Il corto Timballo in corsa per i Nastri d’Argento 2018

Nuovo riconoscimento per il lavoro sull’integrazione di Maurizio Forcella girato a Campli.
Nuovo prestigioso riconoscimento per Timballo, il cortometraggio sull’integrazione diretto dall’atriano Maurizio Forcella, con attori da Oscar come Maria Grazia Cucinotta e Ivan Franek: il lavoro è stato selezionato dai Giornalisti Cinematografici Sngci (Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani) per comporre la griglia dei 50 ammessi alla finale per la sezione corti ai Nastri d’Argento. La premiazione è prevista per il 18 aprile 2018 nella Sala del Cinema di Roma. Timballo – promosso dall’Associazione Itaca e dalla produzione cinematografica Officina Azzurra, in collaborazione con la Bro Company Napoli e Acciaierie Sonore e con il supporto del comune di Campli e ARAN Cucine – racconta la storia di una cuoca che sogna di far assaggiare il suo timballo alla conduttrice di un programma di cucina. Riuscirà nell’intento grazie a tre idraulici migranti che la aiuteranno nell’invenzione di una ricetta che sposa elementi tradizionali a altri innovativi: un timballo al cous-cous.

Il corto, vanta un cast d’eccezione, oltre a Maria Grazia Cucinotta e Ivan Franek, anche Niko Mucci, Nunzia Schiano, Fabio Balsamo e Manuel D’Amario e si avvale di molte valide firme del panorama cinematografico abruzzese: la sceneggiatura, insieme a Forcella, è di Pietro Albino Di Pasquale e le musiche sono di Gianluigi Antonelli. La selezione ufficiale per la sezione dedicata ai cortometraggi dei prestigiosi Nastri d’Argento è l’ultimo di una lunga serie di riconoscimenti, costantemente motivati da una originale, ricercata, mai canonica visione di tutti gli elementi del cinema: la sceneggiatura, la scenografia, la musica, la recitazione.

Tra i riconoscimenti sinora ottenuti: miglior cortometraggio della prima edizione del Premio Emanuele Luzzati nell’ambito del Pitigliani Kolno’a Festival 2017, l’aggiudicazione del Bando MIBACT SIAE “SILLUMINA” 2016 – sezione Cinema; il premio della giuria al Salento Finibus Terrae, il premio nell’ambito della XXII Edizione del Premio Internazionale della Fotografia Cinematografica Gianni Di Venanzo di Teramo; la recente partecipazione al concorso I Love GAI. Giovani Autori Italiani nell’ambito della 74esima Mostra del Cinema di Venezia. Il lavoro è stato inoltre selezionato dal Centro Nazionale per il Cortometraggio in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per essere veicolo della cultura italiana nelle Ambasciate, nei Consolati e negli Istituti Italiani di Cultura in tutto il mondo nell’ambito dell’edizione 2018 dell’iniziativa 10 Corti Italiani in giro per il Mondo.

“La partecipazione ai “Nastri d’argento” – dichiara il regista Maurizio Forcella – è coronamento e incoraggiamento a una costante ricerca estetica che mi permetto di definire coraggiosa. Essa è stata possibile anche grazie ai miei collaboratori e ai silenziosi e invisibili lavoratori del cinema. Sono già in lavorazione per una nuova opera che segue le orme estetiche di “Timballo” che avrà ancora al centro un Abruzzo tanto grottesco, quanto vero”.

“Siamo molto orgogliosi e fieri – commenta Mauro Vanni, presidente dell’Associazione Itaca che ha promosso il corto – di questo ulteriore e prestigioso riconoscimento. Abbiamo deciso di sostenere questo lavoro perché ha al centro l’integrazione tra culture, tema più che mai attuale, ma trattato con leggerezza e con uno stile originale e non scontato. Un lavoro che parla della cucina abruzzese, in particolare del Timballo teramano che diventa strumento di incontro e di scambio culturale e che ha al centro l’Abruzzo anche per le immagini veicolate e per i professionisti coinvolti, dal regista allo sceneggiatore, passando per alcuni attori”.

Anastasia Di Giulio

Timballo e Nanco al festival di Venezia e Berlino

Il cortometraggio Timballo del regista abruzzese Maurizio Forcella girato a Campli e incentrato sul tema dell’integrazione, in particolare dell’incontro tra culture realizzato attraverso il cibo, con un cast d’eccezione con attori come Maria Grazia Cucinotta e Ivan Franek, è stato proiettato venerdì primo settembre 2017 alla seconda edizione del concorso I Love GAI – Giovani Autori Italiani nell’ambito della 74esima Mostra del Cinema di Venezia, che si svolge dal 30 agosto al 9 settembre.

Timballo è, infatti, tra i 18 cortometraggi scelti tra quelli di maggior successo dal comitato di selezione del concorso. La proiezione è in programma dalle 16,30 alle 19 nella Sala Palesinetti, nel Palazzo del Cinema. A seguire, nella sala Isola Edipo, Riva di Corinto, ci sarà la premiazione con la partecipazione della giuria composta da Francesco Bonsembiante, Géraldine Gomez, Giuseppe Piccioni e dal comitato di selezione composto da: Massimo Coppola, Andrea Purgatori e Mara Sartore.

Una occasione importantissima per questo fortunato lavoro che continua con successo il suo tour di promozione: il 24 e il 26 agosto, ad esempio, è stato proiettato anche in Grecia al Taratsa International Film Festival ed è stato selezionato anche al Coffi Festival di Berlino al Kühlhaus Berlin dove il corto sarà proiettato il 3 settembre 2017 alle 13. Il corto Timballo è stato promosso dall’Associazione Itaca e dalla produzione cinematografica Officina Azzurra, in collaborazione con la Bro Company Napoli e Acciaierie Sonore e con il supporto del comune di Campli e ARAN Cucine, ed è stato girato tra maggio e giugno del 2016 per la regia di Maurizio Forcella con un cast significativo e importante.

L’essere stato selezionato per il concorso “I Love GAI – Giovani Autori Italiani”, rappresenta per il corto una vetrina unica e importante. Il lavoro sarà proiettato in uno dei luoghi più ambiti per gli operatori del cinema. Il concorso nasce da un’iniziativa SIAE in collaborazione con Lightbox, ed è dedicato ai giovani autori e registi italiani sotto i quarant’anni. Il corto è stato ambientato a Campli, in provincia di Teramo, dove vive una cuoca che si chiama Adelina. Lei ha un sogno. Quello di far assaggiare il suo particolare timballo alla conduttrice di un programma di cucina. Riuscirà nell’intento grazie a tre idraulici migranti che la aiuteranno nell’invenzione di una ricetta che sposa elementi tradizionali a altri innovativi: un timballo al cous-cous.

Il film si avvale della sceneggiatura di Maurizio Forcella e Pietro Albino Di Pasquale, quest’ultimo ha firmato numerosi film che si sono distinti nei più importanti festival di cinema, e ha visto nel cast oltre Ivan Franek e Maria Grazia Cucinotta anche Niko Mucci, attore anche nel film “Il sindaco Pescatore”; Nunzia Schiano attrice nei film “Benvenuti al Nord” e “Benvenuti al Sud”; Fabio Balsamo molto noto nel web per la collaborazione con i “The Jackal”; Manuel D’Amario impegnato in teatro e in varie produzioni nazionali e l’africanista Mukuna Samulomba Malaku esperto di Diritto Europeo oltre che membro del direttivo del Consiglio mondiale del Panafricanismo che si è cimentato brillantemente nell’interpretazione di un migrante. La colonna sonora è di Gianluigi Antonelli.

Per il 2018 è al vaglio la messa in onda del corto nelle emittenti nazionali e internazionali. Tra i riconoscimenti sinora ottenuti l’aver vinto il Bando MIBACT SIAE “SILLUMINA” 2016 – sezione Cinema. Al Salento Finibus Terrae di Conversano ha ottenuto il premio della giuria con questa motivazione: “Per la ricerca di un nuovo linguaggio, brillante e riuscito, di celebrare il rilievo e l’importanza dell’inclusione. La fusione di culture attraverso la commistione dei sapori, il valore dell’integrazione tramite il linguaggio del cinema”.

Nanco: il video di “Acerrimo” nel cortometraggio “Il timballo”

Nanco, cantautore di Notaresco (Teramo) canta la title track del suo primo album, Acerrimo, per il cortometraggio sul timballo con protagonista Maria Grazia Cucinotta, regista Maurizio Forcella, un breve excursus su cinema cucina e integrazione su tre migranti improvvisati cuochi girato a Campli (TE) con la partecipazione di Ivan Frenek (La grande bellezza), Nunzia Schiano (Benvenuti al Nord, Benvenuti al Sud), Fabio Balsamo (noto sul web per “Gli effetti di Gomorra la serie”).

Inaugurato il nuovo ponte di Campli

“Realizzato in un anno nonostante i terremoti e il maltempo” ha dichiarato Mauro Scarpantonio
Da questa mattina 3 maggio 2017 è percorribile il nuovo ponte in località Nocella a Campli. Un’opera da un milione e mezzo di euro realizzata, come sottolineato dal consigliere provinciale delegato, Mauro Scarpantonio, in un anno: “La dimostrazione che una buona sinergia fra Provincia, enti locali e impresa può essere virtuosa, in un Paese dove le opere pubbliche spesso hanno tempi inaccettabili noi abbiamo concluso i lavori in un anno considerando che nel frattempo abbiamo avuto diversi terremoti e la nevicata eccezionale. Per questo risultato vanno ringraziati i tecnici dell’ente e anche l’impresa per il particolare impegno nel seguire il cantiere”.
Il progetto, ereditato dalla precedente amministrazione, aveva avuto oltre un anno di “fermo” dopo il ricorso di una delle ditte partecipanti alla gara d’appalto, ricorso respinto dal Tribunale amministrativo. Il nuovo ponte, realizzato dalla ditta Iervelli costruzioni,  si affianca a quello “vecchio” una struttura datata i primi del ‘900 anch’esso adeguato e ristrutturato dopo essere stato danneggiato dal sisma del 30 ottobre.  Con il progetto della Provincia viene restituita a Campli la via d’accesso principale, i ponti, infatti, si trovano sulla provinciale 262, che collega l’abitato alle aree industriali fino all’innesto sulla statale Teramo-Ascoli.  Il ponte è lungo 117 metri  distribuiti su 5 campate; la larghezza della sede stradale è di 6 metri.
“Vi abbiamo prestato molta attenzione anche per le peculiarità turistiche della cittadina farnese – ha dichiarato il presidente Renzo Di Sabatino – non amo tagliare i nastri e nonostante gli oltre sessanta cantieri aperti raramente facciamo inaugurazioni. Ma in questo caso ci è parso giusto e doveroso perché oggettivamente restituiamo a Campli la sua principale via d’accesso”.
All’inaugurazione sono intervenuti fra gli altri anche il sindaco Pietro Quaresimale, il consigliere provinciale Federico Agostinelli, il consigliere regionale Sandro Mariani.

Seminario, area di crisi semplice, opportunità finanziamenti per imprese del teramano

Sono 28 i Comuni della provincia teramana ricompresi nel perimetro delle aree “di crisi non complessa” (124 milioni la dote nazionale che dovrà essere ripartita fra le diverse regioni). Come stabilito dal MISE – Decreto del 19 dicembre 2016 e del 24 febbraio 2017 – dal prossimo 4 aprile sarà possibile avanzare istanza per l’accesso ai benefici previsti dalla Legge 181/1989.
“Una buona notizia per le nostre imprese – dichiara il presidente Renzo Di Sabatino – l’area interessata, individuata dal Ministero del Lavoro all’interno dei cosiddetti Sistemi Locali Lavoro sulla base di indicatori economici, è piuttosto ampia e ricomprende anche il capoluogo. Terremoto e maltempo hanno messo a dura prova il sistema produttivo e il mondo del lavoro, è fondamentale svolgere un’adeguata attività di informazione e animazione in maniera che le imprese interessate possano cogliere anche questa opportunità”.
Con la legge 181 sono finanziabili: programmi di investimento produttivo (realizzazione nuove unità produttive, ampliamento e/o riqualificazione unità produttive esistenti, acquisizione di attive di uno stabilimento); programmi di investimento per la tutela ambientale; progetti per l’innovazione dell’organizzazione.
Se ne parlerà  giovedì 23 marzo, a partire dalle ore 17, nella Sala Polifunzionale di via Comi, a Teramo nel corso di un seminario informativo organizzato in collaborazione con l’Università di Teramo e la Camera di Commercio.
Interventi previsti:
•    Renzo Di Sabatino, presidente della Provincia
•    Gloriano Lanciotti, presidente della Camera di Commercio
•    Augusta Consorti, direttore dipartimento Economia Aziendale, Università di Chieti
•    Christian Corsi, associato di Economia Aziendale, Docente di Comunicazione d’Impresa, Università di Teramo, componente del tavolo nazionale di coordinamento dell’area di crisi Vibrata Tronto
I Comuni interessati distribuiti su tre cosiddetti “Sistemi Locali Lavoro”.
Potranno presentare domanda di finanziamento le imprese dei comuni di: Basciano, Bellante, Campli, Canzano, Castel Castagna, Castellalto, Castelli, Cellino Attanasio, Cermignano, Colledara, Cortino, Crognaleto, Fano Adriano, Isola del Gran Sasso, Montorio, Penna Sant’Andrea, Pietracamela, Rocca Santa Maria, Teramo, Torricella, Tossicia, Mosciano Sant’Angelo, Notaresco, Arsita, Bisenti, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Montefino.