ROSETO SHARKS – IUL BASKET ROMA 72 – 37

Quinta uscita pre-campionato per gli Sharks, che stravincono la finale per il 3/4 posto nel “Memorial Franco Donati” a Roma contro la Iul Basket Roma (formazione che milita in Serie B Girone D) con il rotondo punteggio di 72-37 finale, riscattandosi alla grande, quindi, dalla sconfitta in semifinale al fotofinish contro Scafati.

Assenti Nikolic e Akele ( tenuti a riposo precauzionalmente dallo staff tecnico rosetano) e con Simonovic impegnato con la Nazionale del Montenegro, coach D’Arcangeli si è presentato alla palla a due con Rodriguez, Person, Bushati, Pierich e Sherrod nel quintetto di partenza, con i biancazzurri che hanno fatto valere fin da subito la differenza di categoria tra le due compagini, premendo subito forte sull’acceleratore e non lasciando spazi in difesa .

Chiusi sul +6 i primi dieci minuti, con la coppia USA già in evidenza, gli Sharks hanno gestito con tranquillità la seconda frazione (chiusa sul +11), ed hanno continuato a giocare con intensità ed attenzione, eseguendo tutti gli schemi assimilati in questi giorni durante le sedute di allenamento e mantenendo sempre alta la concentrazione in fase difensiva.

Nel terzo periodo la spallata decisiva del match, con un break che spazza letteralmente via i romani, 54-26 a fine quarto; negli ultimi dieci minuti starting five giovanissimo per D’Arcangeli, con i vari Ianelli, Menalo e Panopio, che non hanno affatto sfigurato contro atleti più esperti.

Segnali confortanti, quindi, per la squadra che conferma di essere in deciso progresso soprattutto dal punto di vista della condizione fisica.

Miglior realizzatore Wesley Person Jr. con 19 punti, seguono Sherrod a 14 e Eboua con 9, con quest’ultimo e Bayehe che hanno mostrato
combattività, personalità e giocate di buona fattura.

La prossima uscita dei biancazzurri sarà Mercoledì 12 Settembre alle ore 20:30, quando al PalaMaggetti arriverà la Poderosa Montegranaro.

ROSETO SHARKS – IUL BASKET ROMA 72 – 37

Parziali: 20-14 , 12-5 , 22-7 , 18 – 11

Roseto Sharks:
Ianelli 1, Person 19, Rodriguez 2, Bayehe 6, Pierich 5, Penè 4, Sherrod 14, Menalo 2, Bushati 5, Eboua 9, Akele n.e., Panopio 5
All. D’Arcangeli

Iul Basket:
Niccolai, Corsi, Galli, Maresca 4, Scuderi 5, Galli L. 5, Ricciardi 2, Sperduto 17, Padovani, Cecchetti 4
All. Righetti

ROSETO SHARKS – TEATE BASKET CHIETI 87-66

Esordio stagionale al PalaMaggetti  di Roseto degli Abruzzi (terza gara della pre-season) con vittoria per gli Sharks che hanno la meglio sulla Teate Basket Chieti col punteggio totale di 87 -66 (si azzeravano i parziali a fine di ognuno).
Davanti ad una buonissima cornice di pubblico, oltre 600 gli spettatori sugli spalti,i ragazzi di coach D’Arcangeli (quest’ultimo non ha potuto schierare né Nikolic e né Simonovic ) hanno vinto piuttosto agevolmente il primo ed il terzo quarto, con difesa molto ostica ed un attacco appoggiato prevalentemente nelle mani del duo Usa Person-Sherrod, con il rientrante Pierich a fare da sparring partner,  per poi avere una piccola flessione nel quarto periodo, dove i ragazzi di coach Sorgentone hanno rintuzzato un pochino lo svantaggio. Ancora indicazioni positivissime per Sherrod, che realizza 19 punti e si fa
valere a rimbalzo sotto entrambi i tabelloni, 19 anche per Person, 16 per Pierich e 12 per Akele; tra i giovani, va segnalata la personalità di Panopio, il quale non si tira mai indietro nonostante i soli 18 anni di età, e l’efficienza difensiva del duo Eboua-Bayehe, con diversi palloni recuperati, oltre ovviamente ai tanti minuti di qualità garantiti da Bushati, impegnato questa sera da play per ovviare all’assenza di Nikolic.

ROSETO SHARKS –TEATE BASKET CHIETI 87-66

Parziali: 23-14 , 20-16, 31-21, 13-15

Roseto Sharks:
Mabor n.e. , Nzosa n.e., Ianelli, Person 19, Rodriguez 8, Menalo n.e., Bayehe 4, Pierich 16, Penè, Sherrod 19, Bushati 3, Eboua 4, Akele 12, Panopio 2
All. D’Arcangeli

Chieti:
Di Carmine 4, Di Emidio 10, Gialloreto 3, Sigismondi n.e. , Ponziani, Staffieri 8, Cocco n.e. , Berardi n.e. , Meluzzi 20, Pappalardo 4, Gueye 8, Milojevic 8
All. Sorgentone

Roseto, in arrivo risorse per dissesti idrogeologici

Sono in arrivo per i Comuni abruzzesi importanti risorse da destinare alla progettazione esecutiva di opere contro il dissesto idrogeologico.

Nei giorni scorsi la Regione Abruzzo ha trasmesso alla direzione generale per la salvaguardia del territorio e delle acque del ministero dell’Ambiente l’elenco degli interventi ammissibili.

“I fondi riservati alla Regione Abruzzo dal cosiddetto collegato ambientale voluto dall’allora ministro Galletti sono pari a 7.584.800,00 euro” – ha spiegato l’assessore regionale ai lavori pubblici, Lorenzo Berardinetti, “e saranno necessari per favorire l’efficace avanzamento delle attività progettuali delle opere di mitigazione del rischio idrogeologico, rendendo le stesse immediatamente cantierabili. Gli interventi finanziati, che erano già stati caricati sulla piattaforma Rendis nell’ottobre del 2016 alla luce della loro priorità, sono 45 per un totale di 6.516.169,61 euro”.

Grazie a questo passo in avanti verrà avviata la procedura amministrativa di valutazione degli interventi da parte del ministero dell’Ambiente, che si concluderà con l’approvazione dell’elenco e la sua formalizzazione alla Regione Abruzzo con il trasferimento della prima quota a valere sul finanziamento assegnato.

“Una volta conclusa questa fase – ha proseguito Berardinetti – si potranno stipulare con le amministrazioni comunali le convenzioni per i finanziamenti e avviare la progettazione esecutiva. Dal momento che i progetti finanziabili non coprono l’intero fabbisogno assegnato alla Regione Abruzzo ci siamo attivati per chiedere al ministero di inviarci un ulteriore elenco per permetterci di finanziare altri interventi, consentendo la copertura dell’intero budget finanziario a disposizione”

Per il comune di Roseto degli Abruzzi sono previsti 121.989,00 euro.

Questo l’elenco dei Comuni:
L´AQUILA (4 interventi per totale € 1.317.478,15); CONTROGUERRA (€ 9.558,12); FARA FILIORUM PETRI (€ 121.989,00); SAN VITO CHIETINO (€ 96.100,00); BORRELLO (€ 90.442,80); GESSOPALENA (€ 19.740,00); VASTO (2 interventi per totale € 181.790,28); ATRI (€ 83.916,00); CASALANGUIDA (2 interventi per Totale € 143.900,40); CANZANO (€ 124.040,20); MORRO D´ORO (€ 262.159,80); PRETORO (€ 29.215,20); CAPISTRELLO (€ 537.126,11); VACRI (€ 135.664,20); SANT´OMERO (€ 133.500,00); ROCCA PIA (€ 187.7420,59); TORRICELLA PELIGNA (€ 135.450,00); MONTEFERRANTE (€ 111.111,00); BOLOGNANO (€ 17.668,35); BELLANTE (€ 272.142,70); MORINO (€ 420.798,00); MOSCUFO (€ 194.669,95); CANOSA SANNITA (€ 29.610,00); FOSSACESIA (€ 227.971,080); CAGNANO AMITERNO (€ 57.572,00); BALSORANO (2 interventi per Totale € 32.900,00); GIULIANOVA (€ 279.253,80); CIVITELLA MESSER RAIMONDO (€ 142.501,80); SAN MARTINO SULLA MARRUCINA (€ 142.501,80); PALENA (€ 211.050,00); SAN VINCENZO VALLE ROVETO (2 interventi per Totale € 53.662,50); LETTOPALENA (€ 156.177,080); MONTEFERRANTE (€ 89.355,00); SERRAMONACESCA (€ 20.128,50); ROSCIANO (€ 121.989,00); SCERNI (€ 63.484,01); ORTONA DEI MARSI (€ 139.842,47); ROSETO DEGLI ABRUZZI (€ 121.989,00).

Controlli ambientali Guardia Costiera di Giulianova

Non solo le spiagge, il mare e la costa al centro dei controlli della Guardia Costiera: nell’ambito dell’attività di controllo del territorio, finalizzata a prevenire l’inquinamento marino dovuto ad illecite immissioni di acque sporche nelle aste fluviali che insistono nel territorio teramano e che portano al mare, il personale del Nucleo di polizia ambientale della Capitaneria di porto di Giulianova ha eseguito – già nel corso della stagione estiva – una serie mirata di controlli su attività commerciali e scarichi non autorizzati, per verificare la regolarità dei processi di gestione e scarico dei reflui.

L’attività, condotta congiuntamente a personale dell’ARTA Abruzzo-distretto di Teramo, rientra nel più ampio quadro di controlli che la Guardia Costiera assicura quale articolazione territoriale del Ministero dell’Ambiente.

CASTELLALTO CON DUE SCARICHI ABUSIVI
Nello specifico, un primo filone di controlli si è concentrato nella zona di Castellalto, dove i militari hanno accertato la presenza di due scarichi attivi di reflui provenienti da rete fognaria (reflui urbani) privi di qualsiasi titolo autorizzativo di immissione in acquee superficiali. Verifiche più approfondite, con l’utilizzo di liquido cd. tracciante (video) hanno dato conferma dello scarico diretto dei predetti reflui nel Fosso Rio del Comune di Castellalto, recettore finale.
Le analisi dei campionamenti eseguiti sui reflui hanno poi portato ad accertare valori elevatissimi di escherichia coli: è stato rilevato un dato di 59.000.000 di cellule ogni 100ml.
È scattata così l’elevazione di una sanzione amministrativa per lo scarico non autorizzato, per un importo che può variare da € 6.000 sino a un massimo di € 60.000, ed una ulteriore sanzione elevata dall’ARTA per il superamento di alcuni valori emerso dalle analisi chimiche, con un importo che può variare da € 3.000 sino a un massimo di € 30.000.

AUTOCARROZZERIA CON SCARICO ABUSIVO
Ancora, sempre nell’entroterra di Castellalto, il titolare di un’autocarrozzeria è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria: il personale operante ha accertato lo scarico abusivo diretto – e non autorizzato – delle acque reflue industriali (derivanti dalla lavorazione e dal lavaggio di autoveicoli) nella rete acque bianche asservita allo stesso impianto, che normalmente confluiscono in fosse o corsi d’acqua adiacenti. Sospesa immediatamente l’attività irregolare, sono state imposte all’esercizio commerciale stringenti prescrizioni asseverate dall’ARTA, necessarie a poter riprendere la regolare attività.

CANTIERE CON IRREGOLARITA’
Ancora, i controlli hanno interessato un cantiere che opera nella zona costiera, ove è stata accertata il mancato rinnovo dell’autorizzazione unica ambientale (A.U.A.) per lo scarico di acque reflue industriali in pubblica fognatura.
Anche in questo caso, interrotta l’attività cantieristica per la parte connessa alla produzione di reflui, sono state imposte prescrizioni per il ripristino della regolarità dello scarico, con contestuale segnalazione dell’illecito alla competente Autorità Giudiziaria.

STABILIMENTO BALNEARE MULTATO PER INQUINAMENTO
A Roseto degli Abruzzi il titolare di uno stabilimento è stato sanzionato dal personale dell’Ufficio marittimo che ha accertato la presenza di due fosse settiche (cd. fosse Imhoff) non autorizzate, all’interno delle quali confluiva uno scarico non autorizzato delle acque reflue domestiche, con una delle due fosse funzionante per dispersione diretta nel sottosuolo. Anche in questo caso, al termine dell’accertamento è scattata una sanzione amministrativa per lo scarico non autorizzato, per un importo che può variare da € 6.000 sino a un massimo di €. 60.000, con l’obbligo di allaccio alla rete fognaria per lo stabilimento.
“L’attività in questione – ha affermato Claudio Bernetti, Comandante della Guardia Costiera di Giulianova – è testimonianza dell’attenzione rivolta, senza soluzione di continuità, all’ambiente marino e costiero. Un’attività svolta senza soluzione di continuità e che continuerà anche nel prossimo autunno e nella stagione invernale; un’attività che la Guardia Costiera sente propria e che richiede un livello di attenzione costantemente elevato, poiché tutelare il territorio e il mare equivale a tutelare i cittadini, i bagnanti e le migliaia di persone che vivono in queste zone.”

Teramo: report Ministero Infrastrutture su ponti e strade

Per adeguamenti, sismici e strutturali, servirebbero circa un miliardo e 700 milioni di euro.

“Mi accontenterei di 113 milioni per le priorità” ha dichiarato il presidente Renzo Di Sabatino

“La programmazione, la pianificazione e il finanziamento delle opere pubbliche non dovrebbero essere dettati da vicende dolorose e contingenti come il crollo del Ponte di Genova, noi, come immagino, tutti gli enti locali, siamo pieni di documenti di programmazione inviati al Ministero e alla Regione con puntuale indicazione di priorità e di costi. Vorrei solo ricordare che le Province restituiscono allo Stato oltre la metà di quello che incassano e che è evidente che opere, che siano strade o ponti, senza manutenzione ciclica e ordinaria sono opere che possono presentare dei rischi” così il presidente Renzo Di Sabatino che insieme al consigliere delegato alla viabilità Mario Nugnes ha presentato una sintesi del report inviato al Ministero delle infrastrutture il 30 agosto scorso.

“Ad una richiesta generica abbiamo risposto con una relazione molto dettagliata su tutto il patrimonio stradale e sulle cosiddette opere d’arte, ponti e viadotti, versanti e scarpate, e se questo è stato possibile con un preavviso così breve da parte del Ministero è perché si tratta di un quadro che viene continuamente aggiornato dagli uffici” ha dichiarato Nugnes.

Il rapporto ha numeri importanti perché numerose sono le opere: 244 fra ponti e viadotti e 211 strade per 1500 chilometri, per la maggior parte in area pedemontana e montana. Per l’adeguamento (sismico e statico) dell’intero patrimonio sono necessari circa 1 miliardo e 700 milioni di euro. “molto più realisticamente mi accontenterei di 113 milioni di euro per le opere che riteniamo prioritarie” ha sottolineato il Presidente.

Nella relazione (oltre 180 pagine incluse le schede tecniche) sono stati presi in considerazione parametri di legge in ordine a: manutenzione ordinaria ciclica e manutenzione ordinaria non ricorrente: “quella per la quale si registrano le maggiori criticità per mancanza di finanziamenti ordinari” ha specificato Di Sabatino; poi la manutenzione straordinaria; i lavori di messa in sicurezza idrogeologica e infine, i lavori considerati urgenti in attesa di essere finanziati.

“Per quanto riguarda i ponti non possiamo individuare una o due particolari criticità, anche considerando i 21 interventi realizzati in questi quattro anni e i 15 milioni già investiti, ma abbiamo, invece, un programma complessivo di adeguamento statico e sismico visto che siamo in un terra che continua a tremare quotidianamente” ha detto ancora il Presidente. Sul ponte di Garrufo, finito in questi giorni agli onori della cronaca per un indice di vulnerabilità probabilmente datato: “Dalla nostra documentazione, anche per i lavori recentemente realizzati, a noi risulta un indice di 0,60”.

Infine una notazione sul Ponte di Castelnuovo e sui comunicati del consigliere regionale, Leandro Bracco: “Gli ho appena inviato una nota con i miei recapiti, l’ho invitato a venire a trovarci e a visionare tutta la documentazione in nostro possesso: è un’opera attenzione, complessa, che ha avuto tanti problemi e anche per questo mi sono rivolto ad un tecnico esterno per una valutazione complessiva di tutti i passaggi. Non voglio ombre e non voglio spendere nemmeno una lira di più di quanto dovuto”

8° Meeting Nazionale di Fotografia UCOP 2018

Da sempre uno dei più grandi eventi di fotografia in Italia Domiad Photo Network|Meeting Nazionale di Fotografia
5-6-7 ottobre 2018 nella città di Roseto degli Abruzzi

L’ottava edizione si arricchisce di iniziative ed eventi di primo piano, e si distingue per essere la prima manifestazione nazionale ad unire tra loro le principali e autorevoli community fotografiche a livello nazionale e che vede la partecipazione di migliaia di appassionati.

Organizzatori: Marco Cimorosi, Domenico Addotta

Patrocini: Comune di Roseto degli Abruzzi, Comune di Campotosto, Provincia di Teramo, Regione Abruzzo.

Special Guest: Mauro Fabbri (Direttore Editoriale e Responsabile Marketing di SPREA Editori SpA).

Direzione Artistica: Domenico Addotta

Workshop e Seminari Gratuiti:
Workshop e Seminari Canon.Academy
Workshop e Seminari LivExperience a cura di Paolo Agazzi

Gaspare Silverii e Mauro Tronto > workshop ed escursione fotografia naturalistica + mostra personale

Omar Sospiri > seminario sulla fotografia all’infrarosso + mostra personale

Giovanni Giuliani > Workshop sulla fotografia d’architettura + mostra personale

Marco Cimorosi > Workhop interna ed esterna di fotografia Street + mostra personale street

Workshop sullo still-life (in via di definizione)

Betty Colombo + Sonja Caramagno > Fotografia di Reportage

Roberto Fiocco > Fotografia in studio + Ritratto a numero chiuso con prenotazione obbligatoria.

Canon Academy – Workshop di danza ritmica acrobatica, tenuto dal docente Canon Academy Mariano Bevilacqua

Canon Academy – Workshop di fotografia street a Pescara con la migliore attrezzatura che Canon metterà a disposizione per questo genere fotografico

FotoArteDigitale – Fotografie alle mamme in dolce attesa e ai vostri bimbi, per tutti e tre i giorni con set appositamente allestiti.

Concorsi a premi: saranno premiate cinque fotografie scattate durante l’uscita di venerdì a Campotosto, maggiori dettagli scorrendo il programma in basso.

Mostra Fotografica: saranno selezionati 60 scatti che ci invierete entro il 10 settembre, maggiori dettagli qui (clicca)

Touch & Try di tutti i prodotti Canon: Reflex, Mirrorless, Compatte e ottiche
Monitor Professionali EIZO
Treppiedi Manfrotto

Main Sponsor: FC Store , Sprea Editori

Partner: EIZO Italia , Canon Italia, Sprea Editori

Sponsor Tecnico: Digitalpix

HOTEL BELLAVISTA – LUNGOMARE TRENTO, 75 –
64026 ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE)

OPERAZIONE SPIAGGE LIBERE

Nella notte tra il 3 il 4 settembre, il personale della Guardia Costiera di Tortoreto, sotto il coordinamento dell’Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova, ha operato il sequestro di attrezzature balneari – per l’esattezza, oltre 260 tra ombrelloni, lettini e sedie – che occupavano abusivamente alcuni tratti di spiaggia libera.
L’attività rientra nel più ampio quadro dell’operazione nazionale della Guardia Costiera denominata “Spiagge libere”, volta a reprimere gli abusi e le illiceità lungo le spiagge delle coste italiane; operazione che, nel mese di agosto, lungo la sola costa teramana (che si estende dal Comune di Martinsicuro a quello di Silvi), aveva consentito di riconsegnare alla pubblica e libera fruizione oltre 88.000 mq di arenile, liberato da oltre 800 ombrelloni e altrettanti lettini/sdraio.
Per la precisione, l’intervento della scorsa notte ha consentito di riconsegnare all’uso corretto cui è destinata, oltre 12.000 mq di spiaggia libera nel Comune di Tortoreto, compresa tra gli stabilimenti denominati “Ledi G” e “Quattro palme”.
“L’intervento in questione – ha affermato Claudio Bernetti, Comandante della Guardia Costiera di Giulianova – è testimonianza dell’attenzione rivolta, senza soluzione di continuità, alla corretta fruizione delle spiagge libere e non, a tutela dei cittadini e dei turisti che, finanche in prossimità della conclusione della stagione estiva, decidono di trascorrere il proprio tempo libero lungo le coste teramane.”

PD replica a Roseto al Centro

Questo quanto scritto dal gruppo alla maggioranza del Pd Roseto.

“È surreale leggere su i giornali di questa mattina le accuse di inadeguatezza che l’ex vice sindaco Maristella Urbini rivolge al sindaco Sabatino Di Girolamo a causa di un errore fatto dagli uffici nelle convocazioni alla selezione per il Capo di Gabinetto.
Errore di cui peraltro ha fatto pubblicamente ammenda sui social la stessa impiegata trascinata suo malgrado nel volgare tritacarne di polemiche sterili.
Sterili poiché il “caso” del capo di Gabinetto montato ad arte dal gruppo di Enio Pavone svela quali fossero i metodi di chi ci amministrava in passato oltre che prestare l’avvocato Urbini a una brutta figura.
La Urbini infatti, sia da avvocato che da e ex amministratore di questo Comune dovrebbe sapere che gli atti che riguardano le selezioni, come nel caso del capo di Gabinetto, fanno capo esclusivamente gli uffici amministrativi e che la politica (per fortuna) si tiene a debita distanza dalle procedure.
Non spetta al sindaco infatti raccogliere le domande, valutare la congruità dei requisiti e convocare i candidati. l sindaco spetta la scelta finale certo, ma non deve occuparsi della composizione della rosa degli aspiranti candidati. La Urbini, così come l’intero gruppo di Enio Pavone finge invece di non conoscere questi passaggi e se davvero così fosse la circostanza sarebbe piuttosto grave e sintomatica di un modus operandi che invece, forse, era appannaggio dell’ex sindaco.
Se così fosse allora dovremmo prendere quelle dichiarazioni come l’ennesima occasione con cui Roseto al Centro aziona quella macchina del fango che è l’unico strumento su cui si regge il loro lavoro d’opposizione. Le accuse mosse al sindaco non lo riguardano come non riguardano l’intera classe politica che regge l’amministrazione.
La Urbini ci definisce “dilettanti allo sbaraglio” per aver semplicemente tutelato l’ente da un errore degli uffici preposti.
Piuttosto, visto che loro continuano a definirci “dilettanti allo sbaraglio” vorremmo sapere quale definizione sarebbe appropriata per la sua amministrazione, visto che ha dimenticato di inserire 3 milioni di euro nel bilancio 2016.
Siamo certi che la Urbini, da bravo avvocato, sappia quali aggettivi possano essere calzanti per una simili “dimenticanza” che certamente non va derubricata nel dilettantismo, ma in qualcosa di ben più grave visto che in ballo c’erano i soldi dei rosetani”.

Roseto al Centro accusa il PD

Questo quanto scritto dal gruppo all’opposizione Roseto al Centro.

“I dilettanti allo sbaraglio colpiscono ancora con l’annullamento del contratto del Capo di Gabinetto del Sindaco”
Il comunicato stampa continua dicendo:
“L’Amministrazione Di Girolamo, nella più assoluta confusione in cui opera sin sal suo insediamento, ha commesso un ultimo macroscopico errore nella gestione della nomina del Capo di Gabinetto del primo cittadino” sottolineano i dirigenti del Movimento Politico “Roseto al Centro”, il Presidente Maristella Urbini, il Segretario Toriella Iezzi, ed il Vice-Segretario Andrea Marziani. “Difatti, dopo aver completato l’iter della procedura di nomina, che ha visto vincitrice l’ex Capo di Gabinetto del Sindaco Di Girolamo, ovvero la Dott.ssa Alessandra Di Cesare, ha dovuto annullare il tutto visto che una candidata, che guarda caso era la Dott.ssa Valeria Coppa, già Capo di Gabinetto dell’ex primo cittadino di Roseto degli Abruzzi, Enio Pavone, non era stata invitata al colloquio, a differenza di come veniva riportato sui verbali sottoscritti dalla Commissione esaminatrice e dal Sindaco, Sabatino Di Girolamo”.

“Quando la candidata ha chiesto spiegazioni per iscritto sul perché risultasse assente al colloquio, quando invece non era stata invitata a sostenerlo, in fretta e furia l’Amministrazione Di Girolamo ha provveduto ad annulare tutta la procedura, come risulta dalla determina n. 162 del 28/08/2018 ” concludono i vertici di “Roseto al Centro”. “Questo dimostra, ancora una volta se ve ne fosse bisogno, l’assoluta incapacità di questa Amministrazione, anche se forse si potrebbero usare ben altre parole, nel gestire la “cosa pubblica”. Questi signori pensano forse di gestire il Comune come se fosse “casa loro”, ma questo non è possibile e non è permesso, perché il Comune è cosa di tutti, è cosa dei rosetani e non cosa loro. Auspichiamo che sia fatta al più presto piena luce su questa incresciosa vicenda”.