De Bonis: la poesia da Roseto degli Abruzzi a Napoli

De Bonis: la poesia da Roseto degli Abruzzi a Napoli grazie alla mostra “I De Filippo il mestiere in scena”.

Mario De Bonis presente nella bellissima e unica location di Castel dell’Ovo a Napoli, invitato per assistere a “I De Filippo, il mestiere in scena” una mostra dedicata a Eduardo, Titina e Peppino.
La mostra partenopea ripercorre la storia di questa grande famiglia teatrale, che si svolgerà per cinque mesi, dal 28 ottobre 2018 fino al 24 marzo 2019, nelle storiche sale dell’intero Castel dell’Ovo.

In mostra lettere, costumi di scena, foto, video, copioni e manoscritti e materiale inedito, locandine conservati in archivi privati, in istituti e soprattutto nel fondo degli eredi Eduardo De Filippo, partendo dal capostipite Eduardo Scarpetta, il più importante attore ed autore del teatro napoletano tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento. Il pubblico incontrerà Eduardo attraverso i suoi film, le sue poesie e le sue canzoni.

La mostra monumentale, è voluta dalla famiglia De Filippo e promossa dal Comune di Napoli (Assessorato alla Cultura e al Turismo), curata da Carolina Rosi, Tommaso De Filippo e Alessandro Nicosia, Presidente di C.O.R. a cui si deve anche la produzione e si propone come un dialogo continuo tra i De Filippo ed il pubblico, nel rispetto del quale questa grande famiglia ha sempre lavorato e donato ogni giorno il suo mestiere.

Anche se non è possibile contenere in una mostra la storia di questa grande famiglia teatrale, l’esposizione “i De Filippo, il mestiere in scena” vuole essere una sorta di lanterna che il visitatore prenderà nelle mani per illuminare il variegato affascinante viaggio nel mondo “defilippiano”.

Un viaggio magico intrapreso, partendo da Napoli fucina di idee e di esperienze, che diventa ben presto metafora di un universo che travalica il tempo, oltre lo spazio e svela una umanità a volte disperata a volte attonita nella sua quotidiana lotta per la sopravvivenza fisica e morale.

Perché come scriveva Eduardo: “Puoi fare teatro se tu sei teatro perché il teatro nasce dal teatro…l’albero è uno, e i frutti sono pochi”.

Attraverso materiale inedito, lettere, foto, video, oggetti e centinaia di costumi, locandine, manifesti, copioni manoscritti e dattiloscritti, conservati in archivi privati, in istituti e soprattutto nel fondo degli eredi Eduardo De Filippo, partendo dal capostipite Scarpetta, incontreremo Eduardo anche nei film, nelle sue poesie, nelle sue canzoni… vivremo la sua forza, il suo rigore, la considerazione per il teatro e per il pubblico che lo portarono a non fermarsi nemmeno quando la vita fu terribilmente dura con lui.

Ritroveremo Luca, la sua lezione di umiltà nel seguire gli insegnamenti di Eduardo per poi diventare attore a tutto tondo, proiettato in una dimensione europea nell’arte della recita, della pausa e della controscena, senza mai dimenticare la lezione della tradizione da cui parte e che esplora con la sua Compagnia, con incursioni nel teatro di suo padre messo in scena negli anni, fino alle regie di un altro grande punto di riferimento artistico: Francesco Rosi.

L’esposizione è stata presentata nel corso di una conferenza nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, sono intervenuti: Luigi de Magistris (Sindaco di Napoli), Nino Daniele (Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli), Carolina Rosi i(curatrice della mostra), Tommaso De Filippo (curatore della mostra) e Alessandro Nicosia (curatore e organizzatore della mostra).

“Ogni ragazzo che incontrerà la famiglia De Filippo avrà più ragioni per intraprendere la strada della bellezza, della cultura, della rinascita e non quella della narcotizzazione delle coscienze”.
Questo l’auspicio del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris che, nel ricordare il lavoro di Eduardo con i ragazzi dell’istituto Filangieri e poi quello del figlio Luca con i giovani di Nisida, ha affermato: “Anche dopo la morte, attraverso la loro arte potranno salvare giovani ed essere con noi cacciatori di talenti”.

De Magistris ha parlato dell’esposizione come “della più grande mostra mai realizzata sulla famiglia De Filippo”.
“Dopo la mostra su Totò – ha concluso – ora Napoli ricorda i De Filippo a dimostrazione che nel momento storico più difficile dal punto di vista economico e finanziario la città continua a puntare sulla cultura come arma principale di riscatto di un popolo”.

““Questa mostra era un sogno fortemente voluto – ha detto Carolina Rosi – che è diventato realtà e con cui vogliamo raccontare, soprattutto ai giovani che non li conosceranno, chi erano i De Filippo, una famiglia che ha calcato palcoscenici e lasciato scritti che raccontano il nostro Paese. Come Totò – ha aggiunto – i De Filippo sono di tutti e pertanto con la mostra abbiamo voluto che i napoletani e tutti coloro che verranno possano accarezzare oggetti, segreti, tesori che potevamo accarezzare soltanto noi. E’ un regalo alla città”.

Su una superficie di 1800 metri quadri, esposte scenografie originali, oltre 70 costumi originali e oggetti di scena, foto, video, manoscritti e dattiloscritti, manifesti, locandine, copioni.

Un lavoro di ricerca e di recupero portato avanti in oltre un anno da Tommaso De Filippo, figlio di Luca, che ha parlato di questo lavoro come “di un percorso importante ed emozionante che mi ha dato la possibilità di scoprire aspetti di famiglia che non conoscevo e che mi ha dato l’opportunità di riavviare rapporti con familiari di cui si erano un po’ perse le tracce”.

Da De Filippo è stato espresso l’auspicio che “in questa mostra le famiglie composte da figli, genitori e nonni possano venire a scoprire la storia di figli, genitori e nonni di una famiglia teatrale”.

L’esposizione è divisa in più sezioni tra cui una dedicata alle poesia, una al cinema, una, quella più ampia, naturalmente al teatro e alla commedia e una al rapporto con l’estero.

Crediamo sia stato questa sezione appunto “la poesia” il legame che congiunge l’arte dei De Filippo alla poesia delle opere del grande Eduardo, recitate in tutto il mondo, dal presidente dell’Associazione “Dal Vesuvio al Gran Sasso”, il dott. Mario De Bonis, che ha fatto pervenire a Roseto degli Abruzzo un invito personale da parte del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris che unitamente all’assessore alla cultura e al turismo Nino Daniele, insieme alla famiglia de Filippo, hanno personalmente voluto De Bonis presente alla mostra “I De Filippo il mestiere in scena”.

“Eduardo – ha ricordato Alessandro Nicosia – è tradotto in 47 Paesi nel mondo e visto il grande interesse delle istituzioni centrali speriamo che l’esposizione possa girare il mondo. L’obiettivo è rappresentare al meglio la famiglia De Filippo, Napoli e il teatro napoletano”.

Nel bookshop allestito a Castel dell’Ovo saranno in vendita manufatti in ceramica realizzati dai ragazzi di Nisida con cui lavora la Fondazione Eduardo De Filippo e il ricavato sarà destinato alle attività laboratoriali dell’istituto di pena minorile. Alla presentazione ha partecipato anche l’assessore alla Cultura, Nino Daniele, che l’ha definita “il più grande omaggio di Napoli ai De Filippo”.

PREMIO BORSELLINO 2018 I PREMIATI


“La lotta alla mafia dev’essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità”. Con questa citazione di Paolo Borsellino si è aperta ieri mattina a Pescara la conferenza stampa di presentazione dell’elenco dei premiati della del “Premio Borsellino” 2018. Numeri impressionanti per “il Premio”: tante scuole coinvolte in tutto l’Abruzzo; tante che avrebbero voluto gli incontri del Premio e saranno soddisfatte già a partire dal 29 ottobre con la presenza a Chieti di Giovanni Impastato; tanti incontri pubblici sempre pieni di gente, libri, film, scrittori importanti e nomi storici, tanti spettacoli. Un successo clamoroso ha contraddistinto questa edizione del Premio molto rinnovata, più dinamica e meglio diffusa sul territorio regionale. Come nella tradizione 4 i settori: impegno civile, giornalismo, cultura e legalità Tanti tutti importanti i nomi presentati ieri a Pescara dalla associazione “Falcone e Borsellino” onlus, per la consegna del Premio Borsellino per la legalità.
Nomi quest’anno scelti dalla giuria presieduta da Giovanni Legnini e Federico Cafiero De Raho . Il procuratore generale di Caltanisetta Lia Sava, che ha indagato sulle stragi di Capaci e via D’Amelio; i procuratori nel mirino della ‘ndrangheta Alessandra Dolci, a capo della Direzione antimafia di Milano e Giovanni Musarò pm dell’inchiesta di Ostia e Mafia capitale; ma anche i Questori De Iesu di Napoli e Misiti di Pescara, già alla guida dell’antimafia di Palermo.
La consegna dei Premi chiude anche quest’anno la storica manifestazione dei 15 giorni per la legalità voluta da Antonino Caponnetto e presieduta fino alla sua recente scomparsa da Rita Borsellino, giunta alla sua 23ª edizione e considerata oramai in modo unanime la più importante manifestazione italiana nel settore della cultura della legalità e il più prestigioso riconoscimento in questo settore.
Riconoscimenti anche per Giovanni Impastato di “Casa Memoria”, Giovanna Boda del Miur, i giornalisti Klaus Davi (Mediaset) e Daniele Piervincenzi (Rai2), Alessio Cremonini produttore del film “Sulla mia pelle”, diverse associazioni di volontariato e impegno civile.
La Cerimonia di Premiazione si svolgerà sabato 27 ottobre 2018 nella Sala del consiglio del Comune di Pescara presieduta da Giovanni Legnini (Presidente del Premio), don Aniello Manganiello (garante del Premio); Federico Cafiero De Raho (Procuratore della Direzione naz.le Antimafia e antiterrorismo); Luigi Savina (vice capo vicario della Polizia di Stato) ; Fabrizia Francabandera (presidente della Corte d’Appello dell’Aquila)
La cerimonia sarà integralmente trasmessa per l’Italia in streaming sul sito del Premio e sull’emittente “Rpiùnews”.

PREMIATI:

VOLONTARIATO
Associazione sportiva dilettantesca Oratorio Don Guanella Scampia Da 25 anni nel cuore di Scampia (Na) educa alla legalità e insegna valori attraverso lo sport Piero Lombardi magica musica Già docente di educazione musicale, direttore d’orchestra ha fondato e dirige l’orchestra “Magica Musica”, composta da 30 ragazzi speciali.

SCUOLA
Studenti “Istituto De Cecco” Sabrina Del Gaone Dirigente scolastico dell’Istituto “Moretti” di Roseto degli Abruzzi ha sviluppato nella sua scuola un percorso educativo sui temi di legalità, impegno sociale e civile

GIORNALISTI
Marilena Natale Giornalista della “Gazzetta di Caserta” sotto scorta da due anni perché minacciata dal clan dei Casalesi per le sue inchieste coraggiose, esempio vivo di impegno civile.

Daniele Piervincenzi Giornalista di Rai 2, cronista noto per le sue inchieste contro “le mafie” all’interno di “Nemo – Nessuno escluso”, è noto suo malgrado per l’aggressione subita ad Ostia. Oggi è conduttore del programma Rai “Mai più bullismo”.

Klaus Davi giornalista è blogger dell’Huffington Post ed editorialista del gruppo Mediaset. E’ autore di numerosi documentati sulla ‘Ndrangheta.

CULTURA DELLA LEGALITA’

Libro Pasquale Squaletto Solidale – al Co.Re.Com Abruzzo Michela Ridolfi e Co.Re.Com Italis Filippo Lucci Ha pubblicato la fiaba per ragazzi contro il bullismo “Pasquale Squaletto Solidale” della scrittrice Premio Campiello Donatella Di Pietrantonio, distribuita gratuitamente alle scuole abruzzesi,

Libro “La speranza oltre le sbarre” – Autrice Angela Trentini Gronchi Un viaggio-inchiesta nel carcere di Sulmona (AQ), dove scontano l’ergastolo i più feroci criminali del nostro Paese con testimonianze dei familiari delle vittime, Manfredi Borsellino, Maria Falcone e Nando dalla Chiesa.

Libro “Federico” di Fabio Anselmo L’Avvocato della famiglia Cucchi racconta l’omicidio di Federico Aldrovandi, uno dei più importanti casi giudiziari degli ultimi anni che ha sconvolto l’opinione pubblica nazionale.

Libro “Gesù è più forte della camorra” – Andrea Manzi Andrea Manzi, presidente della associazione “Ultimi”, protagonista di molteplici iniziative in difesa dei diritti degli ultimi, contro le attività criminali, racconta la storia di Don Aniello Manganiello.

Film “Sulla mia pelle” – ritira Alessio Cremonini Diretto da Alessio Cremonini. Il film è stato selezionato come film d’apertura della 75ª Mostra d’arte cinematografica di Venezia. Racconta l’ultima settimana di vita di Stefano Cucchi.

Shel Shapiro All’anagrafe Norman David Shapironegli anni ‘60 frontman del gruppo musicale The Rokes . È impegnato da molti anni nel sociale. È testimonial di Change Onlus, Fondazione Aspremare e Hanuman Onlus. Racconta in musica i primi undici articoli della Costituzione italiana

Giovanna Boda Direttore Generale della Direzione per lo Studente del MIUR . Con lei ricordiamo il fondatore e primo presidente del Premio Borsellino, Antonino Caponnetto, e la sua frase più famosa: “L’acerrimo nemico della mafia è la scuola”.

LEGALITA’

Giovanni Impastato Fratello di Peppino Impastato, instancabile testimone dell’antimafia vera, fondatore di “Casa Memoria” luogo simbolico dove migliaia di giovani si ritrovano per un ideale «passaggio di testimone.
Filippo Spiezia Magistrato con vasta esperienza di lotta al crimine organizzato dal gennaio 2016 è il membro italiano di Eurojust, è stato elletto Vice Presidente dell’Agenzia Ue che coordina la lotta contro la criminalità organizzata

Francesco Misiti Dirigente di Polizia già protagonista di numerose e brillanti operazioni contro la mafia alla guida dell’Antimafia di Palermoche hanno portato a importanti arresti , esperto di contrasto alla criminalità organizzata attualmente è Questore di Pescara.

Antonio De Iesu Coordinatore di efficaci e complesse strategie contro la camorra che hanno inferto duri colpi ai clan camorristici non solo in Campania, ferito in un conflitto a fuoco contro esponenti della nuova camorra organizzata, già questore di Milano attualmente è Questore Napoli.

Giovanni Musarò Già magistrato della Dda di Reggio Calabria, attualmente è sostituto Procuratore direzione distrettuale Antimafia di Roma. Sono sue alcune delle più importanti inchiesta contro la criminalità organizzata a Roma. 

Alessandra Dolci nemico numero uno della criminalità organizzata nel Nord Italia Procuratore Aggiunto e Coordinatore DDA Milano ha coordinato numerose inchieste soprattutto contro la Ndrangheta.

Lia Sava Pm del processo sulle stragi di Capaci e via D’Amelio, Procuratore a Caltanisetta si è occupata dei procedimenti sulle stragi in cui morirono Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Oggi è Procuratore Generale di Caltanissetta

Appello del sindaco Di Girolamo sul caso viadotti

“Gli appelli e i timori di ripercussioni negative sul turismo da parte delle associazioni di categoria in relazione alle condizioni di pericolo dei viadotti abruzzesi, così come rappresentate dal ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli, non possono cadere nel vuoto”.

Così il Sindaco di Roseto Sabatino Di Girolamo prende posizione sul tema dopo aver colto l’apprensione degli operatori del settore che temono fortemente ripercussioni negative sulle presenze a causa della ribalta mediatica sullo stato dei collegamenti abruzzesi con la capitale.

“Da sindaco – continua – della seconda città più grande della provincia di Teramo, peraltro a spiccata vocazione turistica come Roseto, non posso non condividere le preoccupazioni degli operatori e di Assoturismo Confesercenti circa l’immagine negativa che viene restituita delle nostre infrastrutture su cui certamente vanno fatti sforzi più incisivi per la messa in sicurezza. Dopo il terremoto, le nevicate, e le indagini scattate in seguito ai casi di inquinamento dell’acqua del Gran Sasso, di certo gli operatori non possono fronteggiare da soli una ribalta mediatica che può danneggiare il nostro comparto turistico. Peraltro, lo dico da sindaco che per primo ha introdotto in questa provincia l’imposta di soggiorno con la ferma intenzione di destinare gli introiti a investimenti sul turismo. Tuttavia, son ben conscio che se da un lato si chiedono sacrifici agli operatori – come la mia amministrazione ha ritenuto giusto fare per contribuire a sostenere un settore vitale per la nostra provincia – dall’altro come istituzioni abbiamo anche il dovere non lasciare soli gli imprenditori del turismo alle prese con le calamità naturali e con le sciagure che riverberano i loro effetti anche in casa nostra come quella del ponte di Genova. Confesercenti Assoturismo chiede un tavolo tecnico e politico per studiare azioni di marketing e di contrasto alle ripercussioni d’immagine che stanno penalizzando il territorio. Ebbene Roseto – e come spero anche altri – sarà dalla loro parte. È per questo che chiedo ai colleghi sindaci della costa di unirsi a me e di sostenere le associazioni di categoria, i piccoli imprenditori e gli operatori tutti, per le future azioni che verranno messe in campo a tutela del comparto turistico”.

“Uno sforzo istituzionale corale – continua – a supporto di questa battaglia credo sia doveroso per un settore che tanto restituisce in termini economici e produttivi alle nostre comunità. È per questo che chiedo anche al sindaco del capoluogo Gianguido D’Alberto di dare forza e collegialità a queste rivendicazioni con il suo contributo istituzionale, così come chiedo un impegno in tal senso a entrambi i candidati alla presidenza della Provincia di Teramo. Del resto, sono certo che i sindaci Giuseppe D’Alonzo e Diego Di Bonaventura, come appassionati e autorevoli esponenti delle aree interne del teramano, abbiano ben chiaro quanto possa essere importante una battaglia istituzionale fatta per evitare di tagliare fuori Teramo e le sue comunità dai percorsi turistici e dai collegamenti con la capitale. Sono certo di potermi affidare alla loro sensibilità istituzionale per evitare che una campagna politica condotta sulla sicurezza delle infrastrutture, certamente indispensabile e condizione basilare, non debba ritorcersi contro gli sforzi già immani che fanno i nostri operatori per tenere alta la bandiera dell’Abruzzo, del nostro mare, e delle nostre montagne che proprio nei visitatori laziali vedono una bella fetta di presenze”.

“Sono certo che i colleghi sindaci vogliano rispondere insieme a me a questo a appello e rendersi disponibili sin da subito per sostenere le battaglie a cui i nostri operatori, rappresentati validamente dalle associazioni di riferimento, saranno chiamati nei prossimi mesi”, conclude Di Girolamo.

Per non dimenticare 2018 – 7^ Edizione

Per non dimenticare 2018 – 7^ Edizione
Caduti e decorati rosetani della prima e seconda guerra mondiale

Dal 10 al 17 novembre a Roseto degli Abruzzi nella sala consigliare del Municipio si svolgerà la settima edizione della manifestazione “Per non dimenticare”, che commemora quest’anno i soldati di Roseto degli Abruzzi caduti e decorati della prima e seconda guerra mondiale.

L’iniziativa, organizzata dal Circolo Filatelico Numismatico Rosetano con il patrocinio delll’amministrazione comunale di Roseto degli Abruzzi, ha ottenuto l’autorizzazione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri a potersi fregiare del logo ufficiale delle Commemorazioni del Centenario della prima Guerra Mondiale 2014-2018.

Per non dimenticare 2018, propone quattro mostre, un convegno sul tema della prima e seconda guerra mondiale, un annullo filatelico speciale e la presentazione di un libro.

Da sabato 10 fino a sabato 17 novembre si svolgerà la 7^ edizione della manifestazione “Per non dimenticare”, edizione 2018, organizzata dal Circolo Filatelico Numismatico Rosetano con il patrocinio del Comune di Roseto degli Abruzzi.
Quest’anno l’evento commemora il 100° anniversario della prima guerra mondiale, ed è dedicata al ricordo del sacrificio dei tanti soldati caduti nel conflitto.

La manifestazione, quest’anno istituzionale, voluta dal sindaco di Roseto degli Abruzzi, Sabatino Di Girolamo, si svolgerà per una settimana all’interno del Municipio, nella sala consigliare.

L’evento vedrà diverse iniziative ed eventi collaterali tra cui un annullo filatelico postale speciale, quattro mostre tematiche, un convegno e la presentazione del libro dal titolo “Roseto degli Abruzzi. Caduti e decorati prima e seconda guerra mondiale”

Il programma prevede, da sabato 10 a sabato 17 novembre ben quattro mostre a ingresso libero: “Caduti e decorati rosetani della prima e seconda guerra mondiale” a cura del Circolo Filatelico Numismatico Rosetano; “Filatelia nella prima e seconda guerra mondiale” con francobolli in esposizione che fanno parte della collezione Emidio D’Ilario; “Cartoline CRI prima guerra mondiale dipinte da Tommaso Cascella”, mostra curata dal collezionista Luciano Di Giulio.; “La famiglia De Berardinis nella prima e seconda guerra mondiale” con materiale messo a disposizione dal ricercatore storico Walter De Berardinis
Le mostre saranno aperte al pubblico da lunedì a sabato, tutti i giorni, dalle ore 9,00 alle 13,00 e il martedì e giovedì dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 18,00.

Sabato 10 novembre dalle ore 9,30 alle ore 13,00 sarà aperto, sempre presso il Municipio, un ufficio postale distaccato, e sarà attivato uno sportello filatelico dove sarà presentato un annullo filatelico speciale dalle Poste Italiane, in onore dei caduti e decorati rosetani della prima e seconda guerra mondiale. Saranno inoltre disponibili cartoline ricordo, preparate per l’evento.

Sempre sabato 10 novembre, con inizio alle ore 9,00, si svolgerà un convegno nel quale si parlerà della Prima e della Seconda Guerra Mondiale, e dei tantissimi soldati di Montepagano e Roseto degli Abruzzi che hanno perso la loro vita per la Patria.

Dopo i saluti del sindaco di Roseto degli Abruzzi, Sabatino di Girolamo, ci saranno gli interventi della dott.ssa Carmela Di Giovannantonio che illustrerà il valore che ricopre l’Archivio di Stato di Teramo nel territorio, da lei diretto; dal LGT. Domenico Caccia, Segretario Nazionale dell’Istituto del Nastro Azzurro che illustrerà gli scopi dell’istituzione; del Vicario Generale della Famiglia dei Discepoli, Don Cesare Faiazza che parlerà di Don Giovanni Minozzi e dell’Opera Nazionale per il Mezzogiorno d’Italia; del Dott. Luca Angeli che parlerà dei soldati di Montepagano deceduti con la divisa americana; del prof. Elso Simone Serpentini che parlerà della seconda guerra mondiale e del suo ultimo libro dal titolo “Tempo nuovo”.

Il presidente del Circolo Filatelico Numismatico Rosetano, Emidio D’Ilario e il giornalista Luciano Di Giulio, in qualità di autori, al termine del convegno presenteranno e illustreranno il loro libro dal titolo “Roseto degli Abruzzi. Caduti e decorati, prima e seconda guerra mondiale”.

Il libro, scritto dai rosetani D’Ilario-Di Giulio, vogliamo sottolinearlo (così come l’intera manifestazione) ha ricevuto un importante e gratificante riconoscimento, infatti ha ottenuto l’autorizzazione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri a potersi fregiare del logo ufficiale delle Commemorazioni del Centenario della prima Guerra Mondiale 2014-2018, scelto dalla stessa Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Nel libro oltre a essere stati inseriti in due distinte parti e in ordine alfabetico tutti i nomi dei soldati caduti nella prima e seconda guerra mondiale, gli autori hanno inoltre inserito, in altro capitolo, i nomi dei soldati che hanno ricevuto una decorazione (medaglia d’argento al valor militare, medaglia di bronzo al valor militare e croce di guerra al valor militare) per il loro atto eroico, con la relativa motivazione.
Il libro poi nei suoi 4 capitoli e nelle sue 10 parti illustra il periodo delle due guerre vissute, la prima nel Comune di Montepagano e la seconda nel Comune di Roseto degli Abruzzi.

Chiamato alla manifestazione il dott. Mario De Bonis che durante il convegno reciterà per l’occasione due preghiere per i caduti, per onorare i soldati, “eroi” non tornati a casa dopo i vari combattimenti nelle due guerre.

Il comitato organizzatore della manifestazione ha rintracciato e invitato per la giornata di sabato 10 novembre alcuni parenti dei soldati che portano lo stesso loro cognome, presenti e scritti nel volume in modo da consegnare loro, durante il convegno, un attestato di partecipazione, per documentare lo spirito dell’iniziativa, voluta e etichettata come “Per non dimenticare”.

Saranno presenti, come invitati a presenziare, i rappresentanti delle forze armate (Carabinieri, Esercito Italiano, Marina Militare, Guardia di Finanza, Aereonautica Militare, Ordinariato Militare, Croce Rossa Italiana, Smom) oltre ai rappresentanti delle forze dell’ordine.

Invitati all’evento le associazioni d’arme e combattentistiche del territorio oltre a rappresentanti del panorama militare nazionale.

La manifestazione sarà corredata da due cartoline ricordo preparate dal comitato organizzatore, disponibili per i presenti, in modo da poter essere anche obliterate, con l’annullo postale, come posta in partenza nell’ufficio postale posizionato all’interno del Municipio di Roseto degli Abruzzi.

A moderare l’incontro sarà Walter De Berardinis, nella sua doppia veste di Giornalista e di Commissario della Delegazione dei Teramo dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon.

Anastasia Di Giulio

7 Giorni Roseto N. 40 del 28 ottobre 2018

Appello del sindaco Di Girolamo sul caso viadotti.
Cologna Spiaggia, mareggiata cancella arenile.
Sabato 10 novembre al Municipio “Per non dimenticare 2018”
La poesia da Roseto degli Abruzzi a Napoli.
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7 Giorni Roseto N. 40 del 28 ottobre 2018

Roseto: arriverà il rimpasto di Giunta a novembre ?

Attendere metà di novembre prima di conoscere le decisioni del sindaco di Roseto Sabatino Di Girolamo in merito al rimpasto dell’esecutivo. Se ci sarà.

Il primo cittadino sta valutando le soluzioni che dovranno essere adottate per dare un cambio di marcia alla sua amministrazione, così come richiesto da alcuni esponenti della sua stessa maggioranza.

Grossi stravolgimenti non dovrebbero esserci.

Teresa Ginoble, inizialmente indicata quale possibile nuovo assessore, non dovrebbe lasciare la presidenza del Consiglio.

Secondo indiscrezioni avrebbe dovuto prendere il posto di Carmelita Bruscia. In realtà, il sindaco Di Girolamo non sembra propenso a stravolgere l’assetto del suo esecutivo.

Dovrà sicuramente nominare un nuovo assessore in sostituzione di Tonino Frattari, scomparso prematuramente nei mesi scorsi. Potrebbe essere nominato un assessore esterno.

Ipotesi tutt’altro campata in aria. Era circolato il nome di Enzo Frattari, fratello di Tonino, che ha già ricoperto in passato il ruolo di amministratore. Ma il diretto interessato avrebbe declinato la proposta.

Il sindaco avrebbe ricevuto pressioni per togliere la delega dei lavori pubblici a Simone Tacchetti per affidarla a Nicola Petrini, attuale assessore alla manutenzione.

A Tacchetti, che manterrebbe la carica di vice sindaco, potrebbe quindi andare il bilancio. Entro un mese, comunque, si conosceranno le scelte del sindaco che in buona sostanza, nell’operazione di rimpasto non dovrebbe apportare grandi stravolgimenti.

Voto: regionali 2019 Enio Pavone tra i papabili

“È mia ferma volontà focalizzare l’attenzione di tutti sulle grandi difficoltà nelle quali si trovano oggi gli abruzzesi e sulle risposte concrete e competenti che crediamo obiettivamente di poter mettere in atto per far tornare la regione ai livelli di sviluppo che merita. Il mio obiettivo non è quindi individuare un presidente, ma è quello poter operare positivamente per l’intera comunità abruzzese che merita un Abruzzo davvero nuovo, diverso, migliore”.

È quanto dichiarato ad Avezzano (L’Aquila), durante l’assemblea del raggruppamento Civiche per l’Abruzzo, da Fabrizio Di Stefano, ex parlamentare azzurro, tesserato a Forza Italia, promesso alla Lega, che dopo l’assegnazione a Fratelli d’Italia del candidato presidente della coalizione e il conseguente raffreddamento verso il centrodestra, prosegue la sua battaglia per la Presidenza fuori dai partiti.

In un clima politico in fervore in vista delle imminenti elezioni regionali, che in Abruzzo si svolgeranno anticipatamente il 10 febbraio, dopo le dimissioni dell’ormai ex governatore Luciano D’Alfonso, obbligato a scegliere tra la carica di senatore e la Presidenza della Regione, le Civiche abruzzesi vanno dritte per la loro strada, portando in giro per le città, il loro “progetto globale che ha come obiettivo gli abruzzesi e la rinascita dell’Abruzzo”.

“La manifestazione, intitolata ‘All’opera per l’Abruzzo – le Persone, le Idee’ e inserita nel percorso denominato ‘Le 305 tappe – il Progetto, la Condivisione’, ha avuto l’obiettivo di presentare all’opinione pubblica, alle categorie e agli amministratori locali, il programma di governo e le persone che le Civiche per l’Abruzzo propongono agli elettori abruzzesi in vista del voto del 10 febbraio – si legge in una nota di Di Stefano – L’incontro si è svolto con grande partecipazione di persone e una serie di interventi di esponenti politici e amministratori”.

Tra i tanti citati, l’ex sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, il sindaco di Alba Adriatica (Teramo) Tonia Piccioni, gli ex primi cittadini di Roseto degli Abruzzi (Teramo), Enio Pavone, e Pescasseroli (L’Aquila), Italo Gallinelli, l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità del Comune di Chieti Mario Colantonio, il consigliere di Gagliano Aterno (L’Aquila) Sandro Ciacchi e poi Nicola Quaglia, Lillo Cordoma, Angelo Melone e Maurizio Bucci, che hanno rivendicato la forza e la validità del progetto delle Civiche, annunciando la loro scelta di candidarsi.

Di Pangrazio Giuseppe, appartenente al Partito democratico, ha ringraziato sui social gli avezzanesi presenti all’incontro e ha voluto sottolineare che “la vera politica dovrebbe rappresentare interessi, interpretare ideali e colmare i divari tra i territori. Non c’è più tempo da perdere, noi intendiamo andare in questa direzione, crediamo di cambiare la storia del nostro territorio e quella delle aree interne. Sempre, coerentemente civici, vicini ai cittadini”.

“Da tutti i partecipanti indicato come il più opportuno candidato a presidente della Regione Abruzzo”, come ribadito nella nota, nel suo intervento Di Stefano ha spiegato che “il discorso politico sembra incentrato solo sui nomi ma il 10 febbraio, chiunque vincerà, si troverà ad affrontare la partita vera e più difficile, ossia agire e saper governare per risollevare l’Abruzzo dal baratro in cui la nostra regione è precipitata con il governo D’Alfonso.

Mentre solo oggi – ha proseguito – alcuni cominciano a porsi il problema del programma elettorale, quasi fosse una incombenza burocratica, noi abbiamo sviluppato un progetto globale che ha come obiettivo gli abruzzesi e la rinascita dell’Abruzzo”.

“Tale programma, che è stato realizzato tenendo bene a mente le criticità presenti nella nostra regione e le difficoltà che oggi vivono le famiglie, il disagio sociale diffuso, la crisi delle attività produttive e del lavoro – ha concluso Di Stefano – ogni giorno viene presentato e discusso con rappresentanti di associazioni, imprese, categorie e poi, attraversando i 305 comuni abruzzesi, durante assemblee di amministratori e cittadini anche al fine di raccogliere ulteriori integrazioni”.

Delle reti civiche fanno parte Liberal Abruzzo dell’ex parlamentare Daniele Toto, Azione Politica dell’imprenditore Gianluca Zelli, titolare del brand nazionale Humangest, Noi Abruzzo dell’imprenditore di Sulmona (L’Aquila) Piergiorgio Schiavo e L’Aquila futura di Roberto Santangelo.

Roseto Sharks scopre l’avversaria Baltur Cento

Seconda trasferta stagionale per gli Sharks, che nella terza giornata faranno visita alla matricola Baltur Cento, neopromossa in questa stagione dopo aver battuto San Severo nello spareggio promozione lo scorso giugno (Final Four in cui c’erano anche Piacenza e Cassino).

Un vero e proprio esordio nella seconda serie nazionale per gli emiliani, negli anni passati sempre ai vertici dei campionati minors italiani:
fino ad ora una vittoria all’esordio contro la Bakery Piacenza e una sconfitta nel derby contro Ferrara, ed in entrambe le gare la Baltur ha dato dimostrazione di grande fisicità e talento.
Tanto talento a disposizione dello staff tecnico della Baltur, esperienza da vendere (soprattutto per il quintetto iniziale), e un entusiasmo importante per un sodalizio che da anni puntava a salire in A2.
Curiosità:
le gare interne verranno giocate al PalaSavena di San Lazzaro, in provincia di Bologna.

Lo starting five del confermato coach Giovanni Benedetto, già avversario degli Sharks quando sedeva sulla panchina di Matera, dovrebbe prevedere in regia l’ex Roseto Yankiel Moreno, giocatore che sale sempre più di livello ogni anno che passa e uno dei migliori difensori del torneo, Keddrick Mays sarà la guardia, un passato già in A2 con le maglie di Scafati e Trapani, con gran parte dell’attacco Baltur poggiato sulle sue spalle, mentre nello spot di 3 Davide Reati, ex Forlì e Piacenza e temibile tiratore da tre punti;
sotto canestro agiranno Chiumenti, uno dei migliori nel suo ruolo in tutto il campionato la scorsa stagione a Ravenna, e James White, giocatore che non ha bisogno di presentazioni, il suo curriculum parla di NBA e Serie A (passata stagione a Reggio Emilia, con la semifinale di Eurocup conquistata) a grandi livelli e che molto probabilmente sarà il vero ago della bilancia della Baltur.
Dalla panchina escono il play Pasqualin, l’ex Imola Giovanni Gasparin, mortifero dalla linea dei 6,75, con il confermato Benfatto e Ba che cambiano i due lunghi titolari.

QUINTETTO: Moreno – Mays – Reati – White – Chiumenti

PANCHINA: Pasqualin (‘97) – Gasparin – Fioravanti (‘97) – Ba (‘98) – Benfatto

Roseto: vertenza Salpa-Rolli, accordo firmato in Regione

Sottoscritto nella sede di Pescara della Regione Abruzzo l’accordo tra azienda e organizzazioni sindacali per chiudere la vertenza Salpa-Rolli di Roseto degli Abruzzi, azienda del settore alimentare che conta circa mille dipendenti, aperta da oltre 8 mesi.

L’accordo prevede il mantenimento dei livelli occupazionali nei siti produttivi di Roseto degli Abruzzi e Alanno attraverso interventi specifici come la sottoscrizione di un contratto di sviluppo finanziato da Stato e Regione e l’erogazione di fondi provenienti dal Psr finalizzati a rinnovare gli impianti di produzione del sito di Roseto degli Abruzzi.

Per il presidente vicario Giovanni Lolli, che da tempo sta lavorando alla vertenza, si tratta di “un accordo positivo e importante che consente a una delle principali industrie del territorio, che opera nel settore della lavorazione e trasformazione dei prodotti agricoli, di continuare l’attività senza compromettere i livelli occupazionali.

Inoltre – ha aggiunto Lolli – questa azienda ha fatto una scommessa: ha associato 330 soci tra agricoltori e allevatori, molti dei quali abruzzesi, al fine di promuovere sul mercato un nuovo prodotto, peraltro certificato, che punta sulla qualità e sulla sostenibilità. Il piano industriale presentato dall’azienda prevede anche la crescita del 30% del fatturato che significa, in futuro, l’attivazione di nuovi posti di lavoro. Ringrazio le organizzazioni sindacali, le rsu, l’azienda, Confindustria e le associazioni professionali degli agricoltori per aver condiviso un accordo importante che mira a garantire il futuro dell’azienda e dei lavoratori”.

Il commento del sindaco Sabatino Di Girolamo. “Esprimo tutta la mia soddisfazione, dichiara il Sindaco, e credo di interpretare quella dell’intera comunità rosetana, per la sottoscrizione in mattinata dinanzi al Presidente Vicario di Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, dell’accordo sindacale per l’azienda SALPA di Roseto.

Si tratta di un accordo che tutela tutti i lavoratori che negli anni hanno prestato la loro attività presso l’azienda, seppure in misura diversa a seconda dell’anzianità aziendale.
Può essere, a giudizio di tutti, la base di partenza per un ulteriore sviluppo dell’azienda, che punta a prodotti di qualità e certificati; le prospettive di sviluppo per l’azienda rosetana ci sono, specialmente se sindacati e proprietà assicurano adeguata sinergia con la società Rolli.

Ringrazio Regione Abruzzo, nella persona di Giovanni Lolli, conclude il Sindaco, per avere assicurato una paziente e costante attività di mediazione, unitamente ed in sintonia con la delegazione del Consiglio Comunale di Roseto che ha partecipato alla trattativa; ringrazio anche la Rsu, i sindacati tutti e la proprietà per la sensibilità e moderazione dimostrata negli incontri, tesi al solo scopo di fare l’interesse dei lavoratori e dell’azienda, che costituisce un perno fondamentale dell’economia rosetana e abruzzese”.

Libro: “Roseto degli Abruzzi Caduti e decorati. Prima e seconda guerra mondiale”

Nel mese di novembre la presentazione di un libro sui caduti e decorati di Roseto degli Abruzzi, impreziosisce la manifestazione “Per non dimenticare 2018” settima edizione, che vede nel libro il riconoscimento della presidenza del Consiglio dei Ministri.

Si avvicina sempre più il mese di novembre e con esso anche la manifestazione “Per non dimenticare, dedicata ai caduti delle guerre, organizzata dal Circolo Filatelico Numismatico Roseto e che vede la collaborazione dell’amministrazione comunale di Roseto degli Abruzzi come patrocioni e partner dell’iniziativa culturale, oltre a vari sodalizi culturali, che sono stati invitati all’evento.

La novità della 7^ edizione del 2018 della manifestazione “Per non dimenticare” è quella della presentazione di un libro inedito, frutto di oltre 10 anni di ricerche che hanno ridisegnato e riscritto la storia delle centinaia di soldati del territorio rosetano, che hanno perso la vita durante i due conflitti mondiali.

Il nome che gli autori del volume, Emidio D’Ilario (presidente del C.F.N.R.) e Luciano Di Giulio (giornalista e storico locale), hanno voluto dare al libro è: “Roseto degli Abruzzi. Caduti e decorati. Prima e seconda guerra mondiale”.

Nel libro, che è in fase di stampa, gli autori lo hanno suddiviso in vari capitoli che definisce la sua la cronistoria,.

Il libro vede riferimenti a momenti vissuti nei primi anni del ‘900 a Montepagano, Rosburgo e Cologna Paese, e legati ai tanti soldati che sono partiti per combattere per la patria, nelle due guerre, e mai più ritornati nei loro luoghi di partenza.

La novità che contraddistingue il libro che sarà presentato sabato 10 novembre, nella sala consigliare del municipio di Roseto degli Abruzzi, è quello di aver scoperto nomi e cognomi di militari appartenenti alle forse armate (Esercito italiano, Marina militare e Aeronautica militare), fino a oggi dimenticati, o meglio sconosciuti, visto che diversi nomi di soldati nati a Montepagano non figurano nelle lapidi dei caduti presenti nel territorio (Roseto, Montepagano e Cologna).

Ma nel libro ci sono anche diverse curiosità, come ad esempio i luoghi di combattimento, di morte e di sepoltura dei vari soldati paganesi e rosetani caduti in combattimento o deceduti per ferite in combattimento.

La chicca poi che dona al volume una sorta di “imprimatur” importantissimo e che viene concesso per la prima volta ad un libro scritto ed editato a Roseto degli Abruzzi, quello di aver ottenuto da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri a potersi fregiare del logo ufficiale delle “Commemorazioni del Centenario della prima Guerra Mondiale 2014-2018”, scelto dalla stessa Presidenza del Consiglio dei Ministri, e concesso ai due autori rosetani D’Ilario e Di Giulio.

Il volume che uscirà il 10 di novembre ha anche un paio di capitoli dedicati ai tanti decorati di Roseto degli Abruzzi, soldati di terra, mare e cielo che sono stati insigniti di medaglie e croci al valore militare.

Completano il corposo volume, di 160 pagine, le tantissime cartoline militari scritte dai soldati, ai propri cari, durante i due conflitti, con centinaia di illustrazioni dei vari reggimenti e corpi di appartenenza dei militari.

Altre notizie saranno illustrati, nei vari quotidiani e periodici della provincia teramana, nelle prossime settimane, tramite appositi comunicati stampa da parte degli autori.

Il libro lo ricordiamo sarà presentato, sabato 10 novembre, dagli autori e vedrà la partecipazione del sindaco di Roseto degli Abruzzi, Sabatino Di Girolamo, durante la 7^ edizione della manifestazione culturale dal nome “Per non dimenticare”, edizione 2018.

La manifestazione è prevista per la seconda settimana di novembre, (da sabato 10 fino a sabato 17), a Roseto degli Abruzzi, all’interno del Municipio, e precisamente nella sala consigliare.

Di seguito vi anticipiamo il programma completo del’evento culturale e rievocativo, con relativi orari.

La manifestazione inizia sabato 10 novembre e si chiude sabato 17 novembre 2018.

La manifestazione avrà luogo nella sala consigliare del Municipio a Roseto degli Abruzzi, in via Piazza della Repubblica.

Descrizione del progetto e date degli eventi:
L’evento prevede:

Una Mostra filatelica sulla Prima Guerra Mondiale.

Una Mostra delle cartoline edite dalla Croce Rossa Italiana relative alla Prima Guerra Mondiale disegnate da Tommaso Cascella.

L’esposizione della bandiera dell’Istituto del Nastro Azzurro dedicata ai Decorati della Sezione di Roseto degli Abruzzi.

L’esposizione di pannelli relativi a ciascun soldato decorato.

La Presentazione di un libro dedicato ai caduti e ai decorati della 1 e 2 guerra mondiale, dal titolo “Roseto degli Abruzzi. Caduti e decorati della prima e seconda guerra mondiale.

Un Convegno sulla prima Guerra Mondiale.

I relatori e le presenze al convegno sono:
la dott.ssa Carmela Di Giovannatorno, direttore degli Archivi di Stato di Teramo e Pescara;
il Generale B Carlo Maria Magnani, presidente dell’Istituto del Nastro Azzurro;
Don Cesare Faiazza, Vicario Generale della Famiglia dei Discepoli;
il Dott. Luca Angeli, ricercatore e storico;
il Prof. Elso Simone Serpentini, storico e scrttore;
il Dott. Mario De Bonis, scrittore e poeta;
Emidio D’Ilario, presidente circolo filatelico numismatico rosetano;
Luciano Di Giulio, giornalista, scrittore.

Orario e data del Convegno:
Sabato 10 novembre dalle 9,00 alle 13,00

Orari delle mostre:
Lunedì, mercoledì, sabato dalle 9,00 alle 13,00
Martedì e giovedì dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 18,00

Oltre alla presenza delle autorità civili e ecclesiastiche, la manifestazione prevede l’intervento con propri rappresentanti dell’Esercito Italiano, della Marina Militare, dell’Aeronautica Militare, della Croce Rossa Italiana, oltre all’Ordinariato Militare, dello Smom e dell’Istituto Nazionale Guardie d’Onore Reali Tombe del Pantheon, rappresentanti dell’Istituto del Nastro Azzurro, ci saranno inoltre i vari esponenti abruzzesi delle varie associazioni d’arma e combattentistiche, ognuno con propri gonfaloni e divise ufficiali.

Nella giornata dell’inaugurazione sarà presente un Ufficio postale curato dalle Poste Italiane con un Annullo speciale dedicato alla manifestazione, con cartolina ricordo dell’evento.

Durante la settimana della manifestazione le mostre rimarranno aperte oltre ai vari visitatori, anche a tutte le scuole del territorio, che saranno supportati da esponenti dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

Ulteriori notizie, nomi degli enti, delle associazioni combattentistiche che aderiscono all’evento e programma completo della manifestazione saranno comunicati dalla segreteria organizzativa della manifestazione nei prossimi numeri del settimanale e tramite comunicati stampi diffusi a tutte le testate giornalistiche.

Anastasia Di Giulio