibili filoni di ricerca e sviluppo della conoscenza.