Giulianova, carabinieri arrestano due malviventi

carabinieri

Nella notte di domenica 29 ottobre i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Giulianova in collaborazione con i colleghi di Roseto degli Abruzzi hanno arrestato per concorso in furto aggravato due giovani giuliesi. Si tratta di MDR ed AB, rispettivamente di anni 32 e 48, già noti alle forze dell’ordine. Verso le ore 4 la gazzella del pronto intervento, nel transitare nei pressi dell’Istituto Tecnico Alberghiero ubicato in Via Bompadre, più volte oggetto di furti, ha notato una porta insolitamente aperta. In supporto è giunta immediatamente la pattuglia di Roseto degli Abruzzi anch’essa in servizio notturno. A questo punto i Carabinieri sono entrati nell’Istituto sorprendendo i due individui mentre armeggiavano su alcuni distributori automatici di bevande ed alimenti. Immobilizzati e perquisiti,  sono stati trovati in possesso 60 euro, e di  materiale utilizzato per la didattica asportato dalle aule. La refurtiva interamente recuperata è stata restituita alla direzione dell’istituto. I due arrestati, su ordine della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo sono stati posti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni, in attesa dell’udienza di convalida.

7 Giorni Roseto N 44 del 29 ottobre 2017

Polemiche sul piano particolareggiato.
Casa civica chiede nuovo tavolo sul turismo.
In Comune si parla di ponte ciclopedonale e Borsacchio.
In arrivo controlli serrati sul palasport e sulla droga a Roseto.
Premio Nazionale Paolo Borsellino 2017.
Vecchia Marina tra i Ristoranti d’Italia 2018 del Gambero Rosso.
Danneggiato l’hotel del presidente Sharks, Cimorosi.
Presentazione 10^ giornata di calcio Promozione.
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7 Giorni Roseto N 44 del 29 ottobre 2017

7 Giorni Roseto N 43 del 22 ottobre 2017

Mozione sui lavoratori dell’azienda Rolli-Salpa e sulle aree dell’autoporto.
Roseto, un residence per i profughi, con variante di festini a luci rosse.
Roseto, confronto sul turismo e musica alla Festa Civica
Sindaco riceve lavoratori Rolli.
Amministrazione incontra Assorose.
Operatori turistici dicono NO alla tassa soggiorno.
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7 Giorni Roseto N 43 del 22 ottobre 2017

7 Giorni Roseto N 42 del 15 ottobre 2017

Il sindaco di Roseto ha convocato per lunedì 16 ottobre la Rsu della ditta Rolli.
La scrittrice grossetana Daniela Musini ha vinto il Premio Internazionale Letterario città di Como.
Mario De Bonis ambasciatore culturale a Ischia per il ricordo del drammaturgo Eduardo De Filippo.
Un anno fa ci lasciava il regista Tonino Valerii, un ricordo per il maestro del cinema italiano.
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7 Giorni Roseto N 42 del 15 ottobre 2017

7 Giorni Roseto N 41 del 8 ottobre 2017

Roseto, Associazioni turistiche dicono NO all’imposta di soggiorno. Ex sindaco Pavone chiede regole certe per gli Agricamping sul lungomare di Cologna Spiaggia. Parcheggi a pagamento con nessuna sanzione notificata fino a oggi.
A Roseto partono i pagamenti in via telematica
Porto turistico rosetano, la provincia avvia gara appalto.
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7 Giorni Roseto N 41 del 8 ottobre 2017

Roseto, in consiglio comunale si parla di autoporto

Giovedì 5 ottobre 2017 approda in Consiglio comunale a Roseto degli Abruzzi (Teramo) l’interrogazione presentata dalla capogruppo in consiglio, di Articolo Uno-Mdp, Rosaria Ciancaione, in cui si chiede di fare chiarezza sulle aree dell’autoporto.
“Ricordo”, esordisce la capogruppo, “che l’interrogazione doveva essere trattata già nel consiglio del 28 settembre scorso, ma la maggioranza, appellandosi ad un’inesistente previsione regolamentare, ha impedito l’inserimento all’Ordine del Giorno di un tema così delicato che riguarda il lavoro e la dignità di tanti lavoratori rosetani”.
L’interrogazione di giovedì intende fare chiarezza, al di là di quanto affermato improvvidamente dall’amministrazione Di Girolamo all’indomani dell’approvazione della Legge Regionale del 25 maggio 2017 di sblocco delle aree dell’autoporto, sui tempi ancora necessari per permettere il reale insediamento delle aziende in quelle aree ma anche per capire se esiste un tavolo di organizzazione o concertazione aperto sull’argomento tra l’amministrazione comunale e, in particolare, l’Azienda Rolli.
“Tanti lavoratori nell’Azienda”, prosegue Rosaria Ciancaione, “ si chiedono a quale destino vanno incontro, soprattutto dopo le manovre in corso che vedrebbero addirittura il reparto confezionamento, che occupa circa 100 operai, spostarsi ad Alanno, ove sarebbero stati acquistati dall’Azienda Rolli più capannoni. Intanto si susseguono gli incontri tra le maestranze, i Sindacati e le RSU all’interno dello stabilimento”.
Dinanzi a tutto questo l’amministrazione comunale cosa fa, come intende muoversi?
Necessario che le aziende interessate a sviluppare attività industriali, artigianali, commerciali, di servizi, stante la strategicità della zona posta a pochi metri dall’uscita dell’autostrada, conoscano tempi e modalità per il concreto insediamento nelle aree dell’autoporto.
“C’è in ballo il lavoro e il sostentamento di tante famiglie Rosetane, conclude la capogruppo, “e non c’è più tempo. Occorre agire velocemente per offrire alle aziende, a partire dalla Rolli, grande polmone dell’economia rosetana, la possibilità di utilizzare concretamente le aree dell’autoporto, evitando pericolose delocalizzazioni per l’economia rosetana.”

Giulianova. Cerimonia di posa della lapide bronzea in memoria di Jan Kelbl

Presenti le Ambasciate della Repubblica Ceca e Slovacca in Italia

In occasione del centenario dell’inizio e della fine della 1° guerra mondiale, 1914/1918, proseguono i momenti di commemorazione dei caduti della Grande Guerra anche nella città di Giulianova. Sabato 30 settembre 2017, alle ore 16,30, all’ingresso del Cimitero monumentale è stata scoperta la lapide bronzea donata dai legionari Cecoslovacchi alla Città di Giulianova proveniente direttamente da Praga.
La lapide è stata affiancata da una targa che spiega le vicissitudini del soldato della Legione Cecoslovacca morto nel 1919 a Giulianova.
La cerimonia ufficiale alle ore 16,30, quando il cerimoniere della giornata, il Tenente d’Artiglieria (in congedo) Rosario Cupini, ha organizzato il corteo con i labari e le bandiere dal Viale delle Rimembranze fino ad arrivare all’ingresso del Cimitero.
Milan Bachan, Colonello del Ministero della Difesa della Repubblica Ceca; Milan Mojzis, Segretario esecutivo dell’Associazione dei Legionari Cecoslovacchi e il più alto in grado militare presente al momento, hanno scoperto la lapide togliendo le rispettive bandiere: Ceca, slovacca e italiana.

Suonato il silenzio con un trombettiere ed effettuata la benedizione da parte di Padre Vito, cappellano dell’Associazione Italiana Artiglieri sezione Giulianova-Teramo.
Di seguito si sono avvicinati, verso la lapide, Jozef Spanik, Consigliere dell’Ambasciata della Repubblica Ceca; Lubica Salvatova Baiocchi, Consigliera dell’Ambasciata della Repubblica Slovacca; Fabrice Ruffini, Assessore al Turismo e Manifestazioni della Città di Giulianova, che hanno posizionato una corona d’alloro con fiori dei tre colori delle rispettive bandiera: blu, bianco e rosso.
Il giuliese Walter De Berardinis, nella doppia veste di Commissario provinciale dell’Istituto Nazionale delle Guardie d’Onore al Pantheon e promotore dell’iniziativa storica-patriottica, ha illustrato brevemente le vicissitudini del soldato Jan Kelbl morto a Giulianova nel 1919 (registrato erroneamente Giovanni Kelbl, Greco-Slovacco), dopo aver indossato la divisa dell’Impero Austro-Ungarico e successivamente liberato dai russi, quella della Legione Cecoslovacca.

Hanno portato i saluti per i rispettivi stati nati dalla disciolta Cecoslovacchia: Jozef Spanik, Consigliere dell’Ambasciata della Repubblica Ceca e Lubica Salvatova Baiocchi, Consigliera dell’Ambasciata della Repubblica Slovacca.
Per la Città di Giulianova ha preso la parola Jurghens Cartone, Presidente del Consiglio Comunale.

Ha chiuso la commemorazione ricordo, Gabriele Barcaroli, Direttore della Gamma Investigazioni di Tortoreto, sostenitore dell’intera manifestazione.

Alla giornata hanno partecipato gli ex Legionari provenienti dalla Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca; mentre tutte le associazioni combattentistiche e le forze di Polizia, e il comitato di Roseto degli Abruzzi di “Per non dimenticare” hanno presenziatoo all’evento.

TESTO TARGA:
In questo cimitero riposa la salma del legionario cecoslovacco Jan Kelbl
Il 13 aprile 1919, a Giulianova, all’età di 40anni, cessava di vivere il soldato della Legione Cecoslovacca in Russia, Jan Kelbl, proveniente dal porto di Napoli dopo l’imbarco nella città portuale di Vladivostok (Russia) sulla nave italiana “Roma” con abbordo i primi soldati feriti e ammalati. Lui e il suo contingente lasciarono la Siberia per approdare in Italia per tornare nel suo paese d’origine, la neonata Cecoslovacchia. Per le ferite e la successiva malattia contratta durante il trasporto ferroviario, fu lasciato alla stazione di Giulianova, per poi giungere cadavere nel vecchio ospedale civile dove venne confermata la sua morte alle ore 6,00. Nato a Hrušovany il 7 maggio 1879, nella provincia di Hustopeče, si trasferisce a Židlochovice, nella Moravia meridionale dell’attuale Repubblica Ceca. Di professione postino, aderisce al gruppo sportivo Sokol (Falco), movimento ceco per lo sport e centro didattico morale e intellettuale per l’indipendenza nazionale. Nel 1914, allo scoppio della 1° Guerra Mondiale, forzatamente, viene arruolato nell’esercito dell’Impero austro-ungarico nel 99° reggimento fanteria con il grado di Caporale. Il 12 ottobre 1915, durante i combattimenti contro l’esercito russo, presso Luc’k, città dell’Ucraina nordoccidentale, viene catturato dalle truppe nemiche. Il 15 luglio 1917 a Lukaševka, provincia di Kyev in Ucraina, entra a far parte della Legione Cecoslovacca in Russia con il grado di fuciliere fino alla sua morte con lo stesso grado.
Nel pieno del centenario della 1° Guerra Mondiale, con questa targa, vogliamo ricordare il Patriota cecoslovacco Jan Kelbl, per aver dato la propria vita per l’autodeterminazione dei Cechi e Slovacchi attraverso la nascita della Cecoslovacchia come uno Stato democratico ed indipendente. I cittadini dei due Stati successori – La Repubblica Ceca e la Repubblica Slovacca – sono oggi perfettamente integrati nell’Unione Europea.
Giulianova, 30 settembre 2017.

Francesco Di Giuseppe vicepresidente Gioventù Nazionale di FdI-AN

Nel fine settimana a Roma all’interno della storica kermesse di Atreju, la festa nazionale di Fratelli d’Italia, si è svolto il primo congresso di Gioventù Nazionale movimento giovanile del partito di Giorgia Meloni, ad essere stato eletto presidente il romano Fabio Roscani, vicepresidente è stato eletto il rosetano Francesco Di Giuseppe coordinatore cittadino di FdIAN e dirigente Nazionale dello stesso.

Sono stati tre giorni di congresso vivi e veri, con mozioni presentate su tutti i temi più caldi: dalla scuola al lavoro, dalla famiglia all’ambiente passando per sport e sociale.
“Siamo un movimento giovanile che conta 10,000 iscritti e abbiamo sezioni e nuclei in ogni angolo di Italia da Belluno a Palermo; la nomina di oggi a Vice Presidente Nazionale è una grandissimo onore ma al tempo stesso è un grande onere!”  dichiara il neo eletto Di Giuseppe.

“Daremo vita ad una grande avventura, per dare una nuova speranza all’Italia, avremo come Gioventù Nazionale il compito di riportare la politica tra i giovani, partendo dai temi più difficili che l’agenda dell’attuale Governo Gentiloni stà ignorando: saremo i portavoce della prima generazione di Italiani che vivranno in condizioni più precarie rispetto ai propri genitori, con l’incertezza dello stipendio a fine mese, con l’illusione del contratto a tempo indeterminato e con l’utopia della pensione.
Saremo il movimento giovanile che chiederà il ritorno del merito e della competenza nelle scuole e nelle università, per liberare finalmente gli ultimi scapoli sessantottini che hanno portato egualitarismo e non uguaglianza distruggendo di fatto il nostro sistema di formazione che era uno dei migliori d’Europa.
Siamo quei giovani che hanno la voglia e la volontà di costruire una famiglia,  perché la denatalità non si combatte regalando la cittadinanza con leggi folli come lo Ius Soli ma và data a noi giovani la possibilità di creare una famiglia e con essa un futuro per la nostra Nazione.
Porremo al centro del nostro agire la legalità: combatteremo i sotterfugi e le scorciatoie perché come ci ha insegnato Paolo Borsellino non c’è possibilità di vittoria se prima non ci si libera dalle scorie della cultura mafiosa.
Parleremo di ambiente perchè non è un tema caro soltanto alla sinistra, noi siamo consci che l’acqua e la terra sono beni imprescindibili da conservare e tramandare ai nostri figli, con Gioventù Nazionale vogliamo sensibilizzare i giovani sull’argomento, per dare vita a nuove generazioni a impatto ambientale “zero”.
Queste sono solo alcune delle sfide che ci attendono”.
Conclude Di Giuseppe “Abbiamo nemici potenti, lo sappiamo, alcuni invisibili come l’indifferenza, l’egoismo, l’alienazione, che ti tolgono l’anima. Altri che invece sono ben visibili, come la droga, la criminalità la disoccupazione, il materialismo. Contro tutto questo la nostra generazione combatte una guerra silenziosa ogni giorno e ha bisogno di qualcuno che rappresenti un’alternativa: Gioventù Nazionale rappresenterà questo un esercito di uomini e menti libere che costruiscono un’avanguardia”.

Ad Atreju era presente una folta delegazione della Provincia di Teramo guidati dal coordinatore Regionale Giandonato Morra, i dirigenti provinciali Federico Carboni e Raimondo Micheli e i vari portavoce Comunali della Provincia.
Nel discorso fiale Giorgia Meloni ha annunciato il prossimo congresso di Fratelli d’Italia, per il 2 e 3 dicembre prossimi e ha lanciato un appello agli italiani: “Dateci una mano, perché questa Patria la stiamo perdendo”.

Roseto, municipio illuminato rosa

Il municipio di Roseto, nella notte di domenica 1 ottobre, sarà illuminato di rosa.

L’amministrazione comunale, infatti, ha aderito, con entusiasmo, alla campagna Nastro rosa dell’Airc (Associazione italiana per la ricerca sul cancro), promossa dall’Anci (Associazione nazionale comuni italiani).

E’ un atto simbolico, estremamente suggestivo, associato alla campagna internazionale “Breast cancer awareness month”. Nel mese di ottobre, dedicato in tutto il mondo alla prevenzione del tumore al seno, infatti, Anci sostiene la campagna di sensibilizzazione dell’Airc rivolta a tutte le donne.

Il tumore al seno colpisce ogni anno in Italia oltre 50 mila donne, ma grazie al progresso della ricerca l’85,5 per cento delle donne colpite sopravvive, a cinque anni dalla diagnosi. L’obiettivo della campagna Nastro rosa Airc è di raggiungere il 100 per cento di sopravvivenza: un traguardo fondamentale rispetto al quale Anci vuole dare il suo contributo.

Roseto, sequestro di 24 tartarughe

Ventiquattro esemplari di tartaruga “Testudo hermanni” sequestrati e una persona denunciata a Roseto degli Abruzzi per per detenzione e offerta in vendita di animali protetti dalla Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie selvatiche minacciate di estinzione – Cites, senza la prescritta documentazione.
Questo’ il bilancio di un’operazione condotta dai militari del Gruppo Carabinieri Forestale – Nucleo Cites di Pescara, supportati dalla Stazione Carabinieri Forestale di Atri.
Il sequestro è stato convalidato giovedì 28 settembre dalla Procura di Teramo.
I militari sono risaliti al responsabile tramite un annuncio su un sito di vendite online.
Il successivo controllo amministrativo ha consentito ai Carabinieri Forestali di trovare nell’orto della sua casa, sistemate in appositi recinti per lo svernamento, ben ventotto testuggini, del presumibile valore commerciale di 4.000 euro.
Di queste, solo quattro avevano la certificazione di legale provenienza.
Scattato quindi il sequestro delle ventiquattro tartarughe “illegali” ed il proprietario è stato denunciato per detenzione illegale di animali protetti dalla CITES.