Teramo, 15 famiglie lasciano la propria casa

Famiglie che dopo il sisma abbandonano la propria abitazione. Nella giornata odierna sono state emanate 15 Ordinanze di sgombero che portano il totale dei provvedimenti analoghi a 683. Le Ordinanze di oggi hanno coinvolto 21 nuclei familiari e interessato stabili siti in Via dei Funari e nelle frazioni Colleminuccio, C.da De Contro, Forcella, Villa Ripa e Villa Tordinia.

Le famiglie che oggi si sono recate presso l’Ufficio Attività Sociali per la scelta della destinazione sono state 12; tutte hanno optato per il Contributo di Autonoma Sistemazione.

Situazione scuole nel comune di Teramo

Sulle scuole del Comune di Teramo, emanata una nuova Ordinanza dal Sindaco Maurizio Brucchi, che disciplina l’attività scolastica ad oggi ancora sospesa e stabilisce quanto segue:

La ripresa delle attività didattica da mercoledì 8 febbraio, dei seguenti plessi scolastici:

Scuola dell’Infanzia ( Miss Gioia) di Via Matteotti;
Scuola dell’Infanzia di Piano D’Accio;

La prosecuzione della interruzione dell’attività didattica come già previsto da precedente Ordinanza Sindacale, per i seguenti edifici, per i quali la ripresa della stessa sarà disciplinata con successiva Ordinanza Sindacale:

Edificio Scuola Primaria Piano Della Lenta;
Edificio Scuola dell’Infanzia di Colleatterato Basso

La prosecuzione della chiusura come già previsto da precedente Ordinanza Sindacale dei seguenti Asili Nido per i quali la ripresa della stessa sarà disciplinata con successiva Ordinanza Sindacale:

Asilo Nido Pinocchio Gammarana;
Asilo Nido “ Accademia Pollicino” Colleatterato Basso.

Teramo, riapertura siti museali

Da lunedì 6 Febbraio 2017, torneranno ia attività due siti museali cittadini. A seguire gli orari di apertura, ricordando che l’ingresso è sempre gratuito.
“Museo del gatto”, in via del Pensiero: dal Lunedì alla domenica 10.00 – 13.00 e dal Lunedì al sabato 16.00 – 19.00
Pinacoteca Civica, in viale Bovio: dal Lunedì alla Domenica 9.00 – 13.00 e dal lunedì al Sabato 16-19.

Accogliendo una richiesta avanzata dall’Ufficio Scolastico Provinciale, che necessita di stanze dove poter allocare temporaneamente i propri Uffici, il Sindaco Maurizio Brucchi ha messo a disposizione gli spazi de L’ARCA in largo san Matteo, che sono pertanto chiusi, al momento, alle attività consuete.

Terremoto, Teramo, risultati agibilità scuole

Dopo varie scosse di terremoto registrate recentemente e in cui sono stati segnalati molti danni, si è avviato un controllo sulla agibilità degli edifici scolastici. Nel file PDF allegato potete trovare l’elenco delle scuole che nel comune di Teramo sono state sottoposte alle verifiche sismiche e quali sono stati i risultati riportati da ogni edificio.

Clicca qui per leggere l’esito dei sopralluoghi nelle scuole teramane

 

Terremoto, Teramo: rimborso per i danni agli edifici

Terremoto in Abruzzo: a Teramo con la nuova Ordinanza (n. 422 del 16/12/2016) del Capo del Dipartimento della Protezione Civile, è mutata la modalità per gli aventi diritto ai contributi previsti in materia di ricostruzione privata legata ai danni causati dal terremoto. A seguito della richiesta di sopralluogo avanzata dagli interessati, il Comune provvede ad effettuare la verifica e a redigere la scheda FAST; questo documento sancisce se l’edificio è utilizzabile, in tal caso non segue provvedimento alcuno; se invece l’edificio non è utilizzabile, il Sindaco firma l’Ordinanza di sgombero; dalla data di notifica di tale Ordinanza, entro 30 gg il cittadino può conferire a tecnici professionisti di propria fiducia, l’incarico da espletarsi entro i successivi 15 giorni, di redigere e consegnare agli Uffici Speciali per la Ricostruzione le schede AeDES degli edifici dichiarati inutilizzabili sulla base delle schede FAST, redatte in prima istanza dal Comune.
Oltre alla scheda AeDES i professionisti devono allegare alla perizia giurata una esauriente documentazione fotografica ed una sintetica relazione, con adeguata giustificazione del nesso di causalità del danno come determinato dagli eventi della sequenza sismica iniziata il 24 agosto 2016. Quest’ultimo aspetto deve essere particolarmente curato per gli edifici con interventi già finanziati da precedenti eventi sismici e non ancora conclusi, per i quali è richiesta un’adeguata documentazione fotografica del danno pregresso, dell’eventuale intervento parziale già effettuato e del danno prodotto dalla sequenza sismica iniziata il 24 agosto 2016.

Quindi si dovrà consegnare il tutto all’Ufficio Genio Civile in Via Vincenzo Cerulli Irelli, 19, 64100 Teramo TE – Telefono: 0861 243869.
Tutta la documentazione di cui sopra deve essere trasmessa anche all’Ufficio Tecnico Comunale che provvederà ad adottare tutti i provvedimenti di competenza
Ricordiamo che per tutte le informazioni del caso, è sempre attivo il COC, presso il Comando dei Vigili URbani, in piazzale San Francesco, dalle ore 15.00 alle 20.00.

Teramo, aiuti per maltempo e terremoto

La Caritas Diocesana di Teramo-Atri, all’interno del Centro Coordinamento Soccorsi istituito dal Prefetto di Teramo Graziella Patrizi, ha consegnato a tutti coloro che ne avevano bisogno circa 2000 pacchi viveri, 35 taniche per carburante, 5 generatori di corrente, 500 pacchi pannolini per bambini, 400 pacchi pannolini per anziani, 270 coperte, 200 lenzuola, oltre a centinaia di indumenti invernali.

Tutto ciò è stato possibile grazie alla generosità dei tanti donatori tra cittadini e parrocchiani da ogni angolo della diocesi e non solo. Sono giunti importanti contributi da Caritas di Campobasso, Caritas di Chieti-Vasto, Caritas di Pescara-Penne, Caritas di Lanciano-Ortona, Caritas di Alba Adriatica e Tortoreto, Conad Adriatico, Sermig Bari, Dono di Maria di Giulianova, Comunità Giovanni XXIII-Capanna di Betlemme di Chieti; un gruppo di volontari di Belluno coordinati dalla Scuderia la Vigna, un’Associazione di fuoristrada (venuta da Roma con 15 mezzi), cittadini di Locarno, Prato, Senigallia, Padova, Pescara, Ortona.

E ancora la Comunità Sacro Cuore di Roseto degli Abruzzi e la Parrocchia di Santa Lucia, sempre di Roseto degli Abruzzi. La parrocchia Villa Fiore di Alba Adriatica, i Catechisti di Colleatterrato, Conad di Villa Mosca, Conad via Cona, Farmacia Merlini di Montorio, Farmacia Di Pierro di Teramo, Parrocchia San Francesco di Pineto e Parrocchia Cuore Immacolato di Maria di Silvi. E poi ancora l’associazione Panta Rei di Corropoli, il centro Ananke di Pescara, la Folgore dell’esercito, l’associazione Ragazzi del Cielo-Ragazzi della Terra di Viterbo e Scuola primaria dell’Infanzia “Ruggeri-San Lorenzo” di Sora. A costoro va il nostro più sentito ringraziamento, al pari dei tanti volontari accorsi per confezionare i pacchi: su tutti, i migranti richiedenti asilo ospiti nei centri d’accoglienza del Consorzio Solidarietà Aprutina.

Ora, però, ripristinata in gran parte la normale viabilità e tamponata l’emergenza corrente elettrica, è il momento della conta dei danni. Dalle visite nelle zone più disagiate e dall’ascolto diretto delle famiglie residenti, sono emerse gravissime perdite per le aziende di allevatori e agricoltori, rappresentanti di una parte fondamentale del tessuto economico locale. Soprattutto a loro, e alle loro famiglie, saranno rivolte le attenzioni e le risorse che continueremo a raccogliere nei prossimi giorni. Non più nell’Emporio della Solidarietà di via Tevere 38 a Teramo – che torna da questo momento alla sua ordinaria attività – ma direttamente nel nostro magazzino di Piano Grande a Torricella Sicura. Chi vorrà continuare a recapitare beni alle famiglie che hanno riportato i danni più ingenti, potrà farlo contattando la Caritas Diocesana di Teramo-Atri (allo 0861/241427, all’email [email protected] o recandosi direttamente nei nostri uffici di via Vittorio Veneto 11, a Teramo) e concordando le modalità per scaricare il materiale.

Attiva la colletta attraverso l’Iban IT 09L0103015300000000929725, specificando nella causale “Emergenza maltempo provincia di Teramo”.

Berardo e la sua Teramo

Il 18 Gennaio 2017 alle ore 18,30 nei locali provvisori di Via N. Palma 31, il Salotto culturale “Prospettiva Persona” (con patrocinio di Fondazione Tercas, Ministero per i Beni artistici culturali e turismo, Ufficio per il progetto culturale della Diocesi di Teramo Atri e Arciconfraternita SS. Annunziata), continua i mercoledì del salotto con la rubrica “Anno Berardiano “, in occasione del nono centenario (1117-2017) della venuta di San Berardo a Teramo, dando attenzione al tema “Berardo e la sua Teramo” con slides e recitazione di brani a cura di Emanuela e Luciano Verdone.

Approfondimento

Berardo nacque verso la metà del secolo XI nel castello di Pagliara, presso Castelli, dalla nobile famiglia omonima. I Pagliara avevano il titolo di conti, ereditato, forse, dai più antichi conti dei Marsi, e dominavano nella Valle Siciliana o Siliciana, che abbracciava un vasto territorio sotto il Gran Sasso. Non conosciamo il nome del padre e della madre di Berardo. mentre molto si parla di un suo fratello, Rinaldo, e di una sua sorella, Colomba, che ha tuttora in Abruzzo titolo e culto di santa. Presso il castello di Pagliara esisteva il monastero benedettino di S. Salvatore: di qui la vocazione benedettina di Berardo Da Montecassino, dove aveva iniziato la vita monastica ed era divenuto sacerdote, B., desideroso di maggiore raccoglimento, si ritirò nel celebre monastero di S. Giovanni in Venere, in Abruzzo, del quale era stato abate un Odorisio, suo parente, elevato poi agli onori della porpora da Alessandro II. Alla fine del 1115, morto Uberto, vescovo di Teramo, Berardo fu eletto a succedergli. Fece il suo ingresso nella chiesa cattedrale di S. Maria Maggiore e si rivelò padre, pastore, riformatore zelante, oltre che principe feudale giusto e prudente. Il Cartulario della Chiesa Teramana, ritrovato da Giovanni Muzi, riporta una sua donazione al capitolo della chiesa di S. Maria al Mare (I’attuale chiesa dell’Annunziata) a Giulianova. Dopo aver adempiuto al suo ufficio con singolare semplicità di animo, pietà e carità di pastore, Berardo morì l’anno 1123, settimo del suo episcopato, il 19 dicembre la Chiesa aprutina ne celebra tuttora la festività in questo giorno tra il fervore sempre vivo dei teramani. Si conservano ancora, in due artistici reliquiari, il capo del santo e un suo braccio, con i quali il vescovo, sulla scalea della cattedrale, benedice il popolo dopo il solenne pontificale della festa. Autore: Vincenzo Gilla Gremigni

Venerdì 3 Febbraio 2017 alle ore 18,30 il Salotto culturale “Prospettiva Persona” nei locali provvisori di Via N. Palma 31 a Teramo continua il Venerdì dantesco con la lettura del VI canto del Purgatorio a cura di Benedetto di Curzio.

VII canto del Purgatorio

Aguzza qui, lettor, ben gli occhi al vero,ché il velo è ora ben tanto sottilecerto che ‘l trapassar dentro è leggero…

Ver’ me si fece, e io ver’ lui mi fei:giudice Nin gentil, quanto mi piacquequando ti vidi non esser tra’ rei! …

Da quella parte onde non ha riparola picciola vallea, era una biscia,forse qual diede ad Eva il cibo amaro…

Argomento del Canto
Ancora nella valletta dei principi negligenti. Le anime intonano la preghiera della sera. Arrivo degli angeli armati di spada. Sordello conduce Dante e Virgilio nella valletta. Incontro con Nino Visconti. Arrivo del serpente, messo in fuga dagli angeli. Incontro con Corrado Malaspina. È la sera di domenica 10 aprile (o 27 marzo) del 1300, alle sette.