Roseto, incontro per rilanciare il turismo

Assemblea generale, questa mattina, degli operatori turistici rosetani nella sala consiliare del Comune di Roseto. La riunione è stata convocata dall’amministrazione comunale con tutte le associazioni che operano nel settore commerciale, turistico, ricettivo della città. L’incontro, presieduto dal sindaco, Sabatino Di Girolamo, ha visto la partecipazione degli assessori alla Cultura e al Turismo, Carmelita Bruscia, dell’assessore al Commercio, Antonio Frattari, dei consiglieri Saverio Marini, Marco Angelini, Simone Aloisi e di una folta partecipazione di tutti i rappresentanti dei settori balneatori, bed and breakfast, campeggiatori, commercianti, albergatori. Il tema del meeting è stato quello di una adeguata programmazione della promozione della città e del calendario di manifestazioni estive.

“La riunione”, spiega il primo cittadino, “è stato un primo approccio con tutte le associazioni di settore, assolutamente positivo. Sono già emerse delle idee che il Comune recepirà di buon grado per migliorare la qualità dell’offerta turistica. Si è sottolineata in particolare la necessità di promuovere adeguatamente la nostra città e tutto il territorio della costa abruzzese in un momento di particolare criticità per la regione. In questo periodo, infatti, l’Abruzzo, nella sua interezza, viene erroneamente identificato dai media come coinvolto nei problemi collegati al terremoto e al maltempo. Con gli operatori il Comune ha già predisposto alcune iniziative per eliminare questo equivoco in vista della prossima stagione estiva, per scongiurare il pericolo di disdette o di mancate prenotazioni. Esprimo la massima soddisfazione per la collaborazione e lo spirito con cui si è svolta la riunione. Ho trovato negli operatori”, conclude Di Girolamo, “un estremo interesse verso un lavoro comune con l’amministrazione, una volontà di cooperare per il futuro e una disponibilità a condividere il loro grande patrimonio di conoscenza del settore”.

Al termine dell’incontro si è deciso di creare un tavolo permanente per coordinare le idee e le iniziative di tutti gli interessati, al quale parteciperà un rappresentante per ognuna delle associazioni coinvolte.

Carabinieri arrestano albanese per droga

Prosegue l’attività di contrasto dei Carabinieri del Comando Provinciale di Teramo alle manifestazioni delittuose legate all’illegale detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti sulla costa adriatica.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno tratto in arresto un cittadino albanese che a Tortoreto nascondeva lo stupefacente nelle scale del suo domicilio.
I movimenti del trentaseienne, regolarmente presente sul territorio nazionale, sono stati oggetto di attenzione da parte dei Carabinieri che, dopo averlo visto salire e scendere più volte tra i pianerottoli delle scale del suo domicilio, nel tardo pomeriggio di ieri, hanno deciso di procedere ad una perquisizione dell’appartamento.
All’interno dell’abitazione hanno trovato buste e nastro con ritagli generalmente praticati per confezionare dosi di sostanza stupefacente.
Estesi i controlli alle scale dove era stato notato recarsi l’uomo i Carabinieri sollevando la plastica di una canalina porta fili elettrici i Carabinieri hanno rinvenuto 14 piccoli incarti ed uno più grosso tutti contenenti cocaina del peso di un grammo circa ciascuna le prime e di 37 grammi quella di dimensioni maggiori confezionate con materiale che per foggia e colore era esattamente riconducibile a quello trovato nell’appartamento poco prima.
Per quanto accertato l’uomo è stato tratto in arresto e accompagnato presso la sua abitazione agli arresti domiciliari.

Martedì 21 febbraio Giorno della Memoria a Teramo

Martedì 21 febbraio, alle ore 10.00, nella Sala delle lauree della Facoltà di Giurisprudenza, si svolgerà una manifestazione per il Giorno della Memoria, la cui celebrazione, prevista per lo scorso 27 gennaio, era stata rinviata a causa degli eventi che hanno colpito la città.
Per l’occasione sarà presente l’ambasciatore d’Israele in Italia Ofer Sachs.
“Le manifestazioni organizzate dall’Università degli Studi di Teramo nel ricorrere del Giorno della Memoria ‒ ha spiegato Paolo Coen, coordinatore scientifico dell’iniziativa ‒ sono divenute nel corso degli anni perno di un programma organico sulla Memoria. Tale programma, che si avvale fra l’altro di Seminari di ricerca e disseminazione realizzati in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo, interpreta la Memoria della Shoah come l’elemento cardine di una più ampia, moderna e responsabile educazione alla cittadinanza italiana ed europea”.
La manifestazione del 21 febbraio 2017, patrocinata dall’Ambasciata d’Israele in Italia, si svolge in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale (USR) per l’Abruzzo, l’Istituto per la Storia della Resistenza e per l’Età Contemporanea per l’Abruzzo (IASRIC), il Centro Interuniversitario 27 gennaio e la Rete Universitaria per il Giorno della Memoria.
Dopo i saluti del rettore dell’Università di Teramo Luciano D’Amico, dell’ambasciatore Ofer Sachs, del direttore dell’USR per l’Abruzzo Ernesto Pellecchia e del presidente dell’IASRIC Carlo Fonzi, le ragioni dell’incontro saranno illustrate da Paolo Coen, docente di Storia dell’arte moderna all’Università di Teramo.
Seguiranno gli interventi di Francesco Benigno, docente di Storia moderna, che terrà una relazione dal titolo L’eclissi del futuro: storia e memoria oggi, e di Paola Besutti, docente di Musicologia e storia della musica, che interverrà su La musica e la Shoah.

Sottoscritti Piani Ricostruzione per Castelli, Fano Adriano e Cerqueto

Quasi 90 milioni di investimenti fra intervento pubblico ed edilizia privata. Tanto “pesano” i Piani di ricostruzione post sisma 2009 sottoscritti questa mattina in Provincia, per buona parte cantierabili e con finanziamenti già pronti. Si tratta dei Piani del Comune di Castelli, del Comune di Fano e della frazione di Cerqueto. Dopo la firma dell’accordo di programma fra le amministrazioni locali e la Provincia (che ha seguito l’istruttoria urbanistica), ora, i Piani, dovranno essere esaminati e approvati dall’Ufficio speciale per la ricostruzione di Fossa.
“Progetti destinati a cambiare il volto di borghi storici, di nuovo pesantemente colpiti dalle recenti calamità naturali e dai terremoti che si sono susseguiti dal 24 agosto, con interventi di bioedilizia, soluzioni innovative, rivisitazione di arredi urbani, recupero di strutture di sviluppo socio economico come scuole e musei. Dobbiamo recuperare del tempo perso visto che il processo di ricostruzione nella provincia di Teramo registra dei ritardi: ai Sindaci ho consigliato di partire subito, cercando, laddove possibile, di non avviare nuove procedure di aggravamento per i recenti sisma rimodulando gli interventi già previsti nei Piani approvati ” afferma il presidente Renzo Di Sabatino, “una scommessa” sottoscritta con i sindaci Adolfo Moriconi (Fano Adriano) e Rinaldo Seca (Castelli).
Per Castelli parliamo di 60 milioni di investimento: 35 milioni di edilizia privata; 831 mila euro per la riqualificazione del centro storico; 19 milioni per edifici e strutture di sviluppo, 3 milioni e mezzo per la messa in sicurezza del territorio per citare le voci di spesa più significative. Coordinatore scientifico del progetto è il professor Stefano D’Adino della Facoltà di Architettura dell’Università di Pescara.
Il processo di ricostruzione Castelli, come si legge nelle relazioni: “Dovrà ristabilire in tempi molto brevi le condizioni di abitabilità del patrimonio edilizio  danneggiato e promuovere una nuova fase di sviluppo e rivitalizzazione del centro antico, costruendo in tal modo un’immagine del futuro assetto del territorio a scala comunale e sovra comunale”.
Parte integrante della ricostruzione è il Piano di sviluppo socio-economico che disegna il tema prioritario su cui fonda la strategia locale: il “turismo collegato all’identità culturale del territorio” che si declina in tre direttrici di sviluppo, A) recupero e valorizzazione degli attrattori naturali ed antropici fonti energetiche, biodiversità; B) recupero del patrimonio storico-architettonico di proprietà pubblica per la valorizzazione degli spazi e delle attività (recupero strutture rurali, albergo diffuso); C) nuove attività economiche nei diversi settori produttivi da integrare con l’attività turistica (centro espositivo e turistico, auto impiego).
Nel borgo antico sono stati proposti interventi di restauro conservativo con rimozione delle superfetazioni abusive e demolizione di eventuali corpi edilizi incongrui. Allo stesso modo si è proceduto per il contesto lungo il viale Francescantonio Grue e su via delle Cesi dove gli interventi sono per la maggior parte quelli di ristrutturazione edilizia. Il Piano prevede, inoltre, la possibilità di riutilizzazione funzionale di alcuni manufatti (ad esempio per la localizzazione di attività culturali, di servizio e ricettive) o di cambio di destinazioni d’uso dei piani terra (in particolare con funzioni commerciali e artigianali) per la promozione di un processo di valorizzazione del borgo e dei suoi contesti più rappresentativi. Sono previsti interventi sugli spazi aperti e sottoservizi attraverso interventi singoli (promotori soggetti pubblici e/o privati) e progetti urbani (Piazza Marconi, viale Carlantonio Grue, via Concezio Rosa) che vedranno coinvolti numerosi soggetti attuatori e che avranno l’obiettivo di rafforzare la qualità degli spazi pubblici aperti (piazze, percorsi, slarghi..).
Per quanto riguarda i piani di ricostruzione del Comune di Fano Adriano e della frazione di Cerqueto è previsto un investimento complessivo di 28 milioni di euro con 18 milioni di edilizia privata e 10 milioni di spesa pubblica.
Il Piano assume alcuni principi come essenziali nel processo di ricostruzione: la tutela del tessuto insediativo storico; la tutela dei valori architettonici e storici; gli aspetti geologici, strutturali ed infrastrutturali; la sicurezza e la riduzione del rischio; la socialità e vivibilità dell’ambiente urbano; la sostenibilità ambientale delle scelte.
Gli interventi, oltre che sugli edifici, sono anche sulle reti tecnologiche, sulle opere di viabilità, sull’arredo urbano,  sui servizi e sulle attrezzature. Come per il capoluogo e per la frazione di Villa Moreni, anche per Cerqueto la proposta di ricostruzione del patrimonio edilizio persegue l’obiettivo sia del recupero del patrimonio edilizio interessato dal sisma sia interventi di prospettiva per lo sviluppo socio-economico.  I progettisti del Piano sono Gianfranco Manetta, Giulia Taraschi e Luca Iagnemma.

Lunedì 20 febbraio 2017 a Teramo dibattito sul Bracconaggio

Lunedì 20 febbraio, alle ore 15.30 nella Sala delle lauree della Facoltà di Giurisprudenza, un incontro di studio e dibattito dal titolo Bracconaggio: una vergogna sociale da eradicare in una società civile.
Dopo i saluti del rettore Luciano D’Amico interverranno il comandante del gruppo provinciale carabinieri-forestale Gualberto Mancini, il coordinatore di Project Wolf Ethology (PWE) Alessandra D’Alesio, il direttore scientifico dell’Osservatorio Ecologia Appenninica Gianpaolo Pennacchioni, il presidente del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga Tommaso Navarra, il presidente della sezione WWF di Teramo Claudio Calisti, il biologo del Parco nazionale dei Monti Sibillini Alessandro Rossetti, il medico veterinario e coordinatore del gruppo di studio PWE Andrea Gallizia, il componente del Biodiversity Officer WWF Italia Antonio Pollutri e Francesca Trenta del gruppo di studio PWE.
L’incontro sarà un’occasione di riflessione e valutazione sul futuro impegno di collaborazione tra Università di Teramo, organi di controllo, associazioni ambientaliste, parchi e aree protette per arginare il fenomeno del bracconaggio.

Teramo, presentazione cittadini 5 stelle

Domani sabato 18 febbraio alle ore 17 c/o l’ Hotel Abruzzi ci sarà la presentazione del gruppo ” CITTADINI5STELLE TERAMO”. Tra gli ospiti: il dott. Mauro D’Ubaldo, presidente della CIVES – Protezione Civile – sul tema ” Luci ed ombre sugli interventi su terremoto e neve” e l’Achitetto Franco Esposito sul tema ” Ricostruire il Territorio”. Certi della vs. presenza, distintamente saluta, il portavoce Luca Gianfelice – attivista cittadini5stelleteramo.

Roseto, apertura nuovi parcheggi in via Colombo

Domani mattina, sabato 18 febbraio, saranno di nuovo disponibili per i cittadini i parcheggi di via Colombo. I tempi per la realizzazione dei lavori sono stati, purtroppo, rallentati dal maltempo che nel mese di gennaio ha imperversato in tutta la regione e su Roseto. “E’ un’opera molto bella e anche attenta all’ambiente”, sottolinea il vicesindaco Simone Tacchetti, “Ci aspettiamo da parte dei cittadini una uguale attenzione nel rispetto della cosa pubblica. I parcheggi sono realizzati su un prato verde e confidiamo nel buon senso dei rosetani per conservare con la massima cura il lavoro appena concluso. La ditta Giardì proseguirà con la manutenzione per i prossimi mesi per uniformare l’altezza del prato e per curare le rose che sono state piantate”.

Usura, “Ti portiamo a Scampia e ti tagliamo a pezzi”. Imprenditore teramano minacciato

A seguito di indagini effettuate dalla Procura della Repubblica di Teramo con la valida collaborazione del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Alba Adriatica sono state eseguite due ordinanze di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Teramo per i reati di usura continuata e tentata estorsione aggravata ai danni di un imprenditore della provincia di Teramo.

La vicenda ha avuto inizio nell’estate del 2016 allorquando il predetto imprenditore, trovandosi in momentanea difficoltà economica, si rivolgeva ad uno dei destinatari della misura custodiale il quale, a fronte di un prestito richiesto di 10.000,00 Euro, pretendeva la restituzione mensile di 1.500,00 euro, applicando tassi di interesse altamente usurari. Lo stesso imprenditore, alcuni mesi dopo, al fine di onorare il debito contratto si rivolgeva ad altro soggetto, anch’esso destinatario della misura della custodia in carcere, che a sua volta, a fronte di un prestito di 20.000 Euro, ne pretendeva — a titolo di interessi — il pagamento mensile anticipato di 6.000,00 Euro. La vittima, non potendo più soddisfarei debiti contratti e fortemente intimorito dalle pressioni e dalle minacce continue – rivolte dal seguente tenore “… ti prendiamo….ti portiamo a Scampia (Napoli) e ti tagliamo a pezzi..”- decideva di rivolgersi ai Carabinieri di Alba Adriatica che su delega della Procura di Teramo sviluppava le relative indigini.

La vicenda risulta particolarmente significativa dei metodi utilizzati da esponenti della criminalità che reinvestono i proventi illeciti effettuando anche attività di usura verso imprenditori in difficoltà economica per poi operare minacce per costringerli a versare le somme richieste, fenomeno in crescita nella provincia di Teramo per le note difficoltà in cui versa questo Territorio.